Buongiorno Sono un ragazzo di 15 anni residente all'Isola D'Elba. Non presento malattie pregresse
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Buongiorno
Sono un ragazzo di 15 anni residente all'Isola D'Elba. Non presento malattie pregresse di tipo cronico diagnosticate,non fumo e non vivo in una zona soggetta a inquinamento, ma con tendenza abbastanza costante contraggo la bronchite circa ogni due anni in corrispondenza del picco influenzale.
Inoltre quest'anno da alcuni mesi ho una tosse non insistente, ma prolungata nel tempo e devo soffiare spesso il naso per la presenza di catarro.
Da piccolo, intorno ai 4 anni, ho avuto un principio di pleurite, curato a casa su indicazione del medico perché comunque lieve.
Vorrei molto sapere se in ragione di questi presupposti posso considerarmi a maggiore rischio di contrarre il coronavirus e subire conseguenze gravi come il ricovero in terapia intensiva o il decesso.
Sono abbastanza preoccupato della possibilità che il decorso di una eventuale infezione, a cui nell'arco della fase due è probabile verrò esposto, possa essere grave e negativo.
Sapreste darmi una risposta in merito?
Vi ringrazio di cuore per il lavoro ed il servizio che state rendendo alla collettività come medici e comunità scientifica, vi dobbiamo veramente molto. Andate avanti!
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 15 anni residente all'Isola D'Elba. Non presento malattie pregresse di tipo cronico diagnosticate,non fumo e non vivo in una zona soggetta a inquinamento, ma con tendenza abbastanza costante contraggo la bronchite circa ogni due anni in corrispondenza del picco influenzale.
Inoltre quest'anno da alcuni mesi ho una tosse non insistente, ma prolungata nel tempo e devo soffiare spesso il naso per la presenza di catarro.
Da piccolo, intorno ai 4 anni, ho avuto un principio di pleurite, curato a casa su indicazione del medico perché comunque lieve.
Vorrei molto sapere se in ragione di questi presupposti posso considerarmi a maggiore rischio di contrarre il coronavirus e subire conseguenze gravi come il ricovero in terapia intensiva o il decesso.
Sono abbastanza preoccupato della possibilità che il decorso di una eventuale infezione, a cui nell'arco della fase due è probabile verrò esposto, possa essere grave e negativo.
Sapreste darmi una risposta in merito?
Vi ringrazio di cuore per il lavoro ed il servizio che state rendendo alla collettività come medici e comunità scientifica, vi dobbiamo veramente molto. Andate avanti!
Cordiali saluti
Non dovrebbero esserci problemi di maggior rischio di contrarre l’infrazione e che questa possa comportare forme gravi. Importante cercare di rispettare al massimo le regole consigliate da tutti in queste ultime settimane. Evitare luoghi affollati, distanziamento, lavarsi spesso e bene le mani, mascherine sempre
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