Buongiorno, sono paziente di 56 anni maschio, con spondiloartrite psoriasica, protesi al ginocchio d
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risposte
Buongiorno, sono paziente di 56 anni maschio, con spondiloartrite psoriasica, protesi al ginocchio destro, questa è la mia ultima risonanza alle ginocchia, potete dirmi cosa ne pensate? Cosa devo fare per ridurre dolore e non peggiorare ulteriormente? Palestra, camminata, nuoto? Accetto consigli, grazie
RM GINOCCHIO DX. SENZA MDC
Tecnica d'esame: paziente portatore di protesi di ginocchio pertanto si esegue protocollo mirato alla
riduzione degli artefatti da suscettibilità magnetica mediante acquisizione di sequenze T2 e T1, PD
TSE, T1 TIRM.
Con tale limite, si evideziano;
Esiti di posizionamento di protesi parziale monocompartimentale di ginocchio a livello del
compartimento mediale.
Non segni di frattura carico della fibrocartilagine meniscale laterale, assottigliata e tendente
all'estrusione.
Regolare il legamento collaterale laterale e il crociato posteriore.
Legamento collaterale mediale continuo e normoinserito ma ispessito come da possibili fenomeni
fibrotici associati.
Legamento crociato anteriore continuo e normoinserito di aspetto assottigliato.
Ipersettatura del tessuto adiposo di Hoffadi aspetto fibrotico.
Ai gradi di flessione dell'esame, rotula normoposta in altezza e sostanzialmente in asse.
Versamento intrarticolare con distensione fluida del recesso sovrarotuleo.
Minima distensione fluida della borsa infrapatellare.
Nei limiti il tendine quadricipite-rotuleo.
RM GINOCCHIO SN SENZA MDC
Tecnica d'esame: indagine eseguita mediante acquisizione di sequenze pesate in T2, T1 e densità
protonica nei tre piani dello spazio.
Regolare il trofismo osseo con minima segni di sclerosi dell'emipiatto tibiale mediale.
Minima alterazione delle cartilagini femoro-tibiali con associata focale area di edema osseo
subcondrale sul versante femorale mediale anteriromente.
L'indagine RM evidenzia fissurazione del corno posteriore del menisco mediale.
Non segni di frattura a carico della fibrocartilagine meniscale laterale.
Regolari i legamenti crociati e e collaterale laterale.
Legamento collaterale mediale continuo e normoinserito ma circondato da edema del tessuto adiposo limitrofo come da lesione distrattiva di basso grado.
Ai gradi di flessione dell'esame, rotula normoposta in altezza e in asse con conservato spessore
cartilagineo e regolare trofismo osseo.
Minimo versamento intra articolare con sovradistensione del recesso sovrarotuleo.
Regolare il tendine rotuleo e quadricipitale.
Sfumato edema dei tessuti molli prerotulei.
Minima quota fluida a livello della borsa infrapatellare.
RM GINOCCHIO DX. SENZA MDC
Tecnica d'esame: paziente portatore di protesi di ginocchio pertanto si esegue protocollo mirato alla
riduzione degli artefatti da suscettibilità magnetica mediante acquisizione di sequenze T2 e T1, PD
TSE, T1 TIRM.
Con tale limite, si evideziano;
Esiti di posizionamento di protesi parziale monocompartimentale di ginocchio a livello del
compartimento mediale.
Non segni di frattura carico della fibrocartilagine meniscale laterale, assottigliata e tendente
all'estrusione.
Regolare il legamento collaterale laterale e il crociato posteriore.
Legamento collaterale mediale continuo e normoinserito ma ispessito come da possibili fenomeni
fibrotici associati.
Legamento crociato anteriore continuo e normoinserito di aspetto assottigliato.
Ipersettatura del tessuto adiposo di Hoffadi aspetto fibrotico.
Ai gradi di flessione dell'esame, rotula normoposta in altezza e sostanzialmente in asse.
Versamento intrarticolare con distensione fluida del recesso sovrarotuleo.
