Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni e proprio l'altro giorno ho fatto un'ecocardio con prognosi

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Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni e proprio l'altro giorno ho fatto un'ecocardio con prognosi reflusso mitrale ma senza nessun chiarimento dal medico. Quando ho chiesto mi è stato detto che è una cosa forse congenita dalla nascita ma niente di più. (Mi ha solo detto di programmare x un Holter x la tachicardia) Ho letto su internet cos'è comunque questo reflusso e mi sono un po' spaventata. Non so cosa fare... Può degenerare? Devo stare attenta?
Soffro di varie patologie quali endometriosi, allergie con IgE altissime, prova con broncospasmo che dovrò ripetere (episodi di asma forte) e colon irritabile/gastrite antrale.
Attento una risposta. Grazie
Carissima, proverò a darle delle semplici spiegazioni. Si tratta di una situazione di insufficienza mitralica quasi certamente legata ad un prolasso (da ciò che si intende dall’Asia domanda): in situazione “benigna” che riguarda la valvola mitrale.
Consiste in un’alterazione dei lembi della valvola mitrale che aumentano di elasticità e diventano lievemente abbondanti o, come si dice, “ridondanti”. Va detto che tale condizione è comunque associata ad un corretto funzionamento della valvola stessa e questo lieve “reflusso” come lo chiama lei non compromette nulla. Certamente con le poche informazioni che fornisce non posso dire molto di più. Sarebbe interessante vedere anche le immagini dell’esame e che ha fatto.
Ecco alcune riflessioni generali:
1.la diagnosi è in genere casuale, in quanto non comporta sintomi;
2. permette di svolgere una vita normale;
3. non richiede alcun intervento chirurgico.

Le uniche problematiche da tenere in considerazione sono:
1. la prevenzione della endocardite batterica, perché il prolasso potrebbe predisporre alla infezione batterica a livello della valvola. Potrebbe dunque essere raccomandata una terapia antiobiotica orale prima di manovre mediche invasive o relativamente invasive come le procedure odontoiatriche.
Sapere che solo in pochi casi si assiste ad una evoluzione in insufficienza mitralica (generalmente di grado lieve).

Detto questo, è importante affidarsi ad uno specialista per tenere sotto controllo questa condizione: quello che consiglio è un monitoraggio ecocardiografico evolutivo nel tempo.

Cari Saluti.
Alessandro Armaro

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