Buongiorno Sono Hoda, e da tempo soffro di ansia e ipocondria. Non penso che la mia ipocondria sia
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Buongiorno
Sono Hoda, e da tempo soffro di ansia e ipocondria. Non penso che la mia ipocondria sia esagerata ma è un semplice tradurre i sintomi (reali) che ho e ricondurli a malattie più o meno gravi. ho 22 anni e da 3 anni soffro di asma cronica. Seguo la terapia relvar e ventolin; sono anche allergica a polline, acari,gatti, cani,graminacee e prendo antistaminico e avamys al bisogno. In questo ultimo periodo ho un dolore forte alla cervicale, mal di schiena; sono alta 1.72 e ho sempre faticato a tenere una postura del tutto corretta che mi porta ad oggi ad avere problemi di postura e forti dolori alla schiena. Ingrasso molto facilmente e ho un metabolismo lento nonostante mangio nella norma ( ma non pratico sport). Da qualche mese noto un rigonfiamento nel collo, e ricollegandolo al dolore cervicale e sbalzi di peso temo di avere la tiroide (ed è probabile; ho il collo abbastanza gonfio) purtroppo non ho avuto modo però di diagnosticarla e fare esami a riguardo
Inoltre alla nuca, nell’attaccatura ai capelli a destra, percepisco come una specie di rinfocolamento interno che però riesco a sentirlo solo se abbasso un po’ la testa e palpo insistentemente; ho pensato fosse un linfonodo, o anche cancro; però non ha una forma sferica, palpandolo sembr avere una forma non ben definita, e non è molto sporgente. Inoltre a furia di avere difficoltà a sedermi in postura corretta (scrocchio molto collo e schiena e fianchi) ora sento la mia schiena rendere più da un lato, sul letto dormo di schiena appoggiata altrimenti mi fa malissimo tutto, e ho paura di avere la scoliosi.
Il 26 febbraio ho avuto una crisi d’ansia che mi ha portato a faticare a respirare e andare in pronto soccorso; inizialmente l’ho ricondotto al coronavirus, perché dall ansia realmente non riuscivo a respirare. La radio toracica era okay e anche lelettrocardiogramma cardiogramma e gli esami specifici per rischio di infarto. Prendo regolarmente relvar 99/22 ug una volta al giorno e se ho difficoltà a respirare prendo anche ventolin.
Da sei giorni vivo nel terrore; mio papà presenta una tosse molto forte da ormai 4 giorni (all’inizio era una tosse lieve)
Ha seguito la terapia prescritta dal medico curante, con antibiotico 5 giorni, spray per alleviare la tosse e fluspiral (o aerosol). Sta notte l’ho sentito tossire talmente forte, ma davvero tanto, non riusciva a prendere sonno. Invece io sento un mal di testa ai lati della testa e alla nuca, non lo percepisco come un normale mal di testa, sento qualcosa di strano. Respiro bene ora, ma ho il naso che si tappa e starnutisco ogni tanto. Delle volte respirando sento un dolore al cuore, come se si fermasse non so come spiegare
Ho anche avuto paura di poter rischiare infarto. Non sto tossendo, respiro bene (solo dalla bocca, naso tappato e ogni tanto si stappa), ma iniziò a sentire la gola seccarsi, due /3 volte avrò tossito sicuramente oggi (di solito non tossisco mai; essendo allergica gli starnuti sono frequenti ma la tosse no).
Non mi sembra di inventare i sintomi, io li traduco solamente..
Per quanto riguarda mio padre (diabetico), nonostante la tosse gl venga abbastanza spesso, non l’ho mai sentita così forte e persistente (ha addirittura un piccolo secchio vicino al letto in modo tale da sputare il tutto..).. Il medico ci ha detto di trattarlo come se fosse positivo, quindi lo isoliamo, mangia in salotto e noi in cucina, dorme separato da mia mamma, usa un bagno e noi un altro...ma siamo molto preoccupati. Oggi sarà il 6/7 giorno di tosse e il quarto di tosse forte e non sappiamo cosa fare. Ho pensato tutto in modo realistico, ‘e semmai dovesse avere il coronavirus, c’è lo avrei anche io che sono asmatica e a rischio. Essendo un virus poco studiato e conosciuto vivo nel terrore, la paura di non farcela. È vero che le statistiche dimostrano un gran numero di guariti, ma al contempo anche un gran numero di morti. Ho paura per me stessa e soprattutto per i miei genitori. La notte non dormo più, mi assalgono tutti i pensieri negativi e sto cercando di rendermi pronta a tutto. Ho bisogno di supporto perché non so come gestire la mia giornata, gran parte di essa la passo a dormire in mattinata (sono meteoropatica e quando c’è sole sono più tranquilla e dormo in pace), mentre la notte penso e rifletto su tutte le possibilità e su come poter gestire la situazione semmai dovessimo risultare postivi. Se non dovesse migliorare mio papà, ci hanno detto di richiamare l’urgenza. Ero la prima a insistere per fare il tampone ma non so quanto mi possa rendere tranquilla. Ho troppa paura di perdere i miei cari e soprattutto di non farcela. Come si fa a determinare se una persona sia altamente a rischio di morte per il covid19 o meno? Le mie giornate sono ormai buie e piene di paura. Delle volte i sintomi che ho L sento realmente, ma dall ansia è come se aumentano quando continui a pensarci e focallizarmici.
