CALO LIBIDO

5 risposte
Ho 57 anni, 73 kg per 1.67 di altezza. Non fumo e non assumo farmaci. Da circa 18 mesi ho libido scarsa se non nulla. Scarso interesse per qualunque tipo di donna, anche giovani e attraenti, compresa mio moglie che anche se non più giovane è ancora molto bella. Le erezioni sono spesso deludenti, altalenanti anche quelle notturne. premetto che da almeno 25 anni ho una qualità del sonno non eccelsa, con frequenti risvegli notturni. Tre anni fa al mio medico la prostata, al tatto pareva ingrossata. Ho eseguito PSA (valore 0.78), uroflussometria, regolare ed ecografia transrettale dove l'organo risultava regolare come morfologia e dimensioni (23 cc.). Rivoltomi recentemente ad andrologo ho fatto esami del sangue, tutti regolari e una quindicina di esami ormonali ( PSA, test. tot (660), prolattina, Estradiolo, ecc.) tutti nei valori di riferimento, solo il Cortisolo era al limite massimo di riferimento (19.5 ug/dl alle ore 9.00), ma l'andrologo non lo ha ritenuto significativo. Anche la visita andrologica non ha dato riscontri negativi. Ritenendo il mio problema di tipo psicologico mi è stato prescritto CONVIS (a base di Arginina) per 20 gg. e cialis 5mg a giorni alterni per 1 mese. La terapia non ha modificato molto lo stato delle cose : libido sempre molto bassa ed erezioni solo lievemente modificate. L'andrologo ha pertanto ritenuto di eseguire ecodoppler con erezione indotta tramite 10 mcg di Alprostadil con questo esito:" risposta erettiva quasi completa (80%) senza incurvamenti patologici. Corpi cavernosi simmetrici con normale morfologia ed ecostruttura tranne al terzo medio distale del cavernoso dx con presenza di di area fibrocalcifica di 26x10x5 mm probabile esito di pregresso traumatismo. membrana albuginea nella norma. Arterie cavernose simmetriche,calibro nei limiti, decorso rettilineo con interruzione a dx a livello dell'area fibrocalcifica citata.
PSV dx-sx 89 e 52 cm/s (v.n. età correlati >45 cm/s) EDV dx-sx -13 e 0 cm/s (v.n. < 5 cm/s) IR dx -sx 1.16 e 1.02 "
La placca rilevata all'esame è rilevabile al tatto in fase di riposo. So di averla almeno da quando avevo 14-15 anni, forse prima. Avendola sempre avuta nella mia ignoranza l'ho sempre considerata "normale".In erezione , da dove presente, fa deviare il pene verso dx di 4-5°, mai dato problemi ne dolore, solo i sorrisi di mia moglie per la lieve curvatura. Il mio medico sostiene che la placca sia la causa dei miei attuali problemi erettivi con riflessi psicologici sulla libido. La cosa mi lascia perplesso. Se cosi fosse perchè i problemi non si sono mai verificati nei precedenti 40 anni? esistono altre verifiche mediche che potrebbero chiarire meglio le cause?
Grazie a chiunque voglia esprimere il proprio parere
Io non credo all'approccio terapeutico a cui sei stato sottoposto .
Credo che tutto sia legato alla congestione prostatica a cui sei sottoposto .
Credo che dovresti sottoporre ad una terapia con una Serenoa repens molto forte come il SERMED 350 mg. Ad ogni modo sono disponibile ad approfondire il discorso se lei vuole consultarmi ad uno degli studi di Treviso dove mi può trovare . Distinti Saluti

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Gentile paziente, la placca può possibilmente influenzare l'erezione ma da quanto apprendo dalla sua storia clinica difficilmente la vedo correlata al calo della libido. Concordo invece sulla possibile causa psicologica del problema e quindi vedo indicata una consulenza psicosessuologica, magari di coppia, più che l'arginina... cordiali saluti
sarebbe necessario eseguire il rigiscan notturno per la verifica dell'erezione spontanee mentre il problema del calo della libido è un problema causato da turbe psicogene .
per questo problema ritengo più consono rivolgersi a un sessuologo
Da quanto riportato da Lei, il calo della libido sembrerebbe essere di natura psicologica come pure i disturbi erettivi. Inoltre un incurvamento dell'asta di 4-5° non pone indicazione indicazione alla correzione chirurgica e l'asportazione della placca potrebbe compromettere ulteriormente la qualità dell'erezione (insorgenza di incompetenza veno-occlusiva).
Consiglierei una consulenza psico-sessuologica.
Cordialmente
Dott. A. Raimoldi
Utile effettuare ulteriori controlli; bisogna studiare bene l'assetto ormonale. Quanto alla placca È difficile precisare senza una valutazione obiettiva
Resto a Sua disposizione
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi

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