Consulto prostatite cronica
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Buongiorno,
sono un uomo di 37 anni, da circa quattro mesi soffro in maniera costante di prostatite, con relativo fastidio in sede perineale e anale, bruciore costante ai genitali, minzione frequente. Soffro anche di lieve irregolarità intestinale. In passato ho eseguito esami colturali su urine, sperma ed effettuato tamponi uretrali, tutti risultati negativi. Ho inizialmente effettuato un ciclo di 10gg con levofloxacina con scarsi risultati. Ho effettuato successivamente un periodo di cura di circa due mesi con ProstamevPlus (serenoa) ricevendone dei benefici solo per qualche settimana, poi il prodotto sembra avere perso efficacia. Da sedici giorni ho intrapreso, su indicazione dello specialista, una nuova cura antibiotica con Bactrim, che ha dato buoni risultati sulla sintomatologia per circa 9-10 giorni; ora i sintomi sembrano essersi nuovamente accentuati e mancano solo quattro giorni al termine della terapia. Si tratta di una condizione estremamente frustrante, in quanto la patologia compromette e limita fortemente la mia vita lavorativa, sociale, sportiva (amo la bici e la moto) e sessuale. Nel mio caso, vista l'apparente inefficacia delle terapie con farmaci e integratori, l'ipotesi di un intervento di tipo chirurgico potrebbe essere percorribile e utile a una risoluzione del problema? Grazie
sono un uomo di 37 anni, da circa quattro mesi soffro in maniera costante di prostatite, con relativo fastidio in sede perineale e anale, bruciore costante ai genitali, minzione frequente. Soffro anche di lieve irregolarità intestinale. In passato ho eseguito esami colturali su urine, sperma ed effettuato tamponi uretrali, tutti risultati negativi. Ho inizialmente effettuato un ciclo di 10gg con levofloxacina con scarsi risultati. Ho effettuato successivamente un periodo di cura di circa due mesi con ProstamevPlus (serenoa) ricevendone dei benefici solo per qualche settimana, poi il prodotto sembra avere perso efficacia. Da sedici giorni ho intrapreso, su indicazione dello specialista, una nuova cura antibiotica con Bactrim, che ha dato buoni risultati sulla sintomatologia per circa 9-10 giorni; ora i sintomi sembrano essersi nuovamente accentuati e mancano solo quattro giorni al termine della terapia. Si tratta di una condizione estremamente frustrante, in quanto la patologia compromette e limita fortemente la mia vita lavorativa, sociale, sportiva (amo la bici e la moto) e sessuale. Nel mio caso, vista l'apparente inefficacia delle terapie con farmaci e integratori, l'ipotesi di un intervento di tipo chirurgico potrebbe essere percorribile e utile a una risoluzione del problema? Grazie
Salve, la prostatite cronica è sicuramente una condizione invalidante che però può essere trattata a lungo termine per attenuare molto la sintomatologia
Richiede un'attente valutazione da parte dello specialista e l'eventuale ripetizione e/o esecuzione di esami specifici
L'intervento chirurgico si propone se il problema prostatite ne sottende altri non per la prostatite in se (per intervento intendo ad esempio una TURP/TUIP disostruttiva)
Cordiali Saluti
Dott Giovanni Luca Giliberto
Richiede un'attente valutazione da parte dello specialista e l'eventuale ripetizione e/o esecuzione di esami specifici
L'intervento chirurgico si propone se il problema prostatite ne sottende altri non per la prostatite in se (per intervento intendo ad esempio una TURP/TUIP disostruttiva)
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Buongiorno, se ha effettuato solo esami colturali, non è possibile porre indicazione ad intervento chirurgico. In casi selezionati quella potrebbe essere una via percorribile, ma solo dopo accurati accertamenti che ne dimostrino la effettiva necessità. La terapia finora assunta, sebbene corretta, può non essere stata sufficiente a risolvere il problema per svariati motivi. Sono a sua disposizione per un eventuale consulto di persona. Cordiali saluti.
La prostatite è altamente recidivante, le consiglio di effettuare una visita e magari programmare altri esami diagnostici per chiarire meglio la sintomatologia. Con una buona diagnosi si può ottenere una completa remissione della patologia. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti
Fabrizio Muzi
Fabrizio Muzi
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