Buongiorno, sono una donna di 42 anni affetta da miopia ad entrambi gli occhi (-7 OS, -9 OD). Per
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Buongiorno,
sono una donna di 42 anni affetta da miopia ad entrambi gli occhi (-7 OS, -9 OD). Per il resto nessun'altra patologia e nessuna ereditarietà di glaucoma in famiglia arrivando addirittura ai bisnonni. Durante una visita di controllo mi è stata rilevata una IOP di 21. L'oculista mi ha fatto effettuare campo visivo, OCT e pachimetria. Tutto nella norma e pachimetria di 633 OS 623 OD. L'oculista mi ha consigliato una goccia di saflutan la sera.
Perplessa mi sono recata da un altro professionista che mi ha tenuto in studio dalle 14 alle 17 per farmi più misurazioni della IOP. Nelle tre ore è risultata: 17-16/16-16/16-16/12-14 (quest'ultima eseguita in midriasi). L'oculista mi ha detto che il mio occhio ha un buon scarico idrico e che la pressione è normale. Dopo una decina di giorni sono tornata per una nuova misurazione e la IOP era di 16-16 e 15-16. Questa volta la misurazione è stata fatta intorno alle 13. Premetto che queste misurazioni non tengono conto di quanto deve essere poi tolto con la mia pachimetria. Ancora in dubbio mi sono rivolta ad un terzo specialista che mi ha effettuato un campo visivo più dettagliato (quello con le linee grigie) ed è risultato a posto.Nuova misurazione della IOP 15 e 16. Misurazione anche in midriasi 12-12.Tutte queste misurazioni che riporto non tengono conto di eventuale riduzione rispetto al valore della mia pachimetria.
Le mie domande sono:
Come mi devo comportare?Possibile che abbia avuto un rialzo così e poi sia tornata nei limiti?
esistono crisi di ipertono?
quanto devo togliere con questa pachimetria alla mia iop?
Grazie per un riscontro
sono una donna di 42 anni affetta da miopia ad entrambi gli occhi (-7 OS, -9 OD). Per il resto nessun'altra patologia e nessuna ereditarietà di glaucoma in famiglia arrivando addirittura ai bisnonni. Durante una visita di controllo mi è stata rilevata una IOP di 21. L'oculista mi ha fatto effettuare campo visivo, OCT e pachimetria. Tutto nella norma e pachimetria di 633 OS 623 OD. L'oculista mi ha consigliato una goccia di saflutan la sera.
Perplessa mi sono recata da un altro professionista che mi ha tenuto in studio dalle 14 alle 17 per farmi più misurazioni della IOP. Nelle tre ore è risultata: 17-16/16-16/16-16/12-14 (quest'ultima eseguita in midriasi). L'oculista mi ha detto che il mio occhio ha un buon scarico idrico e che la pressione è normale. Dopo una decina di giorni sono tornata per una nuova misurazione e la IOP era di 16-16 e 15-16. Questa volta la misurazione è stata fatta intorno alle 13. Premetto che queste misurazioni non tengono conto di quanto deve essere poi tolto con la mia pachimetria. Ancora in dubbio mi sono rivolta ad un terzo specialista che mi ha effettuato un campo visivo più dettagliato (quello con le linee grigie) ed è risultato a posto.Nuova misurazione della IOP 15 e 16. Misurazione anche in midriasi 12-12.Tutte queste misurazioni che riporto non tengono conto di eventuale riduzione rispetto al valore della mia pachimetria.
Le mie domande sono:
Come mi devo comportare?Possibile che abbia avuto un rialzo così e poi sia tornata nei limiti?
esistono crisi di ipertono?
quanto devo togliere con questa pachimetria alla mia iop?
Grazie per un riscontro
Da quello che deduco dalle informazioni scritte, ritengo che i valori pressori siano normali e che la misurazione del tono oculare del primo oculista sia stata falsata da una cornea molto spessa. Esistono delle formule scientificamente testate che convertono i valori pressori in base allo spessore corneale e sono facilmente reperibili anche su internet.
