Buongiorno, vi scrivo per mio papà, 73enne, fumatore e sedentario. Alcuni mesi fa ha iniziato ad avv

4 risposte
Buongiorno, vi scrivo per mio papà, 73enne, fumatore e sedentario. Alcuni mesi fa ha iniziato ad avvertire brevissime ma intense fitte (tipo scossa elettrica) al polpaccio destro. Ultimamente il dolore, molto intenso, dura fino a qualche minuto. Ha effettuato ecocolordoppler agli arti inferiori (esito negativo), e RX lombo-sacrale con referto: ridotta lordosi lombare; modesta riduzione spazio intersomatico L5-S1; alterazioni degenerative di media entità dei piatti vertebrali L3-L4; artrosi interapofisaria L5-S1 a destra; regolare altezza corpi vertebrali. Il medico di base ha diagnosticato dunque una lombosciatalgia destra e gli ha consigliato la fisioterapia. Vorrei sapere, se possibile, quale potrebbe essere l'evoluzione del problema e se gli antinfiammatori possono essere utili (quale principio attivo preferire?). Grazie. Cordiali saluti.
Salve,
E' molto probabile che suo padre abbia una lombosciatalgia su base disco-artrosica; gli anti-infiammatori possono ridurre il dolore ma non hanno alcun effetto su sintomi come le "scosse" o "formicolii". Per questi possono essere usati sia dei farmaci neurolettici che integratori a base di diverse sostanze come l'acetilcarnitina, l'acido alfa lipoico, PEA ecc... Le consiglio di far visitare da uno specialista Fisiatra suo padre così da poter iniziare al più presto una terapia idonea. Resto a sua disposizione,
Dr. Martello

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Le notizie sono molto scarse: tuttavia una breve terapia cortisonica può risultare efficace: Bentelan 4mg 1f. al dì per 5 giorni.E' indispensabile visitare la persona per cercare segni di sofferenza radicolare da conflitto discale: Come tutti sanno uno studio RMN è molto utile per confermare la diagnosi; dopo si può pensare a un trattamento rieducativo-fisioterapico.Cordiali SalutiDott. Mauro Alianti
Buongiorno sig.ra, è difficile dare un consiglio senza sapere se il papà prende farmaci per altri motivi, se è allergico a qualche principio attivo e soprattutto senza visitarlo.
Le consiglio pertanto un'attenta visita fisiatrica.
Un caro saluto
Una visita è indispensabili perché è in base a tanti parametri che si decide la terapia (intensità, durata e caratteristiche dei sintomi, altri farmaci usati per altre patologie, valutazione muscoloscheletrica e neurologica…) per cui dagli integratori agli antiinfiammatori e miorilassanti, ai neurolettici e cortisonici senza contare il ricorso ad agopuntura e altre terapie non farmacologiche in ambito riabilitativo… lo spettro è davvero ampio!!! Buona giornata!

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