Egregi Dottori, da tre giorni avverto delle fitte di modesta entità al fianco destro. Nel giugno sco

3 risposte
Egregi Dottori, da tre giorni avverto delle fitte di modesta entità al fianco destro. Nel giugno scorso, a seguito di ecografia, mi è stata riscontrata, in sede caliceale media destra, una formazione iperecogena microlitiasica del DM di 4 mm. Sabato effettuerò una nuova ecografia. Vorrei sapere se queste fitte possono essere le avvisaglie di un'imminente colica renale o se, viceversa, la colica è evento improvviso. Infine, se c'è qualcosa che io possa fare per prevenirla. Vi ringrazio. Cordiali saluti.
Egregio Utente,
la presenza di dolore a tipo fitta da Lei descritto può essere sicuramente il prdromo di una colica renale;consiglierei per ora solo un'adeguata idratazione,con una terapia sintomatica in caso di colica.
In presenza di colica renale classica,prevederei un controllo ecografico ed una diretta dell'addome.
A seguire andrà previsto uno studio emtabolico su sangue ed urine per inquadrare meglio la sua caclolosi.
Cordialmente
RL

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Si certo è molto verosimile che il calcolo si stia preparando a scendere e la colica sia imminente.Fino a che non ha dolore forte beva almeno 2 litri die.se dovesse scatenarsi la colica può usare antidolorifici .Bene che faccia una ecografia quanto prima ed un controllo della funzione renale .Se espellerà il calcolo cerchi di raccoglierlo( urini attraverso una garza ) in modo da farlo analizzare; se non dovesse espellerlo meglio rivolgersi ad un urologo perché non è bene che il calcolo ostruisca per tempo prolungato la via urinaria .Il rischio sono infezioni del rene e perdita della sua funzione.Sul lungo termine e’ opportuno studio metabolico con nefrologo
Egregio signore, è verosimile che la fitta al fianco sia dovuta allo spostamento del calcolo. In questa fase purtroppo non si può far altro che idratarsi bene bevendo circa 2 l di acqua al giorno ed eventualmente assumere almeno paracetamolo 1000 mg se il dolore dovesse diventare più forte. È ovviamente indicato fare una ecografia di controllo come primo step diagnostico insieme agli indici di funzione renale ed esame urine+ urinocoltura. Cordiali saluti

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