Buongiorno, sensazione di "grilli" in testa e tensione rumorosa prima in un orecchio e poi nell altr
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Buongiorno, sensazione di "grilli" in testa e tensione rumorosa prima in un orecchio e poi nell altro, può essere dovuto a bruxismo, sporadico mal di denti o tensione alla cervicale? Potrebbe passare se trattato? Diciamo che la paura e lo stress non aiutano molto, grazie
Buongiorno, potrebbe trattarsi anche di acufeni, consigliata visita con otorinolaringoiatra, saluti
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si faccia visitare dal dentista e saprà cosa si può fare
Sembrerebbe un caso di gnatologia cioè di quella scienza che studia il rapporto fra imperfezioni occlusali o para funzioni, come dice lei, Bruxsismo, eccetera e disturbi a distanza dalla bocca. Questo è anche suffragato dal fatto che lo stress peggiora la situazione. Forse uno specialista le proporrà 1 byte.
Buonasera , la sensazione dei grilli in testa e rumore all'orecchio è fastidiosa , certamente necessita di essere visitato per capire l'origine e redigere un trattamento corretto risolutore così da ridare la serenità richiesta.
Buona serata
Vaja Dr Fabio
Buona serata
Vaja Dr Fabio
Buongiorno,
quello che descrive – sensazione di “grilli” in testa e tensione/rumori prima da un orecchio e poi dall’altro – purtroppo non è un sintomo specifico di una sola causa, quindi non è possibile dire con certezza, a distanza, che dipenda solo dal bruxismo, dai denti o dalla cervicale. È però vero che in molte persone esiste un legame tra serramento o bruxismo, tensione dei muscoli della masticazione, disturbi della zona cervicale e fastidi riferiti all’orecchio, proprio perché articolazione temporo-mandibolare, muscoli del viso e del collo e area dell’orecchio sono molto vicini e “collegati” tra loro. Anche paura, ansia e stress possono avere un ruolo importante, perché aumentano il serramento dei denti, la tensione muscolare e l’attenzione ai rumori interni, facendo percepire in modo amplificato sensazioni che magari, in altri momenti, passerebbero quasi inosservate.
Per capire se nel suo caso ci sia una componente legata a bruxismo o occlusione conviene comunque fare una visita dal dentista o da uno gnatologo, che può valutare se ci sono segni di serramento, sovraccarico dell’articolazione o problemi di combaciamento dei denti. Allo stesso tempo è utile una valutazione otorinolaringoiatrica, per escludere patologie specifiche dell’orecchio, e, se indicato, un inquadramento della zona cervicale con il medico o il fisioterapista. Solo dopo questi passaggi si può dire con più precisione da dove arriva il problema e impostare un trattamento coerente.
Se la causa prevalente dovesse essere davvero muscolo-tensiva (bruxismo, tensioni cervicali, stress), spesso un percorso combinato – ad esempio bite quando indicato, fisioterapia o terapia manuale per collo e spalle, lavoro sulla gestione dello stress – porta a un’attenuazione significativa dei sintomi nel tempo. Non posso però garantirle che scompaiano del tutto, perché la risposta alle terapie è molto individuale e dipende dalla causa esatta nel suo caso.
In sintesi: è possibile che bruxismo, denti e cervicale abbiano un ruolo nei disturbi che riferisce, ma prima di attribuirli solo a questo è importante una valutazione in presenza. La cosa migliore è parlarne con il suo dentista e, se non lo ha ancora fatto, con un otorinolaringoiatra, spiegando bene i sintomi e da quanto tempo sono presenti, così da escludere problemi più specifici e capire qual è il percorso di cura più adatto.
quello che descrive – sensazione di “grilli” in testa e tensione/rumori prima da un orecchio e poi dall’altro – purtroppo non è un sintomo specifico di una sola causa, quindi non è possibile dire con certezza, a distanza, che dipenda solo dal bruxismo, dai denti o dalla cervicale. È però vero che in molte persone esiste un legame tra serramento o bruxismo, tensione dei muscoli della masticazione, disturbi della zona cervicale e fastidi riferiti all’orecchio, proprio perché articolazione temporo-mandibolare, muscoli del viso e del collo e area dell’orecchio sono molto vicini e “collegati” tra loro. Anche paura, ansia e stress possono avere un ruolo importante, perché aumentano il serramento dei denti, la tensione muscolare e l’attenzione ai rumori interni, facendo percepire in modo amplificato sensazioni che magari, in altri momenti, passerebbero quasi inosservate.
Per capire se nel suo caso ci sia una componente legata a bruxismo o occlusione conviene comunque fare una visita dal dentista o da uno gnatologo, che può valutare se ci sono segni di serramento, sovraccarico dell’articolazione o problemi di combaciamento dei denti. Allo stesso tempo è utile una valutazione otorinolaringoiatrica, per escludere patologie specifiche dell’orecchio, e, se indicato, un inquadramento della zona cervicale con il medico o il fisioterapista. Solo dopo questi passaggi si può dire con più precisione da dove arriva il problema e impostare un trattamento coerente.
Se la causa prevalente dovesse essere davvero muscolo-tensiva (bruxismo, tensioni cervicali, stress), spesso un percorso combinato – ad esempio bite quando indicato, fisioterapia o terapia manuale per collo e spalle, lavoro sulla gestione dello stress – porta a un’attenuazione significativa dei sintomi nel tempo. Non posso però garantirle che scompaiano del tutto, perché la risposta alle terapie è molto individuale e dipende dalla causa esatta nel suo caso.
In sintesi: è possibile che bruxismo, denti e cervicale abbiano un ruolo nei disturbi che riferisce, ma prima di attribuirli solo a questo è importante una valutazione in presenza. La cosa migliore è parlarne con il suo dentista e, se non lo ha ancora fatto, con un otorinolaringoiatra, spiegando bene i sintomi e da quanto tempo sono presenti, così da escludere problemi più specifici e capire qual è il percorso di cura più adatto.
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