Buongiorno, vorrei sapere come funziona una valutazione fisioterapica per scoliosi. Resto in attesa

8 risposte
Buongiorno, vorrei sapere come funziona una valutazione fisioterapica per scoliosi. Resto in attesa di un cortese riscontro. Cordiali saluti
Lucia
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

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Buongiorno, il professionista provvederà a raccogliere tutta una serie di informazioni per contestualizzare meglio la problematica come età, progressione della curva, sport, fattori psico-sociali... Una volta fatto ciò sarà importante prendere visione di eventuali dati radiografici e radiologici (purchè disponibili). Dopodichè si passerà all'esame fisico, in cui si analizzerà l'effettiva entità della curva, i compensi messi in atto dal corpo e il risvolto sul piano estetico (il fattore estetico è molto importante e deve essere considerato dal professionista). In base a tutto ciò verrà impostato un trattamento basato principalmente su esercizi e consigli, coadiuvato eventualmente da un supporto ortopedico-fisiatrico.
Sottolineo inoltre che la scoliosi è una condizione complessa e pertanto è bene rivolgersi a professionisti che abbiano fatto percorsi di specializzazione appositi (es. master ISICO).
Buongiorno, il professionista provvederà attraverso un esame fisico globale, e inoltre fondamentale la valutazione tramite radiografie.
Buongiorno, ci sarà una valutazione della postura, test clinici e valutazione referti
Salve, il fisioterapista farà una valutazione globale con test clinici e fisici appropriati
Buongiorno, la scoliosi è una condizione da valutare in maniera multidisciplinare. Per prima cosa trovi un Ortopedico che sia specializzato sull’argomento. Fondamentale è la diagnostica per immagini per inquadrare il potenziale sviluppo della curva. Quindi si opterà per un trattamento chirurgico nel peggiore dei casi o conservativo (con uso di corsetto o meno). In quest’ultimo caso entra in gioco il fisiatra che stabilirà gli obiettivi del programma e il fisioterapista che in base a tutte queste valutazioni (oltre che alla propria) imposterà l’esercizio terapeutico più adatto. Come ha detto il collega si affidi a personale che ha fatto formazione specifica.
Buongiorno, di solito la valutazione fisioterapica serve per valutare la presenza effettiva di scoliosi o di atteggiamento scoliotico, si può poi valutare anche la parte estetica e infine si possono fare degli esercizi correttivi o di mantenimento. Inoltre con le sedute di controllo si può monitorare l'andamento della problematica individuando eventuali progressioni ed inviando dal medico se necessario. Il controllo vero e proprio lo svolge, solitamente annualmente in età adolescenziale e preadolescenziale, l'ortopedico con rx se ritenuto necessario. Se fosse interessata/o consiglio ISICO, sono un equipe medica (ortopedici e fisioterapisti) specializzati in scoliosi. cordiali saluti
Buongiorno, in genere una valutazione fisioterapica completa del paziente con scoliosi, avviene in seguito a all'esecuzione di un esame radiografico della colonna vertebrale. La radiografia non è fondamentale, ma è necessaria per poter effettuare una valutazione e un trattamento fisioterapico più completi, più precisi e più efficaci. Come la valutazione avviene nello specifico varia in base alla metodica adottata dal singolo specialista. Ci sono metodiche riconosciute dalle linee guida internazionali per il trattamento della scoliosi, che sono metodiche valide all'interno della comunità scientifica. Un buon approccio può essere il seguente: valutazione radiografica, esame obiettivo della schiena e dell'allineamento posturale del paziente e valutazione dei deficit funzionali a livello globale del paziente. In base ai dati ricavati dalla valutazione, si applica un algoritmo decisionale col quale viene impostato il miglior trattamento adattato alla singola persona. Il trattamento consiste in genere in esercizi di percezione delle curve della propria schiena, autocorrezioni posturali, allenamento della muscolatura deficitaria, stretching della muscolatura rigida o acciorciata, esercizi di coordinazione motoria e di equilibrio statico e dinamico. In ogni caso, ci si dovrebbe aspettare solo un minimo miglioramento della curva o una prevenzione del suo peggioramento nei soggetti in età evolutiva. Questo perché, purtroppo, si tratta di una deformità pressoché già strutturata. Evitando comunque che il grado della curva incrementi troppo, si possono scongiurare le problematiche legate all'estetica, al dolore, all'impotenza funzionale e ad un maggior rischio di peggiorare in età anziana. Nei soggetti adulti e anziani i risultati coincidono con la prevenzione o con il rallentamento del peggiorare della curva scoliotica, perché è ormai assente il processo di evoluzione e di crescita della colonna.

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