Buongiorno, scrivo per avere un parere su un quadro che mi sta accompagnando da alcune settimane. H
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Buongiorno,
scrivo per avere un parere su un quadro che mi sta accompagnando da alcune settimane. Ho 32 anni. Tutto è cominciato con un episodio di emospermia, a cui si è poi associata una sensazione persistente di peso, nodo e congestione nella zona pelvica anteriore, in particolare a livello del pube.
Ho anche avuto una emorroidi esterna trombizzata che si è drenata spontaneamente e da allora ho cominciato a seguire indicazioni sia dall'urologo, poi proctologo che del mio medico di base.
L'orologio a seguito di ecografia riscontra un calcolo alla prostata dovuto a infiammazione della stessa.
E a seguito della visita dal proctologo, consigliatami dall'urologo
attualmente sto seguendo questa terapia combinata:
Pentacol crema rettale (prescritta dal proctologo, 1 applicazione al giorno, la sera);
Prostarid integratore a base di Serenoa Repens (1 cpr al mattino);
L'emorroide con riposo e crema si refredendo. Resta questo senso di nodo davanti. Il mio medico di base mi prescrive:
Topster supposte da 3 mg ( per la componente infiammatoria rettale e pelvica).
Vorrei sapere se questa combinazione è sicura, coerente e ben tollerata, oppure se ci possono essere sovrapposizioni o interazioni da considerare.
In particolare, mi chiedo se Topster e Pentacol, usati insieme, possono creare sovraccarico a livello mucoso o se al contrario possono agire in sinergia, vista la persistenza del fastidio.
Il mio timore è che questa sensazione di peso davanti, gonfiore e nodo non passi del tutto e possa cronicizzarsi.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi valutazione possiate offrirmi.
Cordiali saluti.
scrivo per avere un parere su un quadro che mi sta accompagnando da alcune settimane. Ho 32 anni. Tutto è cominciato con un episodio di emospermia, a cui si è poi associata una sensazione persistente di peso, nodo e congestione nella zona pelvica anteriore, in particolare a livello del pube.
Ho anche avuto una emorroidi esterna trombizzata che si è drenata spontaneamente e da allora ho cominciato a seguire indicazioni sia dall'urologo, poi proctologo che del mio medico di base.
L'orologio a seguito di ecografia riscontra un calcolo alla prostata dovuto a infiammazione della stessa.
E a seguito della visita dal proctologo, consigliatami dall'urologo
attualmente sto seguendo questa terapia combinata:
Pentacol crema rettale (prescritta dal proctologo, 1 applicazione al giorno, la sera);
Prostarid integratore a base di Serenoa Repens (1 cpr al mattino);
L'emorroide con riposo e crema si refredendo. Resta questo senso di nodo davanti. Il mio medico di base mi prescrive:
Topster supposte da 3 mg ( per la componente infiammatoria rettale e pelvica).
Vorrei sapere se questa combinazione è sicura, coerente e ben tollerata, oppure se ci possono essere sovrapposizioni o interazioni da considerare.
In particolare, mi chiedo se Topster e Pentacol, usati insieme, possono creare sovraccarico a livello mucoso o se al contrario possono agire in sinergia, vista la persistenza del fastidio.
Il mio timore è che questa sensazione di peso davanti, gonfiore e nodo non passi del tutto e possa cronicizzarsi.
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi valutazione possiate offrirmi.
Cordiali saluti.
Un tipico quadro da consistente congestione infiammatoria pelvico-prostatica che induce disfunzioni ano-rettali. Non ha senso il topster (cortisone) e il pentacol che sommano i loro effetti antinfiammatori ma che di sicuro non risolvono lo stato di congestione infiammatoria pelvico-prostatica, così come non lo farà la serenoa (anti-androgeno). Manca totalmente, o almeno lei nulla riprta nel merito, una diagnosi che definisca il quadro locale (la calcificazione prostatica, che non è un calcolo, è frutto di un lungo stato infiammatorio disfunzionale) genitale complessivo, identifichi le ragioni degli squilibri anche a livello generale con i dovuti esami e poi attivi una adeguata strategia terapeutica. Ammazzare i sintomi o cercare di farlo mai risolve le ragioni del problema.
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Caro lettore
cercare di consigliare una terapia ad un paziente con una infiammazione prostatica è velleitario, mi sembra che la terapia che lei segua abbia una logica, la segua per parecchie settimane e cerchi di non cambiare urologo
cordiali saluti
cercare di consigliare una terapia ad un paziente con una infiammazione prostatica è velleitario, mi sembra che la terapia che lei segua abbia una logica, la segua per parecchie settimane e cerchi di non cambiare urologo
cordiali saluti
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