Da circa un anno soffro di contratture scapoli e del muscolo grandorsale , cervicali e dei trapezi..
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Da circa un anno soffro di contratture scapoli e del muscolo grandorsale , cervicali e dei trapezi..fastidi comparsi all'improvviso. Ho avuto vari consulti tra cui ortopedico che non ha trovato nulla , reumatologo che non ha trovato nulla e gastroenterologo per escludere la parte viscerale..il dolore mi viene alla schiena prendendo varie parti e si irradia anche al costato portando bruciore..se alleno il pettorale a volte non mi fa nulla altre mi porta delle fitte sul muscolo per giorni ma non se parte dalla schiena visto che da 1 anno faccio nuoto proprio per sciogliere questi fastidi e adesso ho ripreso palestra ma mi ritrovo di nuovo tutto teso..poi essendo emotivo me ne vado ancora ancora più in tensione non capendo le reali cause..gli esami effettuati sono 2 RM la prima lombare la seconda dorsale dove sono uscite fuori protusioni e alcuni mi hanno detto che ne potevano essere la causa ma non risolvendo il mio problema..vorrei sapere se posso risolvere definitivamente il problema e quale medico sia più adatto a questa questione
Capisco bene la sua frustrazione: quando il dolore persiste nonostante gli esami e i consulti, si crea un senso di incertezza difficile da gestire.
Da ciò che descrive, sembra un quadro multifattoriale: tensioni muscolari, possibili irritazioni nervose legate alle protusioni vertebrali, e una componente emotiva che può amplificare tutto. In questi casi, il problema non è solo "strutturale", ma coinvolge anche il sistema nervoso e la risposta allo stress.
Una valutazione fisiatrica può aiutare a fare chiarezza, impostando un percorso personalizzato con esercizi mirati, terapie manuali, strategie per sciogliere la tensione e, se necessario, tecniche di neuromodulazione.
Non sempre si trova una “causa unica”, ma con il giusto approccio si può interrompere il circolo vizioso e tornare a stare decisamente meglio.
Un caro saluto.
Da ciò che descrive, sembra un quadro multifattoriale: tensioni muscolari, possibili irritazioni nervose legate alle protusioni vertebrali, e una componente emotiva che può amplificare tutto. In questi casi, il problema non è solo "strutturale", ma coinvolge anche il sistema nervoso e la risposta allo stress.
Una valutazione fisiatrica può aiutare a fare chiarezza, impostando un percorso personalizzato con esercizi mirati, terapie manuali, strategie per sciogliere la tensione e, se necessario, tecniche di neuromodulazione.
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