Egregi Dottori buonasera.In seguito ad un piccolissimo trauma lacero contuso, all' altezza del met
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Egregi Dottori buonasera.
In seguito ad un piccolissimo trauma lacero contuso, all' altezza del metacarpo dito indice mano destra, col tempo , si è formata una protuberanza sul tendine estensore del medesimo dito come una sorta di borsite per cosi dire che rende la nocca molto sporgente e rialzata.
Ho dolore quando iperestendo il dito sia in flessione che estensione.
Ad oggi sono passati già otto mesi.
Il medico che mia ha visitato ha proposto di aspettare fino a settembre e poi intervenire chirurgicamente.
Dall' eco crede possa trattarsi o di una cicatrice interna o di un tendinoma, si è comunque limitato a leggere l'eco senza effettuare nessuna palpazione della zona.
"ipoecogenicità della guaina sinovale del tendine estensore radiale lungo del carpo con lieve disorganizzazione, paracellare, della struttura fibrillante come per tenosinovite, concomita imbibizione edematosa peritendinea"
Rx normali.
Volevo chiederle, se intervenendo chirurgicamente, sia possibile ridonare un aspetto anatomico normale.
Ringrazio cordialmente per l'attenzione.
In seguito ad un piccolissimo trauma lacero contuso, all' altezza del metacarpo dito indice mano destra, col tempo , si è formata una protuberanza sul tendine estensore del medesimo dito come una sorta di borsite per cosi dire che rende la nocca molto sporgente e rialzata.
Ho dolore quando iperestendo il dito sia in flessione che estensione.
Ad oggi sono passati già otto mesi.
Il medico che mia ha visitato ha proposto di aspettare fino a settembre e poi intervenire chirurgicamente.
Dall' eco crede possa trattarsi o di una cicatrice interna o di un tendinoma, si è comunque limitato a leggere l'eco senza effettuare nessuna palpazione della zona.
"ipoecogenicità della guaina sinovale del tendine estensore radiale lungo del carpo con lieve disorganizzazione, paracellare, della struttura fibrillante come per tenosinovite, concomita imbibizione edematosa peritendinea"
Rx normali.
Volevo chiederle, se intervenendo chirurgicamente, sia possibile ridonare un aspetto anatomico normale.
Ringrazio cordialmente per l'attenzione.
Salve , la soluzione chirurgica è quella giusta anche se bisogna valutare due aspetti : il primo è che ci può essere una recidiva , il secondo è di aspettare facendo un po’ di ultrasuoni valutando la possibilita che recede in modo incruento
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si potrebbe ritornare ad un aspettoanatomico normale!
potrebbe avere notevole beneficio da terapia neurale locale o anche da ozono terapia
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