Dopo trauma da sparo di fucile avvenuto il 18/11/2020 ho purtroppo acufeni bilaterali più marcati a

1 risposte
Dopo trauma da sparo di fucile avvenuto il 18/11/2020 ho purtroppo acufeni bilaterali più marcati a sinistra, leggera ipoacusia ed iperacusia; dopo innumerevoli esami, radiografie, tac, questo è il referto della risonanza magnetica con contrasto fatta il 31/03/2021:

"Quesito Diagnostico: ACUFENE SINISTRO.
REFERTO
RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC
RM MASSICCIO FACCIALE SENZA E CON MDC
Esame eseguito nei tre piani dello spazio con sequenze T1 e T2 pesate, completato con sequenze DWI, GRE, e con
sequenze a strato sottile per lo studio dell'angolo ponto-cerebellare e con sequenze esguite dopo somministrazione ev di
mdc.
Nelle sequenze post contrastografiche si riconosce puntiforme alterazione di segnale, in apparenza periferica a livello del
fondo del condotto uditivo interno di sinistra, troppo piccola per essere caratterizzata; in corrispondenza nelle sequenze di
base non sono riconoscibili formazioni espansive: processo flogistico?
Non sono evidenti altre aree di alterato segnale o di anomale impregnazione a carico delle restanti strutture encefaliche
sovra e sottotentoriali.
Sistema ventricolare e spazi subaracnoideo-cisternali nei limiti.
Linea mediana in asse."
Vorrei capireche cosa significa: puntiforme alterazione di segnale a livello della coclea sinistra. Signifuca che mi dovrò tenere gli acufeni per tutta la vita a causa di un danno alla coclea o che gli acufeni bilaterali che ho, insorti con lo sparo subito, potrebbero essere fovuti al colesterolo a 211 che ho o alla gli cara a 44 anche se con glucosio a 101? Ho 43 anni, e penso di suicidarsi a causa degli acufeni altissimi che ho.
Grazie per l'eventuale risposta
Salve,
i traumi acustici possono contribuire alla perdita di udito e alla comparsa o peggioramento degli acufeni. Dal referto della RM si evince una piccolissima presa di mezzo di contrasto che è difficile da interpretare. Tuttavia non mi sembra niente di grave o urgente. In ogni caso le consiglio di consultare uno specialista otologo che possa visualizzare le immagini e valutare il caso. Per quanto riguarda gli acufeni, è possibile attenuarli con della musica di sottofondo prima di addormentarsi. È difficile prevedere se il disturbo si attenuerà. Se l'acufene è molto invalidante e le causa depressione, ne parli con il suo medico curante per prendere in considerazione l'ipotesi di un consulto psichiatrico. Spero di esserle stato d'aiuto.
Saluti.

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