Non so che fare
Grazie del supporto
Sono Hoda, e da tempo soffro di ansia e ipocondria. Non penso che la mia ipocondria sia esagerata ma è un semplice tradurre i sintomi (reali) che ho e ricondurli a malattie più o meno gravi. ho 22 anni e da 3 anni soffro di asma cronica. Seguo la terapia relvar e ventolin; sono anche allergica a polline, acari,gatti, cani,graminacee e prendo antistaminico e avamys al bisogno. In questo ultimo periodo ho un dolore forte alla cervicale, mal di schiena; sono alta 1.72 e ho sempre faticato a tenere una postura del tutto corretta che mi porta ad oggi ad avere problemi di postura e forti dolori alla schiena. Ingrasso molto facilmente e ho un metabolismo lento nonostante mangio nella norma ( ma non pratico sport). Da qualche mese noto un rigonfiamento nel collo, e ricollegandolo al dolore cervicale e sbalzi di peso temo di avere la tiroide (ed è probabile; ho il collo abbastanza gonfio) purtroppo non ho avuto modo però di diagnosticarla e fare esami a riguardo
Inoltre alla nuca, nell’attaccatura ai capelli a destra, percepisco come una specie di rinfocolamento interno che però riesco a sentirlo solo se abbasso un po’ la testa e palpo insistentemente; ho pensato fosse un linfonodo, o anche cancro; però non ha una forma sferica, palpandolo sembr avere una forma non ben definita, e non è molto sporgente. Inoltre a furia di avere difficoltà a sedermi in postura corretta (scrocchio molto collo e schiena e fianchi) ora sento la mia schiena rendere più da un lato, sul letto dormo di schiena appoggiata altrimenti mi fa malissimo tutto, e ho paura di avere la scoliosi.
Il 26 febbraio ho avuto una crisi d’ansia che mi ha portato a faticare a respirare e andare in pronto soccorso; inizialmente l’ho ricondotto al coronavirus, perché dall ansia realmente non riuscivo a respirare. La radio toracica era okay e anche lelettrocardiogramma cardiogramma e gli esami specifici per rischio di infarto. Prendo regolarmente relvar 99/22 ug una volta al giorno e se ho difficoltà a respirare prendo anche ventolin.
Da sei giorni vivo nel terrore; mio papà presenta una tosse molto forte da ormai 4 giorni (all’inizio era una tosse lieve)
Ha seguito la terapia prescritta dal medico curante, con antibiotico 5 giorni, spray per alleviare la tosse e fluspiral (o aerosol). Sta notte l’ho sentito tossire talmente forte, ma davvero tanto, non riusciva a prendere sonno. Invece io sento un mal di testa ai lati della testa e alla nuca, non lo percepisco come un normale mal di testa, sento qualcosa di strano. Respiro bene ora, ma ho il naso che si tappa e starnutisco ogni tanto. Delle volte respirando sento un dolore al cuore, come se si fermasse non so come spiegare
Ho anche avuto paura di poter rischiare infarto. Non sto tossendo, respiro bene (solo dalla bocca, naso tappato e ogni tanto si stappa), ma iniziò a sentire la gola seccarsi, due /3 volte avrò tossito sicuramente oggi (di solito non tossisco mai; essendo allergica gli starnuti sono frequenti ma la tosse no).
Non mi sembra di inventare i sintomi, io li traduco solamente..
Per quanto riguarda mio padre (diabetico), nonostante la tosse gl venga abbastanza spesso, non l’ho mai sentita così forte e persistente (ha addirittura un piccolo secchio vicino al letto in modo tale da sputare il tutto..).. Il medico ci ha detto di trattarlo come se fosse positivo, quindi lo isoliamo, mangia in salotto e noi in cucina, dorme separato da mia mamma, usa un bagno e noi un altro...ma siamo molto preoccupati. Oggi sarà il 6/7 giorno di tosse e il quarto di tosse forte e non sappiamo cosa fare. Ho pensato tutto in modo realistico, ‘e semmai dovesse avere il coronavirus, c’è lo avrei anche io che sono asmatica e a rischio. Essendo un virus poco studiato e conosciuto vivo nel terrore, la paura di non farcela. È vero che le statistiche dimostrano un gran numero di guariti, ma al contempo anche un gran numero di morti. Ho paura per me stessa e soprattutto per i miei genitori. La notte non dormo più, mi assalgono tutti i pensieri negativi e sto cercando di rendermi pronta a tutto. Ho bisogno di supporto perché non so come gestire la mia giornata, gran parte di essa la passo a dormire in mattinata (sono meteoropatica e quando c’è sole sono più tranquilla e dormo in pace), mentre la notte penso e rifletto su tutte le possibilità e su come poter gestire la situazione semmai dovessimo risultare postivi. Se non dovesse migliorare mio papà, ci hanno detto di richiamare l’urgenza. Ero la prima a insistere per fare il tampone ma non so quanto mi possa rendere tranquilla. Ho troppa paura di perdere i miei cari e soprattutto di non farcela. Come si fa a determinare se una persona sia altamente a rischio di morte per il covid19 o meno? Le mie giornate sono ormai buie e piene di paura. Delle volte i sintomi che ho L sento realmente, ma dall ansia è come se aumentano quando continui a pensarci e focallizarmici.
Non so che fare
Grazie del supporto
Rispondo brevemente al suo "trattato" invitandola a fare il controllo ematico degli ormoni tiroidei (TSH T3 e T4) per escludere eventuale patologia tiroidea che influirebbe sul rallentamento del suo metabolismo. Se la tosse di suo padre non è secca e stizzosa ma produttiva, stia tranquilla perché già il tipo di tosse permette di escludere l'infezione da COVID19. Non capisco perché dovreste trattarlo come se fosse positivo al COVID19. Un po' di aerosol potrebbe essergli utile. Combatta l'ansia ricostruendo rapporti familiari sereni. La prevenzione va fatta ma non deve diventare un assillo tale da non farvi più vivere.
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