Diarrea costante con cibo non digerito,esami sangue tutti perfetti,PCR e ves anche e tanti rumori in
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Diarrea costante con cibo non digerito,esami sangue tutti perfetti,PCR e ves anche e tanti rumori intestinali,la diarrea compare sempre di mattina raramente di pomeriggio
Ecoo i consigli sull'alimentazione da seguire:
Prima regola: attenzione ai liquidi
Il pericolo più temuto conseguente alla diarrea acuta, specie quando interessa bambini piccoli e anziani, è quello della disidratazione.
La perdita eccessiva di liquidi che segue episodi persistenti di diarrea (oltre i tre o quattro giorni), può causare disturbi anche gravi. Quindi è sempre necessario bere abbondantemente per garantire una corretta reidratazione.
Essendo irritanti per l’intestino vanno tuttavia evitati:
• alcolici, a loro volta disidratanti
• bevande contenenti caffeina (caffè, tè, bibite a base di cola), succhi di frutta o liquidi ricchi di fruttosio o sorbitolo (attenzione anche alle tisane)
• bevande gassate.
Ulteriore accorgimento: bere di frequente e a piccoli sorsi. Un bicchierone d’acqua assunto tutto d’un fiato finisce con il dilatare le pareti dell’intestino, il quale reagisce espellendo ciò che non riesce ad assorbire. Al contrario, piccole quantità di liquidi, anche se frequenti, lasciano il tempo di assorbirle alla mucosa intestinale.
Infine, dopo un episodio di diarrea si può facilmente andare incontro a una carenza di sali minerali. Per ovviare a questo problema si possono assumere integratori multivitaminici e multiminerali.
Gli alimenti da portare in tavola, quelli da evitare
Per fortuna i cibi che si possono mangiare senza particolari problemi sono molti, tanto da permettere una dieta anche varia e gustosa. Ecco quali sono:
• pane bianco tostato, pane bianco senza mollica, fette biscottate
• pasta da farina bianca 00, riso, semolino
• carne magra (manzo, pollame, vitello)
• pesce lesso o ai ferri
• formaggi freschi, non fermentati (crescenza, mozzarella, robiola)
• uova in camicia o sode
• bresaola, prosciutto sgrassato (cotto o crudo)
• carote, lattuga, patate, spinaci (meglio verdure cotte)
• albicocche, ananas, banana, limone, mele, pesche, pompelmo.
Per quanto riguarda i condimenti, è meglio utilizzare olio di oliva extravergine aggiunto a crudo e con moderazione.
Sono, invece, sconsigliati, in generale tutti gli alimenti ricchi di fibre di origine vegetale grezze e di scorie, in quanto accelerano il transito e lo svuotamento intestinale. Dunque è bene evitare:
• pane integrale, mollica di pane bianco
• alimenti a base di farine integrali
• ortaggi e verdure crudi: broccoli, carciofi, cavoli, ceci, cime di rapa, cipolla, fagioli, fave, lenticchie, piselli, ravanelli, sedano.
Per motivi diversi, anche i cibi troppo grassi o troppo fermentati, le fritture, le creme, gli aromi troppo irritanti sono da evitare:
• formaggi fermentati
• salumi piccanti e insaccati
• lardo, pancetta, strutto
• uova fritte e fritture in genere
• cibi a base di salse piccanti, mostarda, senape, spezie.
• avocado, cachi, cocco, datteri, fragole, fichi, frutta secca, lamponi, mandorle, more, nocciole, noci, pinoli, pere, prugne, ribes, uva
• dolciumi troppo elaborati a base di creme, e cioccolato.
Prima regola: attenzione ai liquidi
Il pericolo più temuto conseguente alla diarrea acuta, specie quando interessa bambini piccoli e anziani, è quello della disidratazione.
La perdita eccessiva di liquidi che segue episodi persistenti di diarrea (oltre i tre o quattro giorni), può causare disturbi anche gravi. Quindi è sempre necessario bere abbondantemente per garantire una corretta reidratazione.
Essendo irritanti per l’intestino vanno tuttavia evitati:
• alcolici, a loro volta disidratanti
• bevande contenenti caffeina (caffè, tè, bibite a base di cola), succhi di frutta o liquidi ricchi di fruttosio o sorbitolo (attenzione anche alle tisane)
• bevande gassate.
Ulteriore accorgimento: bere di frequente e a piccoli sorsi. Un bicchierone d’acqua assunto tutto d’un fiato finisce con il dilatare le pareti dell’intestino, il quale reagisce espellendo ciò che non riesce ad assorbire. Al contrario, piccole quantità di liquidi, anche se frequenti, lasciano il tempo di assorbirle alla mucosa intestinale.
Infine, dopo un episodio di diarrea si può facilmente andare incontro a una carenza di sali minerali. Per ovviare a questo problema si possono assumere integratori multivitaminici e multiminerali.
Gli alimenti da portare in tavola, quelli da evitare
Per fortuna i cibi che si possono mangiare senza particolari problemi sono molti, tanto da permettere una dieta anche varia e gustosa. Ecco quali sono:
• pane bianco tostato, pane bianco senza mollica, fette biscottate
• pasta da farina bianca 00, riso, semolino
• carne magra (manzo, pollame, vitello)
• pesce lesso o ai ferri
• formaggi freschi, non fermentati (crescenza, mozzarella, robiola)
• uova in camicia o sode
• bresaola, prosciutto sgrassato (cotto o crudo)
• carote, lattuga, patate, spinaci (meglio verdure cotte)
• albicocche, ananas, banana, limone, mele, pesche, pompelmo.
Per quanto riguarda i condimenti, è meglio utilizzare olio di oliva extravergine aggiunto a crudo e con moderazione.
Sono, invece, sconsigliati, in generale tutti gli alimenti ricchi di fibre di origine vegetale grezze e di scorie, in quanto accelerano il transito e lo svuotamento intestinale. Dunque è bene evitare:
• pane integrale, mollica di pane bianco
• alimenti a base di farine integrali
• ortaggi e verdure crudi: broccoli, carciofi, cavoli, ceci, cime di rapa, cipolla, fagioli, fave, lenticchie, piselli, ravanelli, sedano.
Per motivi diversi, anche i cibi troppo grassi o troppo fermentati, le fritture, le creme, gli aromi troppo irritanti sono da evitare:
• formaggi fermentati
• salumi piccanti e insaccati
• lardo, pancetta, strutto
• uova fritte e fritture in genere
• cibi a base di salse piccanti, mostarda, senape, spezie.
• avocado, cachi, cocco, datteri, fragole, fichi, frutta secca, lamponi, mandorle, more, nocciole, noci, pinoli, pere, prugne, ribes, uva
• dolciumi troppo elaborati a base di creme, e cioccolato.
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