Buongiorno, sono mamma di un bimbo di 8 anni, che presenta per alcuni periodi una disfluenza, nata d
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Buongiorno, sono mamma di un bimbo di 8 anni, che presenta per alcuni periodi una disfluenza, nata durante l’ultimo anno di materna, poi scomparso per tutto l’anno scolastico della prima elementare e ricomparso ad inizio anno 2024.
È stato fatto valutare da un logopedista, il quale mi da rassicura dicendo che il bambino presenta questa disfluenza in alcuni periodi di cambiamento, che potrebbe ripresentarsi nel corso degli anni come sparire per sempre.
Di questo problema il bimbo non se n’era mai accorto, fino a qualche giorno fa, quando mi ha chiesto il perché lui avesse questo problema nel dire alcune cose, dopo aver dato la spiegazione, esso mi dice che a lui non reca problemi e che gli va bene così.
Qui sorge la mia domanda, cosa faccio? Sento un ulteriore parere medico? O siete concordi che sia una cosa passeggera?
Grazie
È stato fatto valutare da un logopedista, il quale mi da rassicura dicendo che il bambino presenta questa disfluenza in alcuni periodi di cambiamento, che potrebbe ripresentarsi nel corso degli anni come sparire per sempre.
Di questo problema il bimbo non se n’era mai accorto, fino a qualche giorno fa, quando mi ha chiesto il perché lui avesse questo problema nel dire alcune cose, dopo aver dato la spiegazione, esso mi dice che a lui non reca problemi e che gli va bene così.
Qui sorge la mia domanda, cosa faccio? Sento un ulteriore parere medico? O siete concordi che sia una cosa passeggera?
Grazie
Salve, io penso che a otto anni il problema vada affrontato con una valutazione più approfondita. Se la disfluenza ‘sparisce’ in alcuni periodi per poi riapparire ci sarà un motivo e questo può essere facilmente individuato da logopedisti esperti nella valutazione delle funzioni del cavo orale e in particolare la presenza o meno di respirazione orale in fonazione. Un caro saluto Daniela Barberini
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Salve, condivido la risposta della collega.
Nel suo caso specifico, se suo figlio cominciasse a soffrire della sua difficoltà comunicativa può essere necessario un supporto logopedico, senza alcun dubbio.
Saluti
Nel suo caso specifico, se suo figlio cominciasse a soffrire della sua difficoltà comunicativa può essere necessario un supporto logopedico, senza alcun dubbio.
Saluti
Buonasera, consiglio una valutazione logopedica approfondita. Valuterei inoltre l' eventuale presenza di fattori emotivi (in collaborazione con uno psicologo) che potrebbero inficiare con la fluenza.
Cordialmente Francesca Nasuti
Cordialmente Francesca Nasuti
Salve, sicuramente è opportuna una valutazione e presa in carico considerati i diversi episodi che racconta. Attraverso questi passaggi è possibile attivare un percorso. Saluti
Buongiorno,le suggerisco una valutazione con una equipe per far valutare il bambino da una psicologa ,una logopedista ed un7a neuropsichiatra infantile.
Buongiorno, considerando l'età del bambino e la ricomparsa periodica degli episodi, le consiglio di effettuare una valutazione presso un'equipe composta da logopedista esperto in disfluenza e psicologo infantile per valutare gli aspetti comunicativi/linguistici e emotivo relazionali connessi. Saluti, Cavazzuti Martina
Consulti qualche altro medico….a 8 anni la disfluenza é conclamata e necessita di un intervento logopedico mirato
Buongiorno,
capisco la sua preoccupazione. Il fatto che il bambino non sembri preoccuparsene e che non stia vivendo disagi legati a questo problema è un buon segno.
In linea generale, se il bambino non manifesta difficoltà o frustrazione legata alla disfluenza e la situazione non peggiora, potrebbe essere utile monitorare l’evoluzione della situazione senza intervenire troppo tempestivamente. La disfluenza spesso è una fase evolutiva che si risolve da sola, specialmente quando il bambino è supportato in un ambiente tranquillo e senza pressioni.
Se però dovesse notare che la disfluenza persiste o peggiora, o che il bambino inizia a sentirne l'impatto emotivo, sarebbe utile un ulteriore parere per approfondire la situazione. L’importante è che non si crei ansia nel bambino e che si continui a monitorare la situazione con serenità.
capisco la sua preoccupazione. Il fatto che il bambino non sembri preoccuparsene e che non stia vivendo disagi legati a questo problema è un buon segno.
In linea generale, se il bambino non manifesta difficoltà o frustrazione legata alla disfluenza e la situazione non peggiora, potrebbe essere utile monitorare l’evoluzione della situazione senza intervenire troppo tempestivamente. La disfluenza spesso è una fase evolutiva che si risolve da sola, specialmente quando il bambino è supportato in un ambiente tranquillo e senza pressioni.
Se però dovesse notare che la disfluenza persiste o peggiora, o che il bambino inizia a sentirne l'impatto emotivo, sarebbe utile un ulteriore parere per approfondire la situazione. L’importante è che non si crei ansia nel bambino e che si continui a monitorare la situazione con serenità.
Buongiorno. La collega avrà certamente avuto le sue ragioni per trarre le conclusioni che ha riportato. Se però questa caratteristica del bambino sta iniziando a condizionarlo nella relazione con gli altri, attenzionerei la situazione. Mi sento di consigliarle un primo consulto con un professionista psicologo poichè la natura del comportamento è per lo più emotiva e psicologica. Spero di esserle stata utile
Salve,
la balbuzie ha spesso un andamento fluttuante, con fasi in cui i sintomi si attenuano o scompaiono e altre in cui possono riaffiorare, soprattutto in momenti di cambiamento o stress.
È fondamentale, tuttavia, che la valutazione e l’eventuale trattamento siano condotti da un logopedista specializzato in balbuzie. Questo perché un intervento mirato consente al bambino di acquisire strumenti e strategie utili per gestire al meglio eventuali difficoltà, ad esempio durante situazioni comunicative più complesse come le interrogazioni scolastiche.
Anche se il bambino attualmente non sembra vivere la situazione con disagio, un percorso preventivo può fare la differenza nel lungo termine, rafforzando sicurezza, fluidità e consapevolezza comunicativa.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
la balbuzie ha spesso un andamento fluttuante, con fasi in cui i sintomi si attenuano o scompaiono e altre in cui possono riaffiorare, soprattutto in momenti di cambiamento o stress.
È fondamentale, tuttavia, che la valutazione e l’eventuale trattamento siano condotti da un logopedista specializzato in balbuzie. Questo perché un intervento mirato consente al bambino di acquisire strumenti e strategie utili per gestire al meglio eventuali difficoltà, ad esempio durante situazioni comunicative più complesse come le interrogazioni scolastiche.
Anche se il bambino attualmente non sembra vivere la situazione con disagio, un percorso preventivo può fare la differenza nel lungo termine, rafforzando sicurezza, fluidità e consapevolezza comunicativa.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
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