Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni e sto cercando, di nuovo, di seguire un percorso terapeutic

9 risposte
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e sto cercando, di nuovo, di seguire un percorso terapeutico che possa portarmi ad una serenità mentale ed accettazione di me stessa. Sono nuovamente in psicoterapia ed in passato per un breve periodo sono stata sotto ansiolitico e SSRI (xanax e citalopram) per aiutarmi con un umore molto nero. Mi hanno effettivamente aiutato ovviamente combinati con psicoterapia.

Sto ora cercando di capire di più del mio passato da bambina, soprattutto di alcuni disturbi e comportamenti che ho anche ora alla mia età, per fare in modo che mi aiuti a gestire meglio la mia vita.
Tra questi c'è un comportamento specifico, che forse ho iniziato a sviluppare in un periodo di forte stress con cambio scuola ed altro: mi tocco in modo ossessivo e veloce i lobi delle orecchie, nel frattempo storco gli occhi e nella testa mi ripeto frasi fisse, da anni. Può essere a tempo di musica seguendo il ritmo o senza.
Non cambiano mai, possono essere canzoni che credo io in testa. Di solito succede soprattutto in euforia. E' anche imbarazzante in quanto in famiglia mi hanno sempre preso in giro perché fa tendenzialmente ridere, però devo dire che è un comportamento fuori luogo in quanto lo attuo anche in posti di lavori o altre situazioni e se scoperta, mi vergogno sempre da morire proprio perché sembra "che io non ci stia con la testa".
Soffro di disturbi del sonno da quando sono piccola, picchi di iperattività e poi stasi totale, al momento già passati periodi di depressione abbastanza pesante che di solito rientrano modificando un po' lo stile di vita e anche lavorando o allontanandomi da situazioni particolarmente pesanti. Mi è venuto in mente infatti di poter essere affetta anche da ADHD.
Tendo al perfezionismo ma non ci sono disturbi OC che limitano il mio uscire di casa, a parte alcuni "iperanalisi" mentali che faccio anche da quando sono piccola, di ciò che faccio, come lo faccio, ciò che mangio, tendenzialmente in situazioni di euforia e piacere, sempre con uno schema preciso.

Avevo pensato ad uno spettro autistico eventualmente, perciò avrei bisogno di essere indirizzata a dei professionisti che possano aiutarmi.

Sono al momento nuovamente sotto consulenza con una nuova psicoterapeuta dopo nuovo periodo particolarmente nero.

Un saluto cordiale e grazie per l'aiuto!
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, sembra che lei stia affrontando molte sfide personali e sta cercando aiuto per migliorare la sua salute mentale. Un approccio terapeutico che potrebbe essere utile per lei è la psicoterapia breve strategica. Questo tipo di terapia si concentra su obiettivi specifici e sulla risoluzione dei sintomi in un periodo relativamente breve.

Inoltre, considerando le sue preoccupazioni riguardo a comportamenti ossessivi e il suo pensiero di poter essere affetta da ADHD o uno spettro autistico, potrebbe voler cercare un professionista specializzato in queste aree. Può chiedere al suo attuale psicoterapeuta di farle delle raccomandazioni o cercare uno specialista in salute mentale che sia esperto in queste diagnosi.

È un passo positivo che sta cercando aiuto e lavorando sulla sua salute mentale. Continui a collaborare con il suo psicoterapeuta e cerchi professionisti che possano offrirle una valutazione approfondita. Spero che possa trovare il supporto di cui ha bisogno per raggiungere la serenità mentale e l'accettazione di sé stessa. Se volesse iniziare un percorso anche online mi contatti pure. Cari saluti

