Come faccio a sapere se ho malattie sessualmente trasmissibili dalla nascita?
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Come faccio a sapere se ho malattie sessualmente trasmissibili dalla nascita?
In quanto psicologo, non posso non notare la sua eccessiva preoccupazione per le "malattie sessualmente trasmissibili dalla nascita". Nella mia esperienza clinica non ho conosciuto nessuno con tale preoccupazione. Molto probabilmente si tratta di una paura infondata. Pertanto le consiglio di consultare uno psicologo, perché questa sua preoccupazione certamente influisce sul godimento della sessualità.
Saluti.
Dott. Francesco Romano
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Per avere questa paura mi domando se per caso è a conoscenza che i suoi genitori hanno malattie trasmissibili. Ne parli se vuole con il suo medico di base e vedrà che la tranquillizzerà o tutt'al più le farà fare qualche esame per tranquillizzarla ancora di più. Se poi persiste l'ansia si consulti con una psicologa/o sessuologa/o in modo da sentirsi più sicuro a vivere la sua vita sessuale . Saluti. Dott. Lina Isardi
Gentile utente,
L'avrebbero informata i suoi genitori e avrebbe seguito delle cure mediche.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
L'avrebbero informata i suoi genitori e avrebbe seguito delle cure mediche.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile lettore,
È vero che alcune IST possono essere trasmesse da madre a figlio durante la gravidanza (es. HIV), sebbene risulti essere questo un caso molto più remoto rispetto all'infezione diretta. Qualora sua madre sia sana e non abbia alcuna malattia, questo potrebbe di per sé contituire una prova sufficiente per escludere la presenza di malattie. Tuttavia, l'unico modo è quello di fare approfonditi esami diagnostici. Sebbene questo dubbio sia legittimo, mi chiedo se in realtà non vi sia qualche altra preoccupazione di fondo che la fa, eventualmente, sentire a disagio. Qualora si accorgesse che questi dubbi sulla salute siano particolarmente persistenti, consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa darle un supporto. Le auguro il meglio, a presto
È vero che alcune IST possono essere trasmesse da madre a figlio durante la gravidanza (es. HIV), sebbene risulti essere questo un caso molto più remoto rispetto all'infezione diretta. Qualora sua madre sia sana e non abbia alcuna malattia, questo potrebbe di per sé contituire una prova sufficiente per escludere la presenza di malattie. Tuttavia, l'unico modo è quello di fare approfonditi esami diagnostici. Sebbene questo dubbio sia legittimo, mi chiedo se in realtà non vi sia qualche altra preoccupazione di fondo che la fa, eventualmente, sentire a disagio. Qualora si accorgesse che questi dubbi sulla salute siano particolarmente persistenti, consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa darle un supporto. Le auguro il meglio, a presto
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