Buongiorno, scrivo perché ho un problema da ormai un mese e non so più come risolverlo. Premetto ch

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Buongiorno,
scrivo perché ho un problema da ormai un mese e non so più come risolverlo. Premetto che sono una ragazza di 20 anni.
Da circa il 25 Febbraio ho una febbricola che passa dai 37 ai 37.4 e non scende sotto quella cifra. Essa è accompagnata da mal di testa. In data 3 Marzo, ho avuto un picco di febbre che è arrivata a 39.4 durante quella giornata, con un fortissimo mal di testa senza altri sintomi se non un po' di gonfiore alla gola. Il mio dottore mi ha prescritto supracef e piroxicam hexal per 5 giorni. La febbre si è abbassata in 2-3 giorni accompagnando gli altri farmaci con paracetamolo. Dopo la fine dell'antibiotico la febbre non si è mai ridotta sotto i 37 ma il mal di testa è diminuito.
Questo fino alla settimana scorsa (quella del 16) quando mi sono tornati i primi sintomi; lo stesso sabato la febbre si è alzata di nuovo a 38.4 con un forte male alla testa come la prima volta. A quel punto la mia dottoressa mi ha prescritto la Claritromicina che sto prendendo da sabato 21 marzo. A oggi sono al 6° giorno di antibiotico ma la febbre non si è abbassata sotto ai 37.2 e il mal di testa sta tornando da un paio di giorni.
Io non so più cosa fare o cosa pensare visto che questi fastidiosi sintomi mi accompagnano ormai da un mese.
Aggiungo inoltre che ho fatto le analisi del sangue però il 12 febbraio (quindi 10-15 giorni prima dei primi sintomi) è l’unico parametro che non andava bene era quello dei globuli bianchi a 12.20 con un massimo di 10.
Le percentuali sono poi:
Neutrofili 68.9
Linfociti 21.6
Monociti 7.0
Eosinofili 1.3
Basofili 0.3
Spero che qualcuno possa aiutarmi dandomi la propria opinione.
Buona giornata.
Dott. Giuseppe Moschella
Medico legale, Infettivologo, Medico certificatore
Torino
La leucocitosi associata all'iperneutrofilia è indice d'infezione verosimilmente batterica in atto. Specialmente se anche la VES è alta. Si deve cercare prima identificare quale sia il germe responsabile, ed eseguire appropriato antibiogramma , poi scegliere l'antibiotico più idoneo al giusto dosaggio per debellare l'infezione.

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