Esame eseguito con acquisizioni T1-T2 pesate e STIR mirate allo studio del rachide lombosacrale. Con

Buongiorno, l'interpretazione degli esami strumentali è abbastanza complessa e non sempre quanto rilevato collima poi con la clinica. Le suggerisco di valutare la sua situazione con un medico specialista neurochirurgo. Sarà lui ad integrare l'indagine strumentale e l'esame obiettivo quindi a definire una diagnosi e una prognosi per la sua problematica. Cordiali saluti

Preso il referto così come presentato, che come ricorda il collega non è detto sia aderente alla realtà clinica, il quadro non è drammatico, poichè emerge una pressochè intatta funzionalità nervosa dei tratti interessati e delle strutture solo lievemente danneggiate (protrusione discale).

Buongiorno, la cosa fondamentale è capire il motivo per cui ha fatto l'esame, altrimenti si rischia di dare la colpa del suo problema a qualcosa che in realtà non lo è.
Sarebbe utile una visita da un collega Osteopata della sua zona, così che possa valutarla adeguatamente in presenza.
Saluti!

salve, dal referto mi sembra una condizione piuttosto comune a tante persone, ma non posso aggiungere altro perchè per una diagnosi più completa è assolutamente necessario vedere le immagini e fare una valutazione clinica e posturale del paziente, oltre alla valutazione dei sintomi per valutare quanto tale condizione possa interferire con la gestione del dolore in rispetto alle attività del paziente stesso. qualora fosse interessato ad una visita mi rendo disponibile , cordiali saluti.

Buongiorno,
Le consiglio un'accurata valutazione fisioterapica in modo da sottilineare il disturbo da Lei lamentato, e successivamente poter attuare le migliori strategie per il ripristino della funzione. Eventualmente per sintomi a carico del sistema nervoso, si potrebbe far riferimento anche ad un neurologo.
A disposizione per eventuali chiarimenti

Buongiorno
Quali sono i sintomi? in quale constesto diagnostico ha fatto l'esame?

Cordialmente

buongiorno, apparentemente non c'è nulla di cui preoccuparsi. la differenza la fanno i sintomi. si affidi ad un fisioterapista che si occupa di rieducazione posturale
saluti

Buongiorno, quando si tratta della lettura di una risonanza magnetica bisogna tenere a mente che le alterazioni che appaiono molto spesso possono dare dei sintomi come non darne. Ci si trova davanti persone con più protusioni o ernie senza alcun tipo di dolore o limitazione nella giornata, allo stesso tempo può capitare di trovarsi di fronte una persona con una singola protusione e un dolore così lancinante da impedire la camminata. Detto ciò, come può ben capire, il referto che leggo mi dice unicamente che non ha nessuna patologia grave, e questo è un bene. Purtroppo però è l’unica informazione che mi da, le altre informazioni di cui avrei bisogno (per darle un consiglio più concreto e reale) rigurdano i sintomi che sta avendo (dolore, formicolio, bruciore alle gambe, perdita di forza ecc.). Se vuole può contattarmi e spiegare meglio la propria situazione, sarà felice di darle qualche informazione in più. Buona giornata e buona guarigione!