Saluti
Saluti
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21 mmHg con cornea di 620 microns corrispondono a 17.25 reali. Dal punto di vista clinico ciò che importa è che questo valore pressorio non sia di sofferenza per i suoi occhi. Gli esami strumentali che riescono a stabilirlo precocemente sono attualmente GCC, RNFL (tramite OCT), Perg (un tipo di esame elettrofunzionale), Campo visivo computerizzato. Anche un esame accurato del nervo ottico, preferibilmente con foto, riesce a dare preziose informazioni. Se questi esami saranno tutti negativi, come le auguro, faccia comunque controlli a scadenza regolare (6-12 mesi secondo il giudizio del suo specialista). Cordialità
La pachimetria rilevata ci mette tranquilli. Non vi è necessita' di alcuna terapia ipotonizzante oculare . Consiglierei una tonometria tra 8 mesi ( se proprio vogliamo essere prudenti )
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Buongiorno, ad integrazione di quanto detto dai precedenti specialisti, ritengo la sua IOP reale perfettamente normale, anche con una rilevazione di 21 (da cui bisogna togliere circa 3). OCT e CV PDT (che rileva le alterazioni più precoci del glaucoma, analizzando il più sensibile sistema magnocellulare) sembrano normali. Non avendo lei familiarità ed un'età di soli 42 anni, consiglio controlli ogni anno fino ai 50 anni... e poi ogni 8 mesi circa. Saluti
Gentile Paziente,
innanzitutto è bene precisare che il tono oculare è un valore dinamico che varia continuamente e che la presenza di una pressione intraoculare elevata rappresenta solo un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione del glaucoma, seppur il principale su cui si possa agire a livello terapeutico. In altre parole, il singolo rilievo di un valore alto può essere un reperto casuale (non identifica uno stabile ipertono oculare), e inoltre non può essere posta diagnosi di glaucoma solo in presenza di un tono oculare alto, anche se stabilmente. La miopia elevata è un ulteriore fattori di rischio. L'elevato spessore della cornea è invece un fattore protettivo, oltre che un dato che determina una sovrastima della pressione misurata. Pur esistendo, come già fatto notare dai miei Colleghi, "tabelle di correzione" della IOP in virtù dei dati pachimetrici, ad oggi si tende a dare maggiore importanza al semplice fatto che in caso di cornea spessa la pressione misurata sia genericamente sovrastimata, senza particolare attenzione al preciso valore di correzione.
Alla luce di quanto detto, nel suo caso, in assenza di familiarità, di alterazioni all'OCT del nervo ottico e al campo visivo, in presenza di una cornea spessa, e con curva tonometrica di norma, il singolo rilievo di un tono oculare di 21 mmHg è un dato privo di particolare rilevanza clinica. Non vedo indicazione a inizio di terapia ipotonizzante. Non possiamo nemmeno parlare di quella che lei ha paventato come "crisi di ipertono", considerato che si tratta di un valore ancora compreso nel range di norma e non associato ad altri sintomi/segni. In conclusione, stia tranquilla, ma si sottoponga a regolari controlli oculistici comprensivi di esame del fundus oculi, soprattutto considerata la miopia elevata. A disposizione.
Dott.ssa Scalabrin
innanzitutto è bene precisare che il tono oculare è un valore dinamico che varia continuamente e che la presenza di una pressione intraoculare elevata rappresenta solo un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione del glaucoma, seppur il principale su cui si possa agire a livello terapeutico. In altre parole, il singolo rilievo di un valore alto può essere un reperto casuale (non identifica uno stabile ipertono oculare), e inoltre non può essere posta diagnosi di glaucoma solo in presenza di un tono oculare alto, anche se stabilmente. La miopia elevata è un ulteriore fattori di rischio. L'elevato spessore della cornea è invece un fattore protettivo, oltre che un dato che determina una sovrastima della pressione misurata. Pur esistendo, come già fatto notare dai miei Colleghi, "tabelle di correzione" della IOP in virtù dei dati pachimetrici, ad oggi si tende a dare maggiore importanza al semplice fatto che in caso di cornea spessa la pressione misurata sia genericamente sovrastimata, senza particolare attenzione al preciso valore di correzione.
Alla luce di quanto detto, nel suo caso, in assenza di familiarità, di alterazioni all'OCT del nervo ottico e al campo visivo, in presenza di una cornea spessa, e con curva tonometrica di norma, il singolo rilievo di un tono oculare di 21 mmHg è un dato privo di particolare rilevanza clinica. Non vedo indicazione a inizio di terapia ipotonizzante. Non possiamo nemmeno parlare di quella che lei ha paventato come "crisi di ipertono", considerato che si tratta di un valore ancora compreso nel range di norma e non associato ad altri sintomi/segni. In conclusione, stia tranquilla, ma si sottoponga a regolari controlli oculistici comprensivi di esame del fundus oculi, soprattutto considerata la miopia elevata. A disposizione.
