Dopo 5 ore di scarpinata su per una montagna (quindi colonna vertebrale piuttosto compressa) prendo

20 risposte
Dopo 5 ore di scarpinata su per una montagna (quindi colonna vertebrale piuttosto compressa) prendo una sosta di trenino per scendere ma la brusca partenza mi fa cadere seduto sul rigido (anche un po' storto dato il vano tentativo di afferare un appiglio).
Immediato dolore alla base della colonna, dopo 2 mesi di inutili farmaci effettuo RMN che rileva "L4-L5 protrusione discale foraminale bilaterale".
Non facendo lavori pesanti (ufficio) e non avendo mai avuto problemi di schiena nella cura del mio orto (che mi vedeva piegato anche per ore, senza alcun problema) mi chiedevo se la protrusione può essere stata innescata/peggiorata dalla violenta caduta sul sedere e se il dolore (tipo lama nella schiena con leggerissima irradiazione verso la coscia) dipende dalla discopatia o da qualche concausa dovuta alla caduta.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve indubbiamente la caduta può aver peggiorato il problema è quindi vista la leggera compressione meglio non sovraccaricare la schiena con i pensi ma neppure stando troppo seduto con la schiena in flessione oppure a lavorare nell'orto (per le prossime settimane).
Consiglio di muoversi e fare esercizi specifici di decompressione ed autotrazione che forse trova anche su internet oltre che fare dello stretching soprattutto in estensione della schiena (vedi metodo Mezier).
Detto questo quando si ha compressione del nervo che invade il compartimento intraforaminale si ha una clinica precisa con riduzione della sensibilità e/o della forza e quindi formicolii o scosse che però mi parrebbe di capire non ci sono a parte le fitte che però son anche tipiche dei blocchi articolari e muscolari (facilmente risolvibili con l'osteopatia in circa 3/5 sedute).
Detto questo anche solo una fissurazione del disco dovuta magari al colpo forte può portare ad una contrattura, ma per poterlo capire bisogna incrociare dati ed esami strumentali con valutazione clinica dei sintomi e del paziente. Spero di esserle stato di aiuto, se desidera pormi altre domande lo faccia in privato. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

