Calo del desiderio nel partner

Buongiorno,
ha già parlato con il suo fidanzato dell'ipotesi di un percorso di coppia? E' importante che entrambi siate convinti almeno del fatto di potervi dare un'ulteriore opportunità, lavorando su voi stessi e sulla vostra relazione. In questo caso sarebbe bene vedersi subito insieme.
La ringrazio
Buona giornata
Luca Operto

Gentile,
alla vostra età il calo del desiderio nella coppia potrebbe avere delle motivazioni legate alla stessa qualità ed intensità della relazione. L'intimità è un legante troppo importante di cui non si può fare a meno, sempre che si voglia una relazione che risponda ai desideri di entrambi. Conviene intervenire appena possibile per evitare tira e molla, ripensamenti vari, e "prendiamoci una pausa di riflessione", che non portano da nessuna parte! Affrontare da soli o in coppia, il problema dipende da quanto il partner vuole investire nella stessa relazione ... la proposta potrebbe essere immediatamente significativa!
Qualora volesse parlare del suo problema, le propongo un incontro gratuito presso il mio studio.
Se vuole mi chiami per metterci d'accordo sull'ora e sul giorno.
Cari saluti
Dott. Sergio Chieregato

Buongiorno,
a volte l'aiuto di uno specialista può essere utile, ma nel suo caso mi mancano alcuni importanti dati per capire se questa è la scelta più opportuna.
Ha parlato con il suo compagno di quello che sta succedendo? È successo qualcosa di particolare che ha fatto cambiare le cose tra voi? Sarebbe importante capire quindi che idee avete rispetto alla qualità del vostro rapporto.
La mancanza del desiderio nel partner è un segno sicuramente di qualche cosa che non va, ma occorrerebbe inserire la comprensione di questo segno in un quadro piu complesso. Magari lei oppure il suo compagno state vivendo una fase difficile nelle vostre vite personali e questo disagio si riversa nella coppia. A volte infatti è il cambiamento di uno dei due a produrre dei cambiamenti anche nella coppia. Ci sarebbero quindi un po' di aspetti da capire prima di sapere di quale problema mi sta parlando.
Anche la scelta di intraprendere un percorso con uno specialista va condivisa. Cosa ne pensa il suo compagno? Forse è una domanda che si sta facendo lei per prima, ma il passo successivo è, appunto, la condivisione di questa scelta all'interno della coppia.
Come vede, la mia risposta non può soddisfare ora la sua domanda, ma mi auguro di esserle stata utile per aprire altre riflessioni.
Rimango a disposizione per un ulteriore confronto nel caso lo ritenesse utile.
Saluti

Buongiorno, certamente pone una questione abbastanza delicata, non tanto per l'argomento di per se, ma perché sottolinea una questione del vostro rapporto di cui ne vive le conseguenze.
Ha comunque compreso perfettamente che un rapporto, è qualcosa che almeno nella realtà, va vissuto insieme, e se qualcosa s'interrompe rischia di guastare tutto il resto.
Detto questo io condivido il suo stato d'animo, e vorrei tanto che anche il suo fidanzato lo facesse proprio, ma per ora io ho ascoltato lei, e la sua domanda.
Cosa ne pensa il suo fidanzato di poterci incontrare insieme o separatamente affinché possiate condividere questa parte del vostro rapporto?
Io suggerirei di prendere un appuntamento al più presto, in modo che possiate chiarire al meglio lo stato delle cose, poi sul prosieguo potremo vedere successivamente.
La ringrazio di essersi rivolta a questo servizio, e confido in un prossimo appuntamento, che potrà prenotare in modo semplice seguendo le istruzioni del sito.
Un saluto
Barbera Antonio

Buongiorno.
Se la situazione che lei mi porta le causa sofferenza e mette a repentaglio il suo benessere direi che può certamente essere affrontata richiedendo l' intervento di un terzo che possa aiutare a fare chiarezza.
Il disagio di cui lei della vita sessuale di cui lei mi parla può essere accolto attraverso le sue parole insieme a quelle del suo partner in un' unica seduta.
Tuttavia, in questo caso dato che è lei a portarmi una domanda d' ascolto, fisserei un primo incontro esclusivamente con lei. In seguito, solo se anche il suo fidanzato lo desidera, si potrebbero impostare alcune sedute di coppia o per entrambi, ma individuali.
La sua storia, e quella del suo fidanzato, è assolutamente singolare, pertanto occorre prima di tutto che lei la possa raccontare affinché si possa tracciare il migliore percorso per lei e per voi.

Buonasera, la problematica da Lei esposta è molto comune e può dipendere da diverse condizioni. La coppia non è come pensiamo, una semplice addizione di individui, ma si basa sull'interazione di una moltitudine di fattori dinamici, che interagendo tra loro, contribuiscono a formare un equilibrio più o meno stabile, ma sempre in movimento. Da queste interazioni, dai processi comunicativi inespressi può nascere una crisi, il calo del desiderio potrebbe essere solo un sintomo. Eventualmente intraprendere un percorso di coppia potrebbe aiutare a capire quali sono le reali difficoltà e come superarle. Buona serata. Saluti

Gentile utente,
la vostra situazione (così come descritta) sembra comune a tante altre coppie al giorno d'oggi; personalmente ritengo che i modi per intervenire possono essere di due tipi : 1) una consulenza di coppia, voluta da entrambi, per capire se ci sono le risorse per stare ancora insieme o in caso contrario accompagnarvi verso una separazione; 2) un suo percorso individuale in cui poter affrontare la situazione di malessere che vive.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
in bocca al lupo
Edoardo Dima