Figlia di 36 anni ha problemi mentali e stata diagnostica la schizofrenia.e prende tante medicine al

2 risposte
Figlia di 36 anni ha problemi mentali e stata diagnostica la schizofrenia.e prende tante medicine al giorno.ma mi chiede se c'è un tempo per frequentare il dipartimento di salute mentale.?lei lo frequenta da anni.come le medicine per sempre?lo so che solo per aiutare lei e non sta tanto serena..mi chiedo possono chiedere un ricovero senza il suo consenso?vorrei informazioni su queste 3 domande
Buongiorno, nel caso della schizofrenia purtroppo è normale che la persona debba frequentare i servizi di salute mentale e assumere farmaci per molti anni perchè si tratta di un disturbo cronico. Riguardo il ricovero, il consenso della paziente è essenziale. L'unica eccezione a questo è il trattamento sanitario obbligatorio che può essere richiesto da un medico per un tempo limitato e solo in particolari condizioni.
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Dr. Mauro Adragna
Psichiatra, Psicoterapeuta
Palermo
Capisco la tua preoccupazione per tua figlia e cercherò di rispondere alle tue domande con chiarezza. Non esiste un tempo prestabilito per frequentare il Dipartimento di Salute Mentale - la durata del percorso dipende dalle necessità individuali della persona. Per quanto riguarda i farmaci, nella schizofrenia spesso è necessaria una terapia a lungo termine per prevenire le ricadute e mantenere una buona qualità di vita, ma il tipo e il dosaggio dei farmaci possono essere modificati nel tempo dal medico in base alla risposta e alle esigenze della paziente. Riguardo al ricovero senza consenso, in Italia è possibile attraverso il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) ma solo in situazioni specifiche: quando la persona rifiuta le cure, presenta condizioni psichiche alterate che richiedono urgente intervento terapeutico e non esistono condizioni per un trattamento extra-ospedaliero. Il TSO richiede la proposta di un medico, la convalida di un secondo medico e deve essere disposto dal sindaco. Ti suggerisco di parlare apertamente di queste preoccupazioni con lo psichiatra di riferimento di tua figlia, che conosce la sua situazione specifica e può guidarti al meglio. Potrebbe essere utile anche per te ricevere un supporto psicologico per gestire meglio questa situazione così complessa dal punto di vista emotivo.

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