Buongiorno, sono una ragazza di 20 e penso di avere un problema con la mia sessualità (?).. Mi spieg

7 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 20 e penso di avere un problema con la mia sessualità (?).. Mi spiego meglio
Ho perso da qualche mese la verginità, prima di ciò non avevo avuto esperienza di alcun tipo con i ragazzi e ciò mi turbava molto. Detto questo, dalla mia prima volta ho praticato atti sessuali poche altre volte (credo 6/7) e li ho vissuti tutti allo stesso modo, ovvero non vedendo l'ora che finissero al più presto, dolore sempre nella fase di penetrazione (nulla di paragonabile a quello della prima volta ma comunque fastidioso) e piacere zero. Non penso di essere asessuata in quanto mi masturbo e riesco anche a raggiungere l'orgasmo da sola, però in coppia sul momento non riesco proprio a farmelo piacere. Un'altra cosa strana (a mio parere) è che mentre lo faccio non mi piace, ma ripensando dopo a quello che ho fatto mi eccito... Quasi come mi eccitassi di più all'idea del sesso che non all'atto sessuale in sé. Non riesco proprio a darmi una spiegazione e desidererei avere una risposta, per capire dove sia il mio problema.. Grazie per l'attenzione, spero qualcuno riesca ad aiutarmi
Gentile ragazza,
nella sua richiesta vi sono alcuni aspetti positivi, mentre altri vanno perlomeno approfonditi per meglio comprendere le cause del suo disagio.
Il fatto che lei avverta l'esigenza di praticare la masturbazione,e tramite questa raggiunga normalmente l'orgasmo, così come provi una regolare eccitazione al pensiero dell'atto sessuale, sono indicatori di buon assetto del suo approccio alla sessualità.
Il fatto di non provare piacere nel corso della penetrazione può essere correlato alle sensazioni dolorose che lei avverte, ad aspetti anatomo funzionali del suo apparato genitale, ad aspetti relazionali con il partner ed altro ancora ...
Anche il dolore può riconoscere cause infiammatorie, meccaniche(scarsa lubrificazione), emotive e psicologiche.
Si tratta di una situazione complessa che, penso, vada affrontata con l'aiuto di un medico con particolare preparazione nel campo delle problematiche sessuali e di coppia, affinchè non si protragga troppo nel tempo, rischiando di compromettere la qualità della sua vita sessuale e relazionale.
Cordiali saluti.

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La tematica è sicuramente molto complessa. Forse un colloquio con un sessuologo o una sessuologa potrebbe aiutarla a fare luce su questi aspetti così delicati della sessualità
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi
Salve, la sessualità rappresenta una dimensione personale e relazionale complessa ed articolata. Sinceramente trovo poco utile darle spiegazioni su come vive i suoi momenti di intimità, in quanto sono scollati da un mondo di significati personali. Significati che darebbero un senso al disagio che attualmente prova. Pertanto la invito con l' aiuto di un collega ad approfondire alcuni aspetti che potrebbero aiutarla a vivere una sessualità più consapevole e soddisfacente.
Per qualsiasi informazioni mi può scrivere.
Buona giornata.
Paola Uriati
Salve
Da quello che scrive ci sono alcuni aspetti che vanno certamente approfonditi, come prima cosa una visita ginecologica per escludere eventuali cause organiche, di cui dubito molto, poi con un sessuologo e psicoterapeuta.
generalmente quando si prova dolore nella penetrazione e nel coito può essere dovuto o a scarsa lubrificazione o ad uno stato di tensione e contrazione di cui non sempre si è consapevoli, inoltre sembra che la fantasia abbia un ruolo importante nella sua eccitazione provi a fare attenzione se durante il rapporto riesce ad abbandonarsi perché è questa la condizione necessaria per una sessualità sana.
Cordiali saluti
Il modo migliore per comprendere se, come lei scrive, si ha un problema è stabilire come viene vissuta o percepita da noi, quella specifica situazione. Mi spiego: se per lei vivere la sua sessualità con un partner è problematico può definirlo un problema e quindi decidere di affrontarlo allo scopo di superarlo. Il fatto che abbia l'abitudine di masturbarsi e di raggiungere l'orgasmo le da la sicurezza che il suo corpo reagisce nella maniera giusta ad una gusta stimolazione. Da stabilire, visto che non lo scrive, se si masturba per desiderio o "per farselo piacere". Intendo dire che se la sua masturbazione è conseguenza del Desiderio Sessuale, prima e fondamentale fase della Risposta Sessuale, l'orgasmo è la risposta "corretta". Come "corretta" l'assenza di piacere se nei rapporti con altri il desiderio è assente. Sedersi al tavolo dello chef stellato, senza appetito, difficilmente ci restituirà il gusto di aver consumato un buon pasto. Al contrario anche nell'osteria più umile, con il giusto appetito, posso sentirmi come se fossi alla mensa del re. Avere un rapporto sessuale non può e non deve mai essere un obbligo. Il piacere è una delle motivazioni per cui fare sesso. Obbligarsi a farci piacere qualcosa che non ci piace non è corretto. Se non ci piace potrebbe dipendere, dalla persona con cui stiamo, dalla assenza o dal poco desiderio, dalla stimolazione non efficace che riceviamo, dallo scarso coinvolgimento. Per questo le dico che costringersi a farsi piacere una qualsiasi cosa non credo che possa essere per lei una soluzione efficace. Efficace potrebbe essere fare chiarezza sulle sue motivazioni e su come vive la sessualità di coppia. Se lo ritiene opportuno potrebbe anche rivolgersi ad un Sessuologo della sua città per avere un confronto. Le auguro un "Buon appetito".
Buonasera. Da quello che leggo credo che il fastidio sia legato alla tensione muscolare del pavimento pelvico. Se quando ci sia appresta al rapporto lo si fa con ansia, tensione o preoccupazione, il muscolo che circonda la vagina, ossia il pavimento pelvico è contratto e questo può provocare fastidio.
Quindi è normale il dolore e anche l’eccitazione ripensandoci, perché manca l’atto in se, mentre l’idea eccita. Buona serata
Buonasera,
mancano dei dati dal suo racconto, se i rapporti sessuali li ha avuti con la stessa persona e quale sintonia ci fosse con il o i patner. Se non ci si fida dell'altro diventa anche difficile lasciarsi andare e pertanto il rapporto sessuale diventa doloroso per la contrazione dei muscoli vaginali. Le fantasie e la masturbazione depongono per un rapporto sereno con la sessualità. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psicoterapeuta sessuologo con cui esplorare questo aspetto. Anche in questo momento può fare una consulenza online oppure successivamente alla fine dell'emergenza sanitaria in corso contattando qualcuno sul suo territorio. In bocca al lupo

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