Minima distensione fluida della borsa infrapatellare.
Nei limiti il tendine quadricipite-rotuleo.
RM GINOCCHIO SN SENZA MDC
Tecnica d'esame: indagine eseguita mediante acquisizione di sequenze pesate in T2, T1 e densità
protonica nei tre piani dello spazio.
Regolare il trofismo osseo con minima segni di sclerosi dell'emipiatto tibiale mediale.
Minima alterazione delle cartilagini femoro-tibiali con associata focale area di edema osseo
subcondrale sul versante femorale mediale anteriromente.
L'indagine RM evidenzia fissurazione del corno posteriore del menisco mediale.
Non segni di frattura a carico della fibrocartilagine meniscale laterale.
Regolari i legamenti crociati e e collaterale laterale.
Legamento collaterale mediale continuo e normoinserito ma circondato da edema del tessuto adiposo limitrofo come da lesione distrattiva di basso grado.
Ai gradi di flessione dell'esame, rotula normoposta in altezza e in asse con conservato spessore
cartilagineo e regolare trofismo osseo.
Minimo versamento intra articolare con sovradistensione del recesso sovrarotuleo.
Regolare il tendine rotuleo e quadricipitale.
Sfumato edema dei tessuti molli prerotulei.
Minima quota fluida a livello della borsa infrapatellare.
Buongiorno,
dall'esito delle due RM si evidenzia un quadro di artrosi di ginocchio bilaterale con fenomeni infiammatori (versamento, cioè liquido, intra-articolare e a sinistra edema, cioè infiammazione, dell'osso articolare).
Quello che le consiglio è innanzi tutto una attività fisica constante ma leggera prediligendo le attività senza carico sul ginocchio (bici, nuoto, ecc) rispetto a corsa, salto, camminate. A completamento diagnostico, se non eseguita, farei una RX GINOCCHIO DX E SX SOTTO CARICO, da far valutare a fisiatra o ortopedico per stadiare il grado della sua gonartrosi.
Terapie più specifiche sotto il controllo specialistico possono essere: integratori per ritardare il consumo della cartilagine, terapie fisiche e fisioterapie per mantenere le ginocchia mobili e non dolenti, e infine, terapie infiltrative con acido ialuronico a sinistra (non in sede di protesi) per ridurre il dolore e lubrificare l'articolazione.
dall'esito delle due RM si evidenzia un quadro di artrosi di ginocchio bilaterale con fenomeni infiammatori (versamento, cioè liquido, intra-articolare e a sinistra edema, cioè infiammazione, dell'osso articolare).
Quello che le consiglio è innanzi tutto una attività fisica constante ma leggera prediligendo le attività senza carico sul ginocchio (bici, nuoto, ecc) rispetto a corsa, salto, camminate. A completamento diagnostico, se non eseguita, farei una RX GINOCCHIO DX E SX SOTTO CARICO, da far valutare a fisiatra o ortopedico per stadiare il grado della sua gonartrosi.
Terapie più specifiche sotto il controllo specialistico possono essere: integratori per ritardare il consumo della cartilagine, terapie fisiche e fisioterapie per mantenere le ginocchia mobili e non dolenti, e infine, terapie infiltrative con acido ialuronico a sinistra (non in sede di protesi) per ridurre il dolore e lubrificare l'articolazione.
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In casi come questi ( artrite psoriasi, protesi di ginocchio, gonartrosi ) è bene procedere ad una visita fisiatrica presso un fisiatra esperto in riabilitazione ortopedica al fine di considerare non solo le ginocchia ma anche lo stato degli arti inferiori e del rachide e quindi la problematica posturale generale incluso il cammino. Dopo aver considerato il quadro funzionale e globale potranno essere prese in considerazioni diverse ipotesi come ginnastica riabilitativa, rieducazione posturale, terapie fisiche, infiltrazioni articolari, farmaci ed integratori. Ma solo una valutazione accurata potrà stabilire quali di queste soluzioni possono essere più adatte al Suo caso. Cordialità
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