Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni; a 25 anni ho fatto un visita gastroenterologica (avendo avut
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Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni; a 25 anni ho fatto un visita gastroenterologica (avendo avuto episodi frequenti di senso di nausea il mattino appena alzato, dopo i pasti con tachicardia ed extrasistoli) e mi è stata riscontrata un'ernia iatale. Ho fatto tutte le cure necessarie ma, dopo 3 anni ho gli stessi sintomi. Ho fatto esami al cuore per capire le cause delle extrasistoli, ma sia le analisi del sangue, l'eco,l'elettrocardiogramma e l'holter sono risultati nelle norma, quindi un cuore sano.. Ho anche fatto l'ecografia alla tidroide e gli esami relativi ad essa, ma anche questi tutti regolari. Volevo chiedere se questi episodi possono essere sintomi di un'infiammazione dell'ernia e se mi conviene rifare la visita e nel frattempo riprendere la cura datami 3 anni fa... Grazie...
Gentile utente, l'ernia iatale e l'eventuale reflusso gastro-esofageo possono essere spine irritative per cardiopalma. Innanzitutto mi sento di tranquillizzarla perché se il cuore è sano, le palpitazioni sono sempre benigne, quindi nessuna preoccupazione. Poi di consultare un gastroenterologo per valutare se sia necessaria una eventuale terapia per il reflusso. Tengo infine a precisare che non è stato scientificamente dimostrata una diretta correlazione tra ernia iatale, reflusso gastro-esofageo e palpitazioni sebbene in tanti le associano.
Saluti
Marco Sanges
Saluti
Marco Sanges
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Buongiorno, gentile utente. I sintomi da Lei riportati (nausea al risveglio e postprandiale) generalmente non sono sintomi tipici di reflusso gastroesofageo conclamato. L'ernia iatale associata non ha interferenza con la tachicardia se non quando di grandi dimensioni. Pertanto, posso rassicurarla e tranquillizzarla: non ci sono sintomi di allarme. Sarebbe invece utile valutare dal punto di vista funzionale il tratto G/E basso (colon) che potrebbe avere importanti correlazioni con i suoi sintomi. Dott Basilico Mauro
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