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Dr. Uberto Bassi
Osteopata, Massofisioterapista
Milano
Buongiorno, sono d'accordo con il collega: la caduta può essere una concausa ed aver aggravato la sua situazione, le consiglio di associare alla terapia farmacologica un consulto da un osteopata.
Grazie
Uberto Bassi
Dott. Marco Molinelli
Osteopata, Massofisioterapista
Segrate
Buongiorno, probabilmente la discopatia era preesistente, ed è diventata sintomatica con la caduta, sia per il trauma dell'impatto sia per la postura antalgica successiva. Se ha avuto dolori irradiati anche alle gambe può trattarsi di compressione delle radici nervose che avviene nel caso di discopatie come questa. Anche il lavoro in ufficio in realtà può peggiorare il dolore, perchè stando seduti alla scrivania carichiamo spesso il peso sulla colonna lombare.
Le suggerisco un controllo ortopedico per valutare se sia il caso di effettuare un ciclo di sedute osteopatiche per trattamento della muscolatura lombare e tecniche indirette sul disco per diminuire i sintomi, ed esercizi per ritornare a una postura fisiologica.
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Si rivolga al suo osteopata di fiducia
Dott.ssa Luisa Nicoletta Rocca
Massofisioterapista
Torino
Buongiorno camminatore!
spiacente che una bella giornata montana sia terminata con un trauma contusivo così grande!
A volte questi traumi vengono sminuiti da noi stessi (ma è solo una botta..), invece possono causare degli ematomi interni e rigidità dei tessuti che si perpetuano nei mesi successivi.
Le sue ipotesi sono tutte possibili: un bravo radiologo potrebbe rispondere con precisione alla domanda, essendo in grado di capire "l'età del trauma.
In ogni caso ci sono diverse tecniche e terapie per togliere la grossa infiammazione terminando con una ginnastica posturale che le permetta di continuare a gioire in montagna.
Cordiali saluti
Dott. David Toselli
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Mestre
Buon giorno. Le protusioni sono latenti, nel senso che non si fanno sentire costantemente, ma solo con determinati movimenti.
Una caduta dopo sforzo prolungato ha accentuato notevolmente la situazione, perché la muscolatura era sotto stress e il colpo ha "mosso" il disco verso fuori.
Rimedi : le consiglierei innanzitutto della ginnastica antigravitaria in piscina, così da rilassare ma potenziare in modo indiretto la colonna vertebrale, poi se la patologia persiste e si dirama negli arti inferiori ulteriori impacchi caldi, e infine della buona ginnastica Posturale per aiutarla a tonificare.
 Andrea Gavoni
Osteopata, Massoterapista
Milano
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi e le consiglio anche di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Dott. Federico Melina
Osteopata, Massofisioterapista
Cernusco sul Naviglio
Buongiorno, è possibile, come già detto, che la caduta possa aver accentuato il problema. Le consiglio di rivolgersi ad un'osteopata per poter analizzare meglio l'origine del suo dolore ed effettuare esercizi di potenziamento della colonna lombare. Cordiali saluti.
Dott. Francesco Lecci
Massofisioterapista
Ambivere
Buongiorno , dal mio punto di vista la caduta puo' aver peggiorato la situazione , le consiglio una valutazione da me nel mio studio per decidere come improntare al meglio la sua soluzione . Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Margara
Massofisioterapista, Chinesiologo
Savona
Buongiorno, probabilmente la sua discopatia deriva da sovraccarico posturale cronico a livello del tratto lombare.
Sicuramente il trauma può andare a creare contratture dei muscoli paraverterabrali della colonna per stabilizzarla, inducendo un ulteriore compressione.
Le consiglio di farsi vedere da un osteopata o massofisioterapista che oltre alla valutazione e al trattamento sapranno consigliarle degli esercizi per decongestionare il tratto lombare.
Saluti LM
 Daniela Martarello
Massofisioterapista
Torino
Buonasera,
molto spesso, dopo una caduta come la sua, si possono avere proprio i sintomi che lei ha descritto.
Le protusioni discali possono essere latenti ed in genere dopo una certa età sono abbastanza frequenti, il mio consiglio è di iniziare un buon stretching e della ginnastica posturale, per alleviare la compressione del nervo sciatico.
E poi, quando ritornerà in montagna, lo zaino non dovrà essere carico solo l'indispensabile per non caricare la bassa schiena.
Cordiali saluti
Dr. Achille Santoro
Osteopata, Massofisioterapista
Rivoli
Salve , sicuramente la caduta ha accentuato la sintomatologia , probabile però che la protusione fosse presente anche prima ma latente , e irradiazione dolorosa agli arti inferiori ne è una diretta conseguenza .
le consiglio un controllo da un osteopata per valutare per bene tutta la zoan e tutte le altre zone direttamente collegate.
resto a sua disposizione per qualsiasi consiglio
buona giornata
Achille Santoro
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Dott.ssa Serena Monachino
Chinesiologo, Massoterapista
Seriate
Buongiorno, probabilmente la caduta è stata la "goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Una volta passata la fase infiammatoria, l'ideale secondo me sarebbe affrontare il problema in modo "globale". Partendo da un programma di allenamento funzionale per rafforzare il core e evitare cedimenti/scompensi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti.
Buona giornata. Dott.ssa Serena Monachino
Dott. Roberto Caminiti
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Somma Lombardo
Buongiorno mi spiace per la sua problematica.
Come già detto e consigliato dai miei colleghi la caduta può sicuramente aver peggiorato una condizione problematica già in partenza, quasi con certezza l'ernia era già presente e la caduta ha solo accentuato una sintomatologia latente.
Le consiglio di astenersi dal sollevare grossi carichi o di seguire l'orto per lunghi periodi stando con la schiena in flessione. Le consiglio inoltre di fare esercizi di allungamento e decompressione della colonna oltre ad uno stretching globale della muscolatura posteriore e dei glutei che le allevieranno il dolore.

Sperando di averla aiutata rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e per fissare un primo colloquio.
Cordialmente dott. R. Caminiti
 Alice De Angeli
Osteopata, Massofisioterapista
Milano
Buongiorno, probabilmente la protrusione era già presente e la caduta ha innescato il dolore.
I sintomi che descrive sono compatibili con la discopatia come rilevato dalla RMN.
Sarebbe utile una valutazione osteopatica sulla colonna vertebrale, sul sacro e sul bacino.
Resto disponibile.
Cordiali Saluti
Salve, se la protrusione non impronta sul sacco durale e/o sulla struttura nervosa il dolore potrebbe essere anche dovuto da contratture antalgiche muscolari che il corpo ha creato per difesa. Sarebbe da valutare di persona se vuole.
Resto a disposizione.
Torresi Alessandro
Dott.ssa Nourhan Shouma
Osteopata, Massofisioterapista
Como
Una caduta come quella che descrivi difficilmente può aver causato la formazione della protrusione discale, specialmente bilaterale. Tuttavia, l'impatto potrebbe aver aumentato la deformazione preesistente del disco o sensibilizzato l'area, causando un'infiammazione che ora percepisci con dolore.La zona lombare e sacrale ospita le radici nervose che innervano gli arti inferiori. La sintomatologia che descrivi (dolore a lama con leggera irradiazione alla coscia) potrebbe essere dovuta alla protrusione discale che comprime o irrita queste strutture nervose.È importante ora lavorare sulla gestione del dolore e sul miglioramento della mobilità con esercizi mirati e, se necessario, trattamenti specifici per ridurre l’infiammazione.
Dr. Gianni Casulli
Osteopata, Massofisioterapista
Bologna
Probabilmente è la protusione discale a provocarle l' irradiazione lungo la coscia, le consiglio di provare a fare della fisioterapia localizzata solo per la parte lombare con esercizi di rinforzo.
Dott. Emanuele Scolavino
Massofisioterapista, Massoterapista
Cardito
Sicuramente l'evento traumatico non vi ha aiutato.
Dott.ssa Chiara Parmeggiani
Massofisioterapista, Osteopata, Fisioterapista
Casterno
Buongiorno,

