Buongiorno , Sono un ragazzi di 31 anni , 170 cm per 56kg, da sempre etichettato come persona con c

2 risposte
Buongiorno ,
Sono un ragazzi di 31 anni , 170 cm per 56kg, da sempre etichettato come persona con colon irritabile e diciamo che fino a 1 anno fa mi ci ritrovavo bene, correvo spesso in bagno per dolori alla pancia a volte anche 2 volte al giorno e per altri periodi ero regolare o addirittura non andavo in bagno per un giorno intero. Tanto che nel dubbio l'anno scorso mi hanno fatto eseguire l'esame della calprotectina che e' uscito negativo (forse il valore era 0 proprio).
Nell'ultimo anno e' cambiato tutto, l'estate scorsa facevo feci molto abbondanti non proprio dure ma abbastanza tanto che a volte , scusate il francesismo, intasavo il water di casa e dovevo "spezzare le feci" per farle andare giu'.
Negli ultimi 4 mesi ho iniziato a notare che facevo molta fatica ad andare in bagno nello specifico :
- non ho piu' urgenza come se il mio intestino fosse addormentato, pero' non ho feci dure da stitichezza
- non ho uno stimolo come prima, e' come se nell'espulsione delle feci qualcosa non lavorasse come dovrebbe
- le feci sono diminuite di quantita' , adesso la quantita' mi sembra nella norma ma rispetto a prima sono molte meno
- ho sempre la sensazione di non essermi svuotato del tutto, ho gorgoglii nella pancia sopratutto la sera
- spesso ho la sensazione di avere le feci nel posto giusto ( nell'ampolla rettale?), ma non sento nessuno stimolo
- negli ultimi 2 mesi mangio fibre tutti i giorni e bevo 2 litri d'acqua al giorno, ma non e' cambiato molto se non le feci molle
- quando riesco a defecare, ho una sensazione strana come avere l'ano tappato, non riesco a far uscire aria anche se mi sembra di averne molta e quando ci riesco e' solo pochissima.

Come e' possibile che io che dovevo correre in bagno ( cosa che ad oggi rimpiango tantissimo), ora ho l'ansia di non aver neanche lo stimolo di defecare?
Ho fatto visita a marzo da un gastroenterologo ( psyllogel per 1 mese, senza cambiamenti), proctologo ( tono sfinterale ok , assenza di patologie del canale anale, sospetta ipertrofia prostatica poi controllata da urologo anche quella ok).
Preso un po' dall'esasperazione ho letto altre esperienza e mi sembra di ritrovarmi nella sindrome da ostruita defecazione.

E' possibile? O e' sempre colon irritabile al contratio? O qualcosa di piu' serio?

Vi ringrazio se potrete darmi un parere, sono esasperato da questa situazione di malessere costante
sono del parere che possa trattarsi di una dissinergia del pavimento pelvico che consiste nella mancanza di coordinamento della spinta propulsiva della muscolatura della pelvi sotto l'influenza degli stimoli nervosi sensoriali che provengono dall'ampolla rettale. Nel suo caso andrebbe effettuata una defecografia ed eventualmente un trattamento di biofeedback che si avvale dell'impiego di elettrostimolatori (assolutamentt non dolorosa come tecnica) che ha dato ottimi risultati . Spesso si associa a sindrome dell'intestino irritabile come potrebbe essere nel suo caso ma poi procede in modo autonomo. Non si scoraggi laddove fosse confermata questa diagnosi esiste il rimedio le assicuro!

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Sono perfettamente d'accordo col collega . Le indagini proposte sono un pò fastidiose ( defecografia ed elettromiografia ) , ma nel caso di conferma del sospetto diagnostico , dissinergia del pavimento pelvico , la riabilitazione dei fasci muscolari interessati può dare buoni risultati .

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