Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni. Da alcuni anni nutro alcuni dubbi sulla mia sessualità; se
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Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni.
Da alcuni anni nutro alcuni dubbi sulla mia sessualità; se fino a poco tempo fa ci convivevo, attualmente mi stanno creando ansia e voglia di comprendermi meglio.
Non ho mai avuto esperienze sessuali, nonostante la mia età, però ho avuto alcune storie adolescenziali, in cui ho provato le prime emozioni sessuali, tanto trasporto e anche poi una delusione quando non hanno avuto un lieto fine.
Tuttavia, in questi anni, oltre a trovare eccitazione nel vedere video eterosessuali, ho trovato eccitazione anche nel vedere video gay particolarmente legati al contesto uomo adulto-ragazzo.
Ho notato che riesco a trovare eccitazione nella masturbazione anche pensando a ragazzi o amici che per me rappresentano un prototipo di bellezza maschile a cui aspirarmi.
Ma non tanto penso a loro come ad eventuali partner, ma a come vorrei essere come loro.
Ho sempre avuto anche fantasie sessuali pensando a donne dominatrici e a donne grasse.
Il mio dubbio, a fronte di questa situazione e del fatto che noto che la masturbazione sta diventando troppo presente nella mia vita, è quale sia la mia sessualità.
Perché se ci sono questi aspetti che caratterizzano la mia vita, ce ne sono altri che invece mi fanno pensare di essere etero.
Tutte le mie cotte, anche le recenti, sono femminili; se vedo bei ragazzi, posso trovarli appunto di bell’aspetto ma mai con trasporto sessuale.
Non mi è mai capitato, tra diverse amicizie maschili, di prendermi una cotta per uno di loro o anche al di fuori di queste amicizie.
Al mio fianco, ho sempre visto una donna e non un uomo, che non riuscirei sinceramente a baciare.
Quindi, ciò che mi chiedo è io come debba identificarmi sessualmente.
Mi sono chiesto se questa trasgressione con l’uomo adulto, cosa che però sempre mi attrae in video ma non so quanto nella vita reale, possa essere un indice di omosessualità, bisessualità o un trauma irrisolto.
Non so se un giorno approcciandomi con una eventuale ragazza (in realtà ci sono alcune ragazze per le quali sto provando un debole) dovrò parlare di questa cosa.
Siccome a tutto questo, si abbina un periodo di forte ansia, ho pensato che potrei rivolgermi allo psicologo dell’Università in modo da poter parlarne e fare chiarezza.
Da alcuni anni nutro alcuni dubbi sulla mia sessualità; se fino a poco tempo fa ci convivevo, attualmente mi stanno creando ansia e voglia di comprendermi meglio.
Non ho mai avuto esperienze sessuali, nonostante la mia età, però ho avuto alcune storie adolescenziali, in cui ho provato le prime emozioni sessuali, tanto trasporto e anche poi una delusione quando non hanno avuto un lieto fine.
Tuttavia, in questi anni, oltre a trovare eccitazione nel vedere video eterosessuali, ho trovato eccitazione anche nel vedere video gay particolarmente legati al contesto uomo adulto-ragazzo.
Ho notato che riesco a trovare eccitazione nella masturbazione anche pensando a ragazzi o amici che per me rappresentano un prototipo di bellezza maschile a cui aspirarmi.
Ma non tanto penso a loro come ad eventuali partner, ma a come vorrei essere come loro.
Ho sempre avuto anche fantasie sessuali pensando a donne dominatrici e a donne grasse.
Il mio dubbio, a fronte di questa situazione e del fatto che noto che la masturbazione sta diventando troppo presente nella mia vita, è quale sia la mia sessualità.
Perché se ci sono questi aspetti che caratterizzano la mia vita, ce ne sono altri che invece mi fanno pensare di essere etero.
Tutte le mie cotte, anche le recenti, sono femminili; se vedo bei ragazzi, posso trovarli appunto di bell’aspetto ma mai con trasporto sessuale.