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Dott.ssa Ilaria Biasion
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Rovereto
Buongiorno, mi dispiace molto per le difficoltà che sta vivendo e affrontando da molto tempo ormai. Credo che dovrebbe poter parlare con la sua terapeuta delle preoccupazioni che sente di avere rispetto ad una diagnosi o a sintomi che le fanno credere di poter avere delle patologie particolari, l'autodiagnosi non è mai una buona soluzione. Sono certa che se sta affrontando un percorso che la soddisfa e se si sente accolta e compresa dalla sua terapeuta potrete trovare insieme la strada giusta per mettere ordine a tutte queste preoccupazioni e per trovare insieme la direzione verso l'equilibrio e la serenità che cerca e che è giusto che possa avere. Intanto la saluto e le auguro davvero di poter affrontare al meglio le sue sfide personali. Resto a disposizione per qualsiasi necessità online.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilaria Biasion
Dott.ssa Valentina Moschini
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Montecatini-Terme
Salve, sulla base delle sue richieste, le consiglierei di effettuare un inquadramento clinico-diagnostico presso specialista neuropsicologo oppure presso centro multidisciplinare. Una volta giunti alla diagnosi sarà possibile indicare il percorso terapeutico più corretto da seguire.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giulia Zucchini
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Trieste
Salve,
io credo che possa essere una sindrome di tourrette ad alto funzionamento.
Si sente poco parlare di ciò e se si parla di tourrette si pensa subito ad insulti etcetc ma così non è mi creda.
Le consiglio un neuropsicologo o un neurologo per indagare con dei test specifici.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Martina Di Piazza
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Lucca
salve,
credo che sia importante parlare con con la sua psicoterapeuta di questi dubbi ed eventualmente procedere con un inquadramento clinico-diagnostico anche presso un neuropsicologo.
cari saluti
Dott.ssa Sara Pratticò
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Catanzaro
Gentile, il quadro che descrive è ampio. Potrebbe essere utile consulto con neurologo per diagnosi clinica e continuare con la terapia per capire in che modo questi tic si inseriscono nella sua vita e quotidianità.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un caro saluto.
Dott.ssa Susanna Scainelli
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Albino
Buongiorno, prima di tutto comprendo quanto ciò che descrive può essere per lei fonte di disagio. Ha fatto la scelta più idonea nel rivolgersi ad uno psicoterapeuta che potrà aiutarla a comprendere meglio i suoi sintomi e il suo funzionamento psicologico, prosegua su questa strada. Dott.ssa Susanna Scainelli
Dott. Dario Papa
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Ferrara
Da quello che racconta, sembra che stia affrontando un percorso di grande consapevolezza su di sé, il che è già un passo importante. I comportamenti ripetitivi che descrive – come toccarsi i lobi, le frasi fisse e il ritmo legato alla musica – potrebbero rientrare in un meccanismo di autoregolazione. Spesso queste strategie vengono adottate per gestire emozioni intense, che siano euforia o stress.
La sua ipotesi di un possibile ADHD o spettro autistico merita un approfondimento con uno specialista, soprattutto considerando l’iperattività alternata a momenti di stasi, le difficoltà nel sonno e la tendenza all’iperanalisi. L’ADHD negli adulti si manifesta spesso con un’intensa attività mentale, difficoltà a regolare le emozioni e schemi rigidi in alcune aree della vita. Anche alcuni aspetti dello spettro autistico possono sovrapporsi, come la ricerca di schemi e la ripetizione di gesti o pensieri.
Il consiglio migliore è rivolgersi a un neuropsichiatra o psicologo specializzato in diagnosi dell’ADHD e dei disturbi del neurosviluppo negli adulti. Avere una diagnosi chiara, se presente, può fare la differenza nel trovare strategie più mirate per gestire questi aspetti della sua vita.
Se desidera un confronto più approfondito su come affrontare questo percorso, sono a disposizione. Sta già facendo molto per sé stessa e questo è un ottimo punto di partenza!

Dott. Dario Papa.
Dott.ssa Cecilia Scipioni
Psicologo, Neuropsicologo
Casalgrande
Buongiorno,

quello che descrive è un quadro complesso, ma molto chiaro nel segnalare quanto i comportamenti, i pensieri fissi e le difficoltà di regolazione emotiva abbiano un impatto sulla vita quotidiana. Il gesto dei lobi delle orecchie, le frasi ripetute in testa e il ritmo ossessivo che si accompagna a momenti di euforia possono rientrare in comportamenti auto-regolatori o “stimming”, spesso legati a un bisogno di modulare tensione emotiva o iperattivazione sensoriale. Questi comportamenti, soprattutto se persistenti dall’infanzia e associati a difficoltà di concentrazione, regolazione dell’umore o del sonno, meritano una valutazione approfondita.

Riguardo alle possibili condizioni: l’ADHD adulto, i disturbi dell’umore e alcune caratteristiche dello spettro autistico possono condividere sintomi come iperattività mentale, perfezionismo, schemi di pensiero fissi e comportamenti ripetitivi, ma non è possibile stabilire una diagnosi senza un colloquio approfondito e valutazioni specifiche. Una valutazione completa può includere test neuropsicologici, interviste cliniche dettagliate e, se necessario, strumenti diagnostici standardizzati per ADHD o disturbi dello spettro autistico.

Il passo più utile è rivolgersi a un neurologo o neuropsichiatra adulto esperto in ADHD e disturbi dello spettro autistico, che possa integrare i dati anamnestici, i sintomi attuali e le osservazioni psicologiche. La sua psicoterapeuta può collaborare attivamente a questo percorso, fornendo informazioni dettagliate sul funzionamento emotivo e comportamentale quotidiano, così da avere una visione completa.

In sintesi, ciò che descrive non significa “non ci sta con la testa”, ma evidenzia modalità di autoregolazione e schemi di comportamento che meritano comprensione e supporto professionale. Con una valutazione specialistica mirata e un percorso terapeutico integrato, sarà possibile comprendere meglio la propria esperienza, identificare strategie pratiche per la vita quotidiana e lavorare verso maggiore serenità e accettazione di sé.

Un caro saluto, resto a disposizione se desidera suggerimenti su come organizzare la valutazione specialistica e quali professionisti contattare.

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