buongiorno, posso integrare alla mia dieta l'integratore di vitamina k2 per prevenire la formazione
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buongiorno, posso integrare alla mia dieta l'integratore di vitamina k2 per prevenire la formazione di calcolosi renale? Ho già una condizione esistente e vorrei prevenire la formazione di nuove aggregazioni ed ho visto che la vitamina k2 evita l'aggrezazione di calcio (condizione di formazione di calcoli di ossalato di calcio) nei tessuti molli tra cui i reni. Può essere utile integrare o non porterebbe a benefici?
Non ha senso, salvo che i dovuti esami non ne richiedano l'assunzione.
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Buongiorno,
Le consiglio una accurata consulenza nutrizionalee al fine di impostare una corretta alimentazione nella Prevenzione della formazione di calcolosi reno-ureterale (dai più recenti studi si é evinto che é fondamentale avere una buona omeostasi intestinale per il corretto assorbimento delle vitamine; può essere di aiuto integrazione con prebiotici e postbiotici oltre ai fermenti lattici).
Inoltre é fondamentale mantenere buono stato di idratazione corporea (bere almeno 2L di acqua al giorno) e praticare regolare attività fisica.
In pazienti che hanno avuto episodi di colica renale é molto importante eseguire approfondimento diagