Gent.mi buon giorno, potrei avere un parere sulla Rmp della mia prostata che risulta fondamentalment

un punteggio Pirads2 indica che la lesione ha una bassa probabilità di essere un tumore clinicamente significativo

Salute a Lei! Con il suo estratto dalla risonanza si può certamente dire che, allo stato attuale, al netto del punteggio PIRADS 3 e della PSA DENSITY (calcolata sui dati che ha fornito), non vi è una raccomandazione univoca ad eseguire la biopsia. Certamente è complesso spiegare in poche righe il perchè di questa raccomandazione, ma gli studi scientifici lasciano in una zona grigia i casi come il suo. Decida il suo atteggiamento nei confronti dell'esame bioptico nel contesto di una approfondita e serena consultazione uro oncologica. Spero di esserle stato d'aiuto
Cordialmente
Dr. Savigni

Quel focus può essere determinato dal cancro o da un'area fortemente infiammata. Il PI-RADS 3 sta a metà strada del rischio e il suo PSA è un indice (sia per il T che per il L/T, purtroppo manca il PHI) a favore del cancro. Prima della biopsia, che presumibilmente sarà indispensabile, può eseguire la PET/CT con 68GallioPSMA o con (18F)-DCFPyl-PSMA, eventualente seguita dalla PT/CT con 18F-FDG focalizzata sull'area prostatica e con determinazione del parametro SUV differenziale. Nel caso si escludesse il cancro è in ogni caso un quadro prostatico da definire con i dovuti esami generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati, per valutare le ragion della congestione infiammatoria e da trattare per la IPB associata con chirurgia riduttivo/disostruttiva.