Da meno di tre settimane mi hanno operato di ernia inguinale (un a sinistra mentre a destar mi hanno

2 risposte
Da meno di tre settimane mi hanno operato di ernia inguinale (un a sinistra mentre a destar mi hanno messo una rete di rafforzo) il tutto in laparoscopia con tecnica tep.La lettera di dimissioni mi diceva riposo per minimo 20 giorni e per sei mesi potrò alzare massimo 5 chili (ma eviterò di fare simili sforzi) Dolore praticamente zero I punti di sutura erano auto riassorbenti ma non avendomi scritto nulla a riguardo (solo di non bagnarli) non li ho toccati anzi ho sempre dormito supino (anche se dormo prono),anche se non avevo dolori ho passato 20 giorni a casa muovendomi poco ma comunque muovendomi.
Dopo una settimana ,a parte sempre un testicolo gonfio (lato "ex" ernia) noto un rigonfiamento da "non" dottore leggo in rete e ipotizzo di tutto dal peggio al men peggio ma,per non andare contro quello che mi avevano scritto aspetto un altra settimana
Dopo 20 giorni esatti torno nel complesso ospedaliero (chiaramente da professionista ma non del campo medico resterò sul vago) dove mi faccio visitare,dopo aver ascoltato l'anamnesi,mi fanno un prelievo di sangue,mi fanno una ecografia dove mi viene confermato assenza di tumori ma presenza di liquido e sangue (diciamo a leggere anche in rete non capita sempre ma potrebbe e questo mi h tranquillizzato al 50%),chiaramente mi sono fatto levare anche i punti.Mi hanno detto che se si dovesse ingrossare ti andare subito nel reparto urologia (li era reparto per ernie quindi viscere),che il tutto (sgonfiamento testicolo e inguine destro ) dovrebbe risolversi in 2-3 settimane) e in caso di dolori e sospette recidive (cosa che avevo escluso nella mia anamnesi) di tornare subito da loro.
Dopo la lunga premessa vengo alla mia domanda :
Adesso che dormo finalmente prono quindi con il peso del mio corpo sopra il rigonfiamento questo non potrebbe casare anche pressione sulla rete favorendo una recidiva? Inoltre (ho sempre avuto una pessima circolazione sanguigna) ,noto che ho i piedi gonfi (certo che mettendo le scarpe e camminando (cosa che faccio da 2 giorni ) ma senza sforzi diciamo 2/3 km si sgonfiano ma il linea di massimali sento "tirare" questo stato potrebbe essere dovuto alla presenza di liquido/sangue?
Io da "non medico" comunque vorrei magari aspettando 3 settimane tornare ma al reparto urologico e farmi visitare quindi nel settore specifico e vedere se sia il caso di far aspirare il liquido (anche sulla procedura di aspirazione h letto esistono due sistemi uno dove si potrebbero presentare recidive e un altro sistema dove invece le recidive dovrebbero essere minime e visto il complesso ospedaliero dove vado ,vedi tecnica tep,immagino seguiranno la seconda opzione,convenite con me "cautelarmi" in questo modo oppure di stare piu tranquillo?
Grazie
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Stante quanto le hanno detto nel reparto dove hanno operato le ernie, in tale aspetto non dovrebbero esserci problemi di sorta. Diversa la questione scroto-testicolare in cui potrebbe essersi riversato del sangue derivante dalla sede di intervento con conseguente reazione infiammatoria e che deve essere rapidamente rivalutata per via ecografica (visto quanto considerato nella prima) per verificare se sia in risoluzione o meno tramite autoassorbimento e riduzione dello stato infiammatorio. Solo dopo di ciò si potrà decidere se attendere la autoguarigione o se debba essere risolta in altro modo.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Anna Maffioli
Chirurgo generale, Proctologo
Rho
Buongiorno, direi che un gonfiore come lei descrive è compatibile con il recente intervento. Più che dall'urologo le consiglierei di fare un controllo proprio dal chirurgo che l'ha operata per capire se la cosa va migliorando. Per quando riguarda gli sforzi fisici e il dormire prono può fare entrambe le cose, ovviamente gli sforzi con estrema gradualità nella ripresa. Cordiali saluti

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.