Ciao, ho 26 anni e da piu di 3 anni ho un dolore/fastidio alla parte bassa della schiena. Inizialmen
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Ciao, ho 26 anni e da piu di 3 anni ho un dolore/fastidio alla parte bassa della schiena. Inizialmente causato da un esercizio (deadlift) male eseguito in palestra, poi dopo un temporaneo miglioramento si e' ripresentato a distanza di mesi dopo il sollevamento di un pacco pesante a lavoro. Ho provato di tutto: fisioterapia, iniezione di anti infiammatori/dolorifici, massaggi, ma niente. La diagnosi che ho avuto da un fisioterapista/chiropratico e' di "sindrome delle faccette articolari lombari" (L 4/5) e "sindrome crociata inferiore/superiore". Questo invece e' il referto dell'esame radiologico (RX Rachide Lombosacrale in ortostatismo) : " Conservata l'altezza dei somi vertebrali; accentuata la fisiologica lordosi; in asse del rachide sul piano frontale; ridotto in altezza lo spazio intersomatico L5-S1."
Mi sembra di capire che questa condizione non e' reversible. Cosa posso fare per rinforzare la schiena? Cosa devo evitare? Non faccio attivita' fisica (corsa o sport) da 3 anni. Il dolore si e' appena ripresentato mentre facevo esercizi a casa e ora e' cronico.
Mi sembra di capire che questa condizione non e' reversible. Cosa posso fare per rinforzare la schiena? Cosa devo evitare? Non faccio attivita' fisica (corsa o sport) da 3 anni. Il dolore si e' appena ripresentato mentre facevo esercizi a casa e ora e' cronico.
Buonasera, purtroppo il deadlift è un esercizio che se mal eseguito porta numerose problematiche.
Le consiglio una visita accurata da un bravo fisioterapista che possa avere un quadro più chiaro poiché probabilmente il dolore che lei percepisce su quella zona potrebbe aver origine in altri distretti o da strutture interne. Successivamente potrebbe indicarle gli esercizi più adatti alla risoluzione del problema.
comunque intanto può cercare su internet qualche esercizio di rinforzo per la schiena e del core in generale.. che può far tranquillamente a casa ed inoltre dovrebbe effetture esercizi di stretching dell'ileopsoas e della catena muscolare posteriore.
Rimango a disposizione per qualsiasi consiglio o chiarimento
Saluti
Le consiglio una visita accurata da un bravo fisioterapista che possa avere un quadro più chiaro poiché probabilmente il dolore che lei percepisce su quella zona potrebbe aver origine in altri distretti o da strutture interne. Successivamente potrebbe indicarle gli esercizi più adatti alla risoluzione del problema.
comunque intanto può cercare su internet qualche esercizio di rinforzo per la schiena e del core in generale.. che può far tranquillamente a casa ed inoltre dovrebbe effetture esercizi di stretching dell'ileopsoas e della catena muscolare posteriore.
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Buonasera, le consiglio una visita osteopatica, che la possa aiutare a capire quale è la causa del dolore che sente...già con 4/6 sedute dovrebbe stare meglio...buona serata
Buonasera, probabilmente se il dolore persiste nonostante le sedute fisioterapiche e chiropratiche bisognerebbe indagare se qualche tessuto del corpo a livello viscerale sai stato incluso nel movimento che ha fatto in palestra. Purtroppo blocchi tissutali se non tratti correttamente a fondo possono ripresentarsi nel corso del tempo. Magari facendo il deadlift ha sforzato più del dovuto con le articolazioni delle spalle che hanno provocato un atteggiamento anteriore a livello posturale causando un continuo sovraccarico della sezione lombare. Si affidi ad un osteopata che con un'attenta anamnesi e valutazione obiettiva riuscirete a trovare il difetto posturale che prova la continua sintomatologia e in seguito con trattamenti mirati riuscirà a ritrovare lo stato di forma ideale. Rimango a disposizione per un consulto online gratuito. Cordialmente. Dott. Alberto Marcellini
Buongiorno, probabilmente va indagato lo schema di movimento del deadlift. Se c'è uno scarso utilizzo del core e della catena posteriore, tutto lo sforzo è a livello lombare. In presenza di una sindrome delle faccette è un fattore predisponente al dolore.
