Dolore di scarica elettrica alla nuca che si propaga per tutta la spalla. Qualche mese fà, durante

10 risposte
Dolore di scarica elettrica alla nuca che si propaga per tutta la spalla.
Qualche mese fà, durante una sessione di corsa intensa, ho fatto un veloce scatto e naturalmente ho mosso molto rapidamente e violentemente il collo. Non ho avuto sensazioni sul momento, se non un fortissimo dolore alla nuca (ovviamente mi sono fermato subito) che non si è riproposto per diversi giorni. Un paio di settimane dopo, durante una sessione di prepugilistica, ho tirato un pugno al sacco da boxe aimé un po troppo lontano. Ho quindi stirato il braccio sinistro completamente ed ho subito risentito quel violentissimo dolore alla nuca. Di nuovo, mi sono fermato, senza conseguenze. Qualche mattina dopo mi sveglio con un fortissimo torcicollo durato 5 giorni con 0 possibilità di muovimento del collo, irrigidimento totale con la testa piegata verso la spalla sinistra. Ho fatto 3 punture di voltaren ed è finalmente passato. Tuttavia, da quando mi sono ripreso da questo torcicollo, spesso mi capita di risentire dolore. Posso descriverlo come una violenta scossa elettrica che parte dalla nuca/sinistra e si propaga fino alla spalla che mi provoca successivamente anche dolore alla schiena. Lavoro al computer e devo usare spesso il telefono per lavoro, sono consapevole che la mia postura non è di aiuto. Infatti, mi capita il piu delle volte dopo aver lavorato al pc. Attualmente mi trovo all'estero per dei colloqui di lavoro e vorrei farmi visitare al mio rientro in Italia. Volevo sapere cosa potrebbe essere in base alla descrizione dei sintomi, se quegli eventi sportivi possono aver contribuito, i rischi se non mi controllo con urgenza e quali sono i rimedi.

Grazie mille per il consulto e l'aiuto!
Dr. Riccardo Bandini
Fisioterapista, Osteopata
Barberino di Mugello
Buonasera, le consiglierei di consultare il suo medico per valutare insieme a lui un approfondimento tramite indagini strumentali (il torcicollo potrebbe essere anche collegato ad un problema posturale, ma le scosse potrebbero essere dovute ad un problema di ernia discale). Inoltre le consiglio una visita da un bravo collega che possa valutare il suo stato posturale e la possibile origine del suo problema. Cordiali saluti.

