Buongiorno, vi scrivo per chiedere un consiglio sulla scelta del materasso più adatto alla mia situa
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Buongiorno, vi scrivo per chiedere un consiglio sulla scelta del materasso più adatto alla mia situazione. Devo cambiarlo, ma dopo aver visitato alcuni negozi e ricevuto pareri molto diversi (materasso a molle insacchettate + memory, solo memory, ecc.), mi sento un po’ confusa. Ho 38 anni, sono alta 160 cm e peso 56 kg. Di seguito vi riporto la descrizione dei miei problemi alla colonna vertebrale:
• Cervicale:
C3-C4: protrusione discale ad ampio raggio, più evidente a sinistra, con parziale estensione al canale di coniugazione
C4-C5: modesta protrusione ad ampio raggio mediana
C5-C6 e C6-C7: protrusione ad ampio raggio con estensione bilaterale verso il canale di coniugazione
• Dorsale:
D10-D11: ernia discale paramediana destra
D11-D12: protrusione discale paramediana destra
• Lombare:
L5-S1: disidratazione del disco interposto con discreta ernia discale posteriore mediana-paramediana sinistra
In base a questa situazione, potreste gentilmente consigliarmi che tipo di materasso sarebbe più indicato?
Vorrei evitare di peggiorare i miei disturbi, soprattutto al risveglio, e dormire in una posizione che aiuti la colonna a restare ben allineata.
Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto
• Cervicale:
C3-C4: protrusione discale ad ampio raggio, più evidente a sinistra, con parziale estensione al canale di coniugazione
C4-C5: modesta protrusione ad ampio raggio mediana
C5-C6 e C6-C7: protrusione ad ampio raggio con estensione bilaterale verso il canale di coniugazione
• Dorsale:
D10-D11: ernia discale paramediana destra
D11-D12: protrusione discale paramediana destra
• Lombare:
L5-S1: disidratazione del disco interposto con discreta ernia discale posteriore mediana-paramediana sinistra
In base a questa situazione, potreste gentilmente consigliarmi che tipo di materasso sarebbe più indicato?
Vorrei evitare di peggiorare i miei disturbi, soprattutto al risveglio, e dormire in una posizione che aiuti la colonna a restare ben allineata.
Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto
Buongiorno, tendenzialmente un materasso più rigido è la soluzione migliore.
Il cuscino non deve essere troppo alto o troppo basso, deve cercare di mantenere la linea della colonna cervicale più fisiologica possibile. Se dorme a pancia in giù, piuttosto eviti il cuscino.
Resto a disposizione.
Il cuscino non deve essere troppo alto o troppo basso, deve cercare di mantenere la linea della colonna cervicale più fisiologica possibile. Se dorme a pancia in giù, piuttosto eviti il cuscino.
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Per la sua situazione, l’obiettivo è scegliere un materasso che mantenga la colonna vertebrale ben allineata, distribuisca in modo uniforme i carichi e prevenga iperestensioni o flessioni anomale durante il sonno. L’ideale è un modello medio-rigido (medium-firm).
La struttura più indicata è quella a molle insacchettate abbinata a uno strato superficiale di 4–6 cm in memory foam. Le molle garantiscono un sostegno stabile e ben distribuito, mentre il memory permette un adattamento progressivo ai profili del corpo, riducendo i punti di pressione. È preferibile che il materasso abbia almeno 5–7 zone di portanza differenziata, con maggiore sostegno nella zona lombare e del bacino e maggiore morbidezza in corrispondenza di spalle e polpacci, così da favorire un allineamento fisiologico sia in posizione supina che laterale. L’altezza complessiva dovrebbe essere compresa tra 23 e 26 cm.
Il cuscino gioca un ruolo altrettanto importante, soprattutto in presenza di protrusioni cervicali multiple. È consigliabile un modello in memory foam con scarico cervicale (incavo centrale), in modo da riempire lo spazio tra spalla e collo senza forzare la cervicale.
Per quanto riguarda le posizioni di sonno, le più indicate sono sul fianco, con ginocchia leggermente flesse e un cuscino sottile tra le ginocchia, oppure supina, con un piccolo supporto sotto le ginocchia per ridurre la lordosi lombare. Andrebbe invece evitata la posizione prona, poiché tende a sovraccaricare sia la zona cervicale che quella lombare.
La struttura più indicata è quella a molle insacchettate abbinata a uno strato superficiale di 4–6 cm in memory foam. Le molle garantiscono un sostegno stabile e ben distribuito, mentre il memory permette un adattamento progressivo ai profili del corpo, riducendo i punti di pressione. È preferibile che il materasso abbia almeno 5–7 zone di portanza differenziata, con maggiore sostegno nella zona lombare e del bacino e maggiore morbidezza in corrispondenza di spalle e polpacci, così da favorire un allineamento fisiologico sia in posizione supina che laterale. L’altezza complessiva dovrebbe essere compresa tra 23 e 26 cm.
Il cuscino gioca un ruolo altrettanto importante, soprattutto in presenza di protrusioni cervicali multiple. È consigliabile un modello in memory foam con scarico cervicale (incavo centrale), in modo da riempire lo spazio tra spalla e collo senza forzare la cervicale.
Per quanto riguarda le posizioni di sonno, le più indicate sono sul fianco, con ginocchia leggermente flesse e un cuscino sottile tra le ginocchia, oppure supina, con un piccolo supporto sotto le ginocchia per ridurre la lordosi lombare. Andrebbe invece evitata la posizione prona, poiché tende a sovraccaricare sia la zona cervicale che quella lombare.
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