Buongiorno, scrivo per conto di mia moglie operata più di un anno fa (maggio 2022) per ernia ingu
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risposte
Buongiorno,
scrivo per conto di mia moglie operata più di un anno fa (maggio 2022) per ernia inguinale destra.
In anestesia locale è stata effettuata un ernioplastica inguinale con posizionamento di rete protesica (manovra di Parker).
Ogni tanto gli è successo durante l'anno (4/5 volte) di risentire il bozzolino/rigonfiamento nella zona operata per poi ritornare nella normalità dopo una nottata di riposo.
Il Medico curante gli ha fatto una richiesta per un'ecografia di controllo dove il Radiologo gli ha detto che l'ernia operata la volta precedente sembra tutto ok con la sua retina ma c'è n'è un'altra più sotto. Quindi mi sembra di capire che non sia una recidiva ma proprio una seconda sempre dalla parte dx.
"In sede inguino crurale si rileva impegno di ansa intestinale, non del tutto riducibile in clinistatismo. Si consiglia rivalutazione specialistica. Non segni di linfoadenopatie"
Immagino che dovrà recarsi dal Chirurgo ma la mia domanda se è normale che sia successa una cosa del genere... e poi secondo voi l'operazione sarà la stessa della volta precedente?
Grazie
scrivo per conto di mia moglie operata più di un anno fa (maggio 2022) per ernia inguinale destra.
In anestesia locale è stata effettuata un ernioplastica inguinale con posizionamento di rete protesica (manovra di Parker).
Ogni tanto gli è successo durante l'anno (4/5 volte) di risentire il bozzolino/rigonfiamento nella zona operata per poi ritornare nella normalità dopo una nottata di riposo.
Il Medico curante gli ha fatto una richiesta per un'ecografia di controllo dove il Radiologo gli ha detto che l'ernia operata la volta precedente sembra tutto ok con la sua retina ma c'è n'è un'altra più sotto. Quindi mi sembra di capire che non sia una recidiva ma proprio una seconda sempre dalla parte dx.
"In sede inguino crurale si rileva impegno di ansa intestinale, non del tutto riducibile in clinistatismo. Si consiglia rivalutazione specialistica. Non segni di linfoadenopatie"
Immagino che dovrà recarsi dal Chirurgo ma la mia domanda se è normale che sia successa una cosa del genere... e poi secondo voi l'operazione sarà la stessa della volta precedente?
Grazie
Salve, da quello che descrive sembra trattarsi di un'ernia femorale. Occorre una valutazione clinica e, una volta ci confermata la diagnosi, un approccio chirurgico differenziato a seconda della via di accesso utilizzata per il precedente intervento. Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo capace e che sappia applicare in modo ragionato i protocolli.
Cordiali saluti
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è possibile che sia presente un altro tipo di ernia ("crurale" e non inguinale). meglio farsi vedere da un chirurgo esperto di chirurgia di parete
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