Non mi è mai capitato, tra diverse amicizie maschili, di prendermi una cotta per uno di loro o anche al di fuori di queste amicizie.
Al mio fianco, ho sempre visto una donna e non un uomo, che non riuscirei sinceramente a baciare.
Quindi, ciò che mi chiedo è io come debba identificarmi sessualmente.
Mi sono chiesto se questa trasgressione con l’uomo adulto, cosa che però sempre mi attrae in video ma non so quanto nella vita reale, possa essere un indice di omosessualità, bisessualità o un trauma irrisolto.
Non so se un giorno approcciandomi con una eventuale ragazza (in realtà ci sono alcune ragazze per le quali sto provando un debole) dovrò parlare di questa cosa.
Siccome a tutto questo, si abbina un periodo di forte ansia, ho pensato che potrei rivolgermi allo psicologo dell’Università in modo da poter parlarne e fare chiarezza.
Ci sono molte domande alle quali sta cercando di dare una risposta, si sta interrogando sul suo orientamento sessuale, sta cercando di comprendere cosa rappresenti per lei uno stimolo sessuale capace di veicolare desiderio ed eccitazione e la sessualità di ciascuno di noi è complessa. Racchiude, spesso mescolandoli, aspetti legati alla sessualità insieme ad altri rappresentativi di bisogni e desideri che riguardano l'intimità, la relazione con l'altro, l'immagine che abbiamo di noi stessi. Dentro questo flusso di domande ed interrogativi, più che leciti, è guidato dalla volontà di comprendere se stesso e vivere con chiarezza e maggior serenità le relazioni e la sua sessualità.
Condivido e sostengo la sua volontà di rivolgersi ad uno psicologo per fare ordine dentro di lei e iniziare una bella esplorazione di sé.
Coraggio :)
Dott.ssa Valeria Olivieri
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Buongiorno, da quello che scrive sento in lei una buona capacità di introspezione che rappresenta una risorsa quando vogliamo capire meglio noi stessi e la direzione della nostra vita. Il confronto con un terapeuta potrebbe aiutarla a dipanare questa matassa.
Ciao, alla tua età è del tutto comprensibile porsi queste domande e avere dei dubbi rispetto a ciò che ti piace e non ti piace. Quindi cominciamo con il normalizzare subito l'esperienza e non diamone un significato negativo :) Detto questo, ti invito a non considerare la sessualità in termini dicotomici, bianco o nero, etero o gay, cos' o colì. La sessualità umana è molto più grande delle nostre categorie mentali. Da nessuna parte sta scritto che uno debba per forsi definirsi in un certo modo o rientrare al 100% all'interno di uno specifico orientamento sessuale. Viviti la tua sessualità con serenità, gioco e curiosità. Vedere dei video gay o immaginare una scena gay nella tua testa non fanno di te necessariamente un omosessuale. Nè lo farebbe avere un'esperienza reale e concreta con un uomo. Sperimentare, esplorare, con le giuste precauzioni, è piu che normale. Non commettere l'errore di essere ciò che fai. Il livello dell'azione o dell'agire non coincide sempre con il livello dell'essere o dell'identità. Fino a quando manterrai una certa flessibilità di pensiero e riuscirai a pensarti libero di essere ciò che vuoi essere, senza identificarti rigidamenta in qualcosa potrai mantenere la tua serenità. Che ragione c'è di definirsi gay o etero o di capirlo? Nella mia esperienza clinica di psicosessuologo mi rendo conto che ciò che spesso fa star male le persone è il bisogno difensivo di identificarsi in qualcosa, di catergorizzarsi, di chiudersi in una definizione. Non commettere questo errore. A tua disposizione. Se senti il bisogno di avere qualche chiarimento, non esitare a contattarmi. In ogni caso, ti auguro di goderti la vita e la sessualità in modo libero, leggero ma allo stesso tempo intenso, giocoso, fantasioso.
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Buongiorno, nel descriversi Lei evidenzia una buona capacità di autoanalisi. Colga l'occasione per approfondire il suo dubbio con un percorso terapeutico psicosessuale. cordiali saluti
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