EPILESSIA DOPO INTERVENTO CHIRURGICO

Salve, si ritiene che un'epilessia post lesionale (anche se chirurgica) non sia guaribile in modo definitivo. Tuttavia come tutte le forme di epilessia si cerca di controllare il ripresentarsi delle crisi, a volte con risultati ottimali.
Cordiali saluti

Effettivamente l'intervento effettuato può predisporre a sindromi comiziali. Occorre instaurare terapia idonea dopo aver fatto comunque un EEG.

È necessaria una vita neurologica con espero in epilessia dopo un esame Eeg Holter 24 ore.
Quindii un adegusto trattamento profilattico delle possibili crisi.
L'intervento sul vaso sanguigno anomalo hanno creato un focolaio epilettogeno. Questo va trattato fatmacologicamente.

Purtroppo nell'epilessia secondaria a interventi neurochirurgici molto difficilmente si riesce a ottenere una guarigione definitiva, cioè nessuna crisi per almeno dieci anni e assenza di crisi anche dopo sospensione della terapia antiepilettica. L'epilessia è compatibile con la patente B se nell'ultimo anno non vi sono state crisi, o solo crisi senza compromissione di coscienza, o solo nel sonno, o solo provocate da fattori con scarsa possibilità di occorrere alla guida. E queste caratteristiche devono essere certificate da un neurologo di struttura pubblica.

Salve. Da quello che e' possibile capire lei non e' in terapia antiepilettica. Sarebbe necessario effettuare un elettroencefalogramma e valutare se introdurla. La prognosi si può fare solo sapendo i risultati dello stesso e dell ' Angiorm
Cordiali saluti

Buongiorno. Per rispondere alla sua domanda avrei bisogno di qualche informazione in più: per esempio qual'era la sede della malformazione? Cosa intende per malattia? Soffriva di epilessia prima dell'operazione e l'intervento era mirato anche a risolvere questa patologia? Le rispondo pertanto in maniera generica: mi sembra poco probabile che un intervento di quel tipo, a meno di grosse complicanze post-operatorie, possa essere alla base della crisi che ha avuto; una singola crisi, se non ne ha mai avute altre, non costituisce in sè malattia; tuttavia in considerazione dei rischi per la guida è consigliabile effettuare una visita neurologica ed eventuali accertamenti, nonchè astenersi dalla guida fino a quando avrà sentito il parere dello specialista. Cordiali saluti.