Caro dottore come mi consiglia di muovermi in seguito a una gravidanza travagliata fatta di copiose

2 risposte
Caro dottore come mi consiglia di muovermi in seguito a una gravidanza travagliata fatta di copiose perdite di sangue e successiva pprom a 20 settimane seguita da "inevitabile" aborto terapeutico?
Vorrei una nuova gravidanza ma vorrei premurarmi di non dover ripassare di nuovo tale calvario perché solo adesso, a distanza di 4 mesi riesco a parlarne con lucidità.
So che spesso la causa (nel mio caso purtroppo non accertata) è un'nfezione ma vorrei premurarmi, prima di riprovarci, di fare tutto il possibile affinchè io sappia con una quasi certezza che ho fatto di tutto per prevenirla. Esami particolari da fare? Compresi pannello trombofilico oppure ecografie particolari per indagare bene la morfologia dell'utero (se questo avrebbe potuto contribuire alla mia esperienza negativa?) a quanto pare non sembrava io avessi problemi di raccorciamento della cervice, l'utero si è sempre conservato intatto, non fumavo né bevevo, prendevo progesterone (ovuli) mattina e sera e soprattutto dalla morfologica il piccolo stava bene. Non ho avuto il coraggio di fare autopsia. Grazie in anticipo: ho la testa piena di domande a cui non so e non posso, per ovvie ragioni, dare una risposta, so che spesso neanche con tutte le tecniche avanzate esistenti spesso c'è una risposta a questo così come alle perdite ma almeno provo a prevenire.... grazie grazie grazie
Dr. Enrico Pistilli
Ginecologo, Senologo, Ostetrica
Viterbo
Buonasera signora. In un accadimento così doloroso come il suo, l'autopsia era un atto indispensabile per comprendere cosa fosse avvenuto.

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Buonasera,
non voglio rispondere punto per punto ai suoi quesiti ed alle sue supposizioni.
Come giustamente ha detto, non sempre, nonostante tutte le tecniche avanzate, c'è una risposta a tutto: le tecniche però vanno provate, nel senso che se ci sono accertamenti ad hoc, vanno fatti.
Di solito, se c'è una patologia infettiva, si riesce ad individuarla.
Quando si perde sangue in gravidanza, nella stragrande maggioranza dei casi, l'utero non ha alcuna colpa.
Voglio infine ricordarle che, a meno di patologie accertate, ogni gravidanza è a sè e diversa dalle altre e per evoluzione e per parto: ed anche i figli saranno diversi.
Non si scoraggi dunque e dopo gli opportuni accertamenti, se necessari, riprovi con fiducia.

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