Buongiorno, vorrei gentilmente descrivermi il mio caso e chiedervi informazioni esperte a riguardo.

7 risposte
Buongiorno, vorrei gentilmente descrivermi il mio caso e chiedervi informazioni esperte a riguardo. Esattamente 20 giorni fa mi sono procurato una ferita alla fronte a seguito di un impatto con un oggetto dai bordi taglienti. Il taglio era lungo all'incirca 4 cm e non tanto profondo, il sanguinamento non abbondante. Ho subito applicato del ghiaccio, ed in seguito, dopo essere stato disinfettato, gli Steri strip. Come ulteriore protezione al di sopra di essi, ho applicato gli Hansaplast cerotti guarigione rapida. Ogni giorno disinfettavo la zona con Bialcol Med, stando attendo a non sollevare o staccare gli strip e riapplicavo un cerotto che copriva il tutto. Dopo 12 giorni circa, ho rimosso gli Steri strip e ho smesso di applicare i cerotti Hansaplast. Ho iniziato ad usare, ogni giorno, la crema Lietofix Repair, dopo aver disinfettato la zona sempre con Bialcol Med, e dopo la crema, ho iniziato con l'applicazione delle lamine sottili di silicone con Vitamina E della Vea Sil, che ho "bloccato" con del rocchetto in tessuto non tesstuo nei bordi. Le Lamine le tengo tutto il giorno e tutta la notte, tranne quando quotidianamente disinfetto e riapplico la crema. La crosta è in gran parte ancora presente. Sto notando che il taglio, sopratutto nella parte superiore, tende ad essere come "infossato", rispetto alla pelle circostante, e le due estremità non avvicinate perfettamente. Leggendo diversi articoli, mi è sembrato di capire che le lamine e i gel a base di silicone, sono utili sopratutto in caso di cicatrici ipertrofiche, "sporgenti", grazie alla loro funzione di mantenere un ambiente umido che limita la produzione di collagene e aiuta a "spianare" la ferita. Quello che vorrei gentilmente chiedervi e capire è questo: "Nel caso di una ferita che tende al momento ad essere "avvallata", la continua occlusione prima con cerotti in Poliuretano Hansaplast sopra gli Strip, e ora con le lamine di silicone Vea Sil, potrebbe essere controproducente per la formazione di nuovo collagene e la conseguente "spianatura" delle ferita? Dovrei lasciare la ferita più scoperta o usare creme e prodotti più specifici per ferite "atrofiche"? Grazie davvero in anticipo
Dr. Arianna Milia
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Cagliari
Buongiorno, ho letto con attenzione tutto quello che ha fatto sulla ferita, ma mi sfugge un passaggio ! Ha eseguito una valutazione dal un chirurgo plastico per avere una giusta indicazione al trattamento da effettuare e sopratutto per far medicare la ferita in modo corretto durante la guarigione? Perché credo che l’avvallamemto sia causato da un non corretto posizionamento dei lembi della ferita stessa! Il mio consiglio è quello di farsi valutare da uno specialista che visitandola potrà consigliarle (a seconda delle caratteristiche attuali delle cicatrice o ferita ) il giusto iter da seguire! Resto a disposizione.

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Prof. Antonio Montone
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Roma
Salve! Sarebbe anche utile sapere se la ferita è orizzontale o meno, perché sulla fronte le orizzontali guariscono meglio delle altre. Comunque lo slivellamento che nota è dovuto all'imperfetto allineamento dei margini della ferita e l'avvallamento alla loro separazione (non sempre gli steri strip possono sostituire validamente i punti di sutura!). Per ciò che riguarda creme e cerotti siliconati vanno applicati solo se necessario e assolutamente a completa chiusura di una ferita (circa 2/3 settimane dal trauma). Al momento non faccia altro, si limiti a proteggere la sua cicatrice dal sole e dal contatto con lana e fibre sintetiche e si rivolga ad un chirurgo plastico!
Dr. Maurizio G. Beretta
Chirurgo plastico, Medico estetico
Brugherio
Si e avventurata su un campo minato. Sono gli esiti di una automedicazione. Si rivolga ad un chirurgo plastico, visto che non lo ha fatto prima. Auguri
Dr. Luciano Leanza
Chirurgo plastico, Medico estetico
Lecce
Purtroppo il risultato finale è dovuto al fai da te! Ti consiglio pertanto di rivolgerti ad un medico specialista per valutare se possibile rimediare a ciò che hai fatto.
Dott.ssa Chiara Distefano
Chirurgo plastico, Medico estetico
Catania
Salve, Occorre che lei esegua una visita specialistica con un chirurgo plastico per capire a che punto sia la cicatrizzazione e capire dopo 20 gg cosa sia possibile fare . Gli steril strip potrebbero aver ceduto un po’ e nn aver fatto aderire bene i margini della ferita
Dr. Valentina Lazzati
Medico estetico, Chirurgo plastico, Chirurgo estetico
Varese
Buonasera, Le consiglio di far valutare la situazione da un chirurgo plastico per capire cosa è meglio fare in questo momento.
Dr. Federico Coppola
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Palermo
Buongiorno, la gestione della sua ferita è stata accurata e attenta, e il fatto che la cicatrizzazione stia procedendo senza segni evidenti di infezione è un buon segnale. Tuttavia, nel caso di cicatrici infossate (atrofiche), il trattamento con silicone potrebbe non essere l’approccio più indicato nella fase attuale. Il silicone è efficace nel prevenire e trattare le cicatrici ipertrofiche e cheloidee, ma nel caso di un’atrofia cutanea potrebbe non favorire una corretta ristrutturazione del derma.

La depressione della cicatrice può derivare da un’incompleta produzione di collagene durante la fase di riparazione. In questo caso, potrebbero essere più utili trattamenti che stimolino la sintesi di collagene, come:
• Creme o gel a base di acido ialuronico, per mantenere l’idratazione e favorire la rigenerazione.
• Creme con fattori di crescita o peptidi, che stimolano il rinnovamento cellulare.
• Massaggi quotidiani sulla cicatrice, eseguiti con delicatezza utilizzando oli o creme idratanti, per migliorare la distribuzione del collagene e prevenire aderenze.
• L’utilizzo di una protezione solare alta (SPF 50+), per evitare iperpigmentazioni e migliorare la qualità della cicatrizzazione.

Se dopo 3-6 mesi la cicatrice rimanesse infossata, potrebbe valutare con uno specialista trattamenti come il needling, il laser frazionato non ablativo o iniezioni di filler a base di acido ialuronico per correggere il difetto estetico. Per il momento, potrebbe sospendere l’uso delle lamine di silicone e valutare un protocollo più mirato alla stimolazione del collagene. Se ha dubbi sulla gestione, una visita da un chirurgo plastico potrebbe darle indicazioni più precise sulla sua specifica situazione.

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