capisco perfettamente il suo quesito. È una situazione classica in cui un evento traumatico acuto si innesta su una condizione preesistente, rendendo difficile distinguere la causa diretta del dolore.

Come massoterapista, non posso fare una diagnosi medica definitiva, ma posso fornirle una valutazione chiara sul legame tra l'evento traumatico e il referto della Risonanza Magnetica (RM).

La sua intuizione è corretta: è estremamente probabile che la caduta violenta abbia innescato o aggravato la protrusione discale L4-L5.

L'Affaticamento (Montagna): Le 5 ore di scarpinata in montagna hanno messo sotto stress e compresso i suoi dischi intervertebrali (L4-L5 compreso). Anche se non avvertiva dolore, il disco era già "affaticato" e potenzialmente leggermente indebolito.

Il Trauma (La Caduta): Una caduta violenta in posizione seduta su una superficie rigida (e storta) è il meccanismo più comune per causare un danno discale acuto.

L'impatto trasmette una forza di compressione verticale molto forte e improvvisa sulla colonna.

La parte storta (torsione) della caduta ha aggiunto un elemento di strappo o sforzo asimmetrico sul disco.

In un disco già affaticato, questo impatto può aver causato la rottura dell'anello fibroso (l'involucro esterno del disco), permettendo al nucleo polposo di migrare e dare origine alla protrusione discale foraminale bilaterale che è stata rilevata dalla RM.

In sintesi, la caduta è stata quasi certamente il fattore scatenante acuto che ha trasformato un disco magari già leggermente indebolito in una protrusione sintomatica.

La descrizione del suo dolore, "tipo lama nella schiena con leggerissima irradiazione verso la coscia", è tipica e supporta il referto della RM:

Dolore a "Lama" (Locale): Questo dolore acuto e localizzato alla base della colonna (L4-L5) è causato dall'infiammazione del disco stesso e dei muscoli che reagiscono irrigidendosi per proteggere l'area (spasmo antalgico).

Irradiazione Leggera (Sciatica Iniziale): La protrusione è definita foraminale bilaterale, il che significa che il disco si spinge verso i fori da cui escono le radici nervose (che formano il nervo sciatico). L'irradiazione che sente nella coscia è un segnale che il nervo è irritato (sciatalgia), anche se solo in modo lieve.

Quindi, il suo dolore è quasi sicuramente una combinazione di due fattori, entrambi causati o aggravati dalla caduta:

Dolore Discale: Infiammatorio e locale.

Dolore Radicolare/Nervoso: L'irradiazione data dalla compressione nervosa (sciatalgia).

Visto che lei non ha un lavoro pesante, il focus deve essere sul recupero della funzionalità e sulla riduzione dell'irritazione nervosa:

Massoterapia e Rilascio Miofasciale: Questo è fondamentale. Dobbiamo lavorare per sciogliere la muscolatura lombare che sta "bloccando" la colonna (il sintomo della lama) e rilasciare i muscoli del bacino (come il piriforme e il gluteo) per dare spazio al nervo sciatico.

Rieducazione Posturale: La protrusione foraminale suggerisce che la postura e il modo in cui lei si muove influenzano l'irritazione nervosa. Esercizi mirati (come il Pilates o la Ginnastica Posturale) sono essenziali per stabilizzare la zona L4-L5.

Terapia Strumentale: Terapie come la Tecar o il Laser possono aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore in questa fase.

Il suo orto e il lavoro d'ufficio: Il fatto che prima non avesse problemi indica che, con la giusta terapia, può tornare alle sue attività. Non si scoraggi, ma ora la priorità è la guarigione.

Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.

Cordiali Saluti

Chiara Parmeggiani

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