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Dott.ssa Valeria Trigiante
Fisioterapista
Roma
Buonasera,
da quello che racconta probabilmente vi è un interessamento del plesso cervico-brachiale con relativa irritazione nervosa. Questa potrebbe essere causata da una biomeccanica alterata della colonna vertebrale sia nel tratto cervicale che in quello adiacente. Anche la zona della bocca con la sua articolazione temporo-mandibolare puó determinare a distanza questo tipo di problematica. Le posso chiedere se ha fatto interventi chirurgici ai denti?
Prima di sottoporsi ad una visita osteopatica le consiglio di fare un esame strumentale tramite Risonanza magnetica (RM). Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Matteo Cimino
Fisioterapista
Roma
Buonasera, per evitare problematiche importanti, come ad esempio un'ernia discale cervicale, nel dubbio mi farei una risonanza magnetica.
in generale un trattamento di rilassamento muscolare del tratto cervicale, mandibolare e non solo, aiuta per la diminuzione sintomatologica.
Non è tuttavia da escludere anche il fattore alimentare e viscerale.
Le consiglierei comunque, in ambito di lavoro, se sta molto tempo al pc, di fare delle pause ogni 45 minuti, con una camminata di circa 5-10 minuti, per cambiare posizione ed evitare di stare troppo in sedentarietà; di stare con lo schermo del pc ad altezza occhi e di tenere i gomiti appoggiati quando batte sulla tastiera.
Per quanto riguarda l'attività sportiva, se vuole continuare lo sport da contatto (per me almeno per ora da evitare, o comunque da alleggerire), deve fare molta ma molta cautela, sempre per il discorso che senza indagine strumentale non possiamo escludere il quadro dell'ernia discale.
Per qualsiasi informazione, sono a disposizione
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, da ciò che descrive per risolvere la sua sintomatologia deve abitualmente sottoporsi a trattamento osteopatico per resettare tutte quelle disfunzioni posturali generate sia da compensi per posizioni errate a lavoro sia per sforzi creati dall'attività sportiva. l'osteopatia generalmente prevede delle tecniche utilizzate da tutti i colleghi nelle varie parti del mondo, per cui può essere seguito ovunque lei si sposti, ma soprattutto sono trattamenti che possono essere effettuati anche a distanza di tempo l'uno dall'altro , quindi può conciliare lavoro e cura della persona. le assicuro un risultato rapido e duraturo nel tempo che la farà stare meglio. cordiali saluti.
Dott.ssa Antonella Bettelli
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Brescia
Buonasera le consiglio una visita per inquadrare il problema, e decidere quali indagini siano più opportune. Questo è un problema che se non viene affrontato, considerando la sua attività lavorativa, può peggiorare con il tempo.
Dott. Gianluca Lorenzi
Fisioterapista, Osteopata
Cassano d'Adda
Buon pomeriggio, tale sintomatologia si associa a squilibri tensionali podalici (causa corsa), aggravati "dal colpo dato a vuoto" quindi sforzo eccentrico ballistico senza scarico dell'impatto, ulteriormente aggravati da fattori occupazionali (lavoro).
Le linee guida sulla presa in carico di disturbi di questo tipo definiscono i passaggi: esercizio terapeutico in concerto con trattamento manuale per la risoluzione.
In acuto: prescrizione farmacologica.
Rimedio home made? Protocollo PEACE and LOVE: protezione, elevazione, compressione (cerotti), non sovraccaricare.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
AVrei necessita di alcuni chiarimenti. Potrebbe cortesemente chiamarmi al telefomo? senza alcun impegno

Cordialmente
Buondì,
si sommano una serie di circostanze: il torcicollo potrebbe essere stato causato dal trauma subito dal pugno sferrato al sacco da box, ma anche dalle posture mantenute nel quotidiano al lavoro. Il tutto andrebbe valutato in presenza. Come suggerito dai colleghi il consiglio è quello di interpellare un medico e in un secondo momento un fisioterapista esperto che possa seguirla nel percorso riabilitativo.
Salve
Dott. Daniele Pintus
Osteopata, Fisioterapista
Selargius
Le scosse elettriche sono quasi sempre segno di ernia discale o discopatia. In ogni caso sono segno di radicolite, cioè infiammazione acuta delle radici nervose, in questo caso delle radici del plesso brachiale, che innervano cioè non solo il collo ma anche il braccio. Le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico per gli esami diagnostici opportuni in questi casi, cioè RX e RM (radiografia e risonanza magnetica), terapia antinfiammatoria ed eventualmente fisioterapia. Oltre a ciò può rivolgersi ad un Osteopata. le sconsiglio le manipolazioni vertebrali
Dott. Giorgio Menegazzo
Osteopata, Fisioterapista, Chiropratico
Roma
Buongiorno, la sua attività sportiva non va d'accordo con il suo lavoro che porta a rigidità della muscolatura cervicale. Con un muscolatura rigida si è più soggetti a traumi, nel suo caso riesce a riprendersi ma con il tempo il sintomo fa sempre più fatica a regredire, infatti ora comincia a comparire durante la giornata. Appena torna, le consiglio una seduta di fisioterapia e osteopatia per sciogliere completamente le rigidità muscolari e insegnarle pochi esercizi di prevenzione. Purtroppo le punture di Voltaren tolgono il dolore ma non la causa, ovvero la rigidità, portando il dolore a ripresentarsi in seguito a movimenti improvvisi o posizione mantenute come dormire a letto.

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