Con quale farmaco sostituire danzen per una borsite sottorotula ginocchio

Buonasera. Buoni risultati per la riduzione degli edemi, li ho ottenuti con Futurase (bromelina, curcuma e leucina), 1 bustina 2 volte al giorno per 5 gg poi 1 bustina al giorno fino a risoluzione. Comunque va fatta una diagnosi, bisogna capire il perché della borsite. Spesso si associa terapia farmacologica, terapia fisica (strumentale, come la tecarterapia) e fisioterapia per trattare un quadro come questo. Sicuramente ho pochi elementi per essere più precisa. Le consiglio una visita fisiatrica per impostare il trattamento più adatto. Cordiali saluti.

Buongiorno, io ho notato un buon riscontro con Flomel, un prodotto a base di bromelina.
Sarebbe comunque opportuno sottoporsi ad una visita per chiarire le cause dell'edema, saluti.

L’dema bursale in generale risponde bene all’Edenox ( 1cp per 2 al di per 12-15 gg), sarebbe però opportuno eseguire una visita per valutare l’entità del problema e nel contempo valutare la presenza di altra patologia al ginocchio e/o se la borsite è la risposta organica ad una turbativa dell’assetto posturale.

Buonasera, potrebbe provare con Ananase 40mg (a base di Bromelina) 1 compressa 3 volte al giorno

Ricordo che anche un trattamento infiltrativo può portare a un rapido successo, anche un programma con Laser ad alta potenza è indicato. E' necessario conoscere meglio l'anamnesi per individuare strategie più accurate.

Gentile paziente, la scelta di un eventuale sostituto farmacologico dipende da vari fattori, tra cui l'intensità del dolore, la fase dell'infiammazione ed eventuali controindicazioni o intolleranze.
In linea generale, per una borsite sottorotulea, possono essere considerati (previa valutazione medica) farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sistemici o topici (es. ibuprofene, diclofenac, ketoprofene..), utili per ridurre dolore e infiammazione nella fase acuta; enzimi proteolitici alternativi quali bromelina, che condividono un meccanismo simile a quello della serratiopeptidasi; integratori ad azione antinfiammatoria naturale (come curcumina o boswellia), con buone proprietà antinfiammatorie nei casi lievi o cronici. Considererei anche terapie locali non farmacologiche come ghiaccio, bendaggio compressivo, riposo funzionale, eventuali terapie fisiche (come laserterapia) da selezionare in base alla fase dell'infiammazione.
Le consiglierei, dunque, una valutazione specialistica per verificare la fase della patologia (acuta, subacuta, cronica) e impostare un trattamento personalizzato.
Cordiali saluti.