Dott.ssa Scalabrin
Buonasera,
alla luce delle ripetute misurazioni, della curva tonometrica effettuata, dell'assenza di danni anatomici e funzionali, ritengo sia adeguata la strategia di non trattare con ipotonizzanti. Il valore singolo di 21mmHg non è elevato e non dovrebbe allarmarla (soprattutto se ad esso non si associa nessun danno oculare). La correzione della IOP in base alla pachimetria viene effettuata con formule che però comunque contengono una certa percentuale di errore. In generale, consideri che la sua pressione potrebbe essere anche inferiore dei valori misurati in quanto ha una cornea piuttosto "spessa". Spero che la mia risposta possa chiarirle alcuni dubbi.
Cordiali saluti,
Dr Federico Ricardi
alla luce delle ripetute misurazioni, della curva tonometrica effettuata, dell'assenza di danni anatomici e funzionali, ritengo sia adeguata la strategia di non trattare con ipotonizzanti. Il valore singolo di 21mmHg non è elevato e non dovrebbe allarmarla (soprattutto se ad esso non si associa nessun danno oculare). La correzione della IOP in base alla pachimetria viene effettuata con formule che però comunque contengono una certa percentuale di errore. In generale, consideri che la sua pressione potrebbe essere anche inferiore dei valori misurati in quanto ha una cornea piuttosto "spessa". Spero che la mia risposta possa chiarirle alcuni dubbi.
Cordiali saluti,
Dr Federico Ricardi
Buongiorno,
come già risposto in precedenza, il fatto che la sua pachimetria evidenzi una cornea più spessa del normale è un fatto positivo in quanto la sua IOP è sempre leggermente sovrastimata rispetto al valore misurato. Non si deve preoccupare troppo di quanto sia effettivamente.
Visti i dati che riporta, quel 21 mmHg sembra un riscontro occasionale, in quanto tutte le altre misurazioni sono risultate nella norma. Questa cosa può succedere e non è nulla di preoccupante. Ad ogni modo, 21 mmHg non è da considerarsi come crisi di ipertono in quanto si scosta di molto poco dal range di normalità, considerato 12-20 mmHg.
Può star tranquilla!
Consiglio comunque visite oculistiche regolari.
Cordiali saluti.
Dott. Davide Bovone
Oculista - Torino
come già risposto in precedenza, il fatto che la sua pachimetria evidenzi una cornea più spessa del normale è un fatto positivo in quanto la sua IOP è sempre leggermente sovrastimata rispetto al valore misurato. Non si deve preoccupare troppo di quanto sia effettivamente.
Visti i dati che riporta, quel 21 mmHg sembra un riscontro occasionale, in quanto tutte le altre misurazioni sono risultate nella norma. Questa cosa può succedere e non è nulla di preoccupante. Ad ogni modo, 21 mmHg non è da considerarsi come crisi di ipertono in quanto si scosta di molto poco dal range di normalità, considerato 12-20 mmHg.
Può star tranquilla!
Consiglio comunque visite oculistiche regolari.
Cordiali saluti.
Dott. Davide Bovone
Oculista - Torino
Gentile Paziente, grazie per aver condiviso il suo caso. Dai dati riportati, sembra che la sua pressione oculare sia perfettamente nella norma. Ma giustamente il dato pressorio da solo è una informazione fine a se stessa, mentre è utile confrontarlo con gli esami che il collega giustamente le ha effettuato. Alcuni punti chiave da considerare: 1. Spessore corneale (pachimetria) – Con una pachimetria di circa 620-630 µm, la sua cornea è più spessa della media (circa 540 µm), il che può sovrastimare la pressione oculare misurata con tonometria ad applanazione. Questo significa che un valore di 21 mmHg potrebbe in realtà corrispondere a un valore reale più basso.
2. Esami strutturali e funzionali – Il campo visivo e l’OCT hanno dato esito normale, suggerendo che non ci siano segni di danno glaucomatoso. 3. Curva tonometrica diurna – Il valore medio di 15 mmHg suggerisce che la misurazione iniziale di 21 mmHg potrebbe essere stata un valore isolato o legato a fattori temporanei (stress, momentanea ipertonia oculare, ecc.).
Conclusione: Non sembrano esserci elementi di preoccupazione immediata. In assenza di altri fattori di rischio per il glaucoma (storia familiare, danni strutturali all’OCT, alterazioni del campo visivo), l'uso del Saflutan non sembra necessario. Tuttavia, è sempre utile monitorare periodicamente la pressione oculare e ripetere gli esami nel tempo per escludere eventuali variazioni future. Se ha altri dubbi, rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott. Francesco Gelormini
Buongiorno, un singolo riscontro di una IOP di 21 non è assolutamente significativa. Avendo anche effettuato OCT e campo visivo, risultati nella norma, non c'è alcun motivo di preoccuparsi. Inoltre la IOP fisiologicamente oscilla durante la giornata, quindi è assolutamente normale trovare valori di pressione diversi.
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