Avrebbe senso una valutazione ad hoc in studio per capire esattamente quale componente anatomica sia responsabile del dolore e trattarla tramite massoterapia ed eventualmente terapia strumentale. Poi sarà fondamentale un approccio attivo con dell'esercizio fisico di rinforzo sul core, i glutei, la catena posteriore in generale.
Avrebbe senso una valutazione ad hoc in studio per capire esattamente quale componente anatomica sia responsabile del dolore e trattarla tramite massoterapia ed eventualmente terapia strumentale. Poi sarà fondamentale un approccio attivo con dell'esercizio fisico di rinforzo sul core, i glutei, la catena posteriore in generale.
Buongiorno,
spesso dai RX si possono trovare delle alterazioni, le quali sono molto frequenti e comuni nelle persone e non associate ai sintomi che riferisce. Nel suo caso, il mal di schiena è più legato al sovraccarico che ha avuto nelle diverse attività che ha praticato, in sostanza ha fatto di più di quanto il suo corpo riusciva a gestire. Gli esercizi attivi sono fondamentali per aiutarli nella sua problematica di mal di schiena, tuttavia le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista OMT nella sua zona per valutarla, consigliarla e trattare adeguatamente.
Cordiali saluti
spesso dai RX si possono trovare delle alterazioni, le quali sono molto frequenti e comuni nelle persone e non associate ai sintomi che riferisce. Nel suo caso, il mal di schiena è più legato al sovraccarico che ha avuto nelle diverse attività che ha praticato, in sostanza ha fatto di più di quanto il suo corpo riusciva a gestire. Gli esercizi attivi sono fondamentali per aiutarli nella sua problematica di mal di schiena, tuttavia le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista OMT nella sua zona per valutarla, consigliarla e trattare adeguatamente.
Cordiali saluti
Buongiorno. Nel 2020 non si dovrebbe più sentir parlare di diagnosi di "sindrome delle faccette articolari", purtroppo da quello che ha scritto sembra che la gestione della sua condizione dolorosa sia stata del tutto inadeguata.
Come già affermato dal collega precedentemente, dai risultati di una radiografia si possono vedere delle alterazioni che sono del tutto naturali in un adulto, e fanno parte del fisiologico processo di invecchiamento, ed è quindi possibile avere una schiena sana e senza dolore nonostante la loro presenza. Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista OMPT, specializzato ed aggiornato secondo le ultime conoscenze scientifiche, che le saprà dare una spiegazione concreta al suo dolore, e un adeguato trattamento che le permetterà di riprendere gradualmente l'attività sportiva e tornare in forma. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Buona giornata Riccardo Tarda
Come già affermato dal collega precedentemente, dai risultati di una radiografia si possono vedere delle alterazioni che sono del tutto naturali in un adulto, e fanno parte del fisiologico processo di invecchiamento, ed è quindi possibile avere una schiena sana e senza dolore nonostante la loro presenza. Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista OMPT, specializzato ed aggiornato secondo le ultime conoscenze scientifiche, che le saprà dare una spiegazione concreta al suo dolore, e un adeguato trattamento che le permetterà di riprendere gradualmente l'attività sportiva e tornare in forma. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Buona giornata Riccardo Tarda
Buongiorno, probabilmente i suoi sintomi sono legati a un problemadi sovraccarico. Le consiglierei una visita da un osteopata per inquadrare bene la situazione e trattare il diaturbo.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno che tipo di fisioterapia ha fatto? Solo terapie passive (tecar, laser, terapia manuale) o le hanno dato anche un piano di rieducazione della colonna basato su esercizi specifici? Perché le evidenze scientifiche provano che il miglior approccio terapeutico deve assolutamente prevedere l’utilizzo di questa pratica. Non esistono mal di schiena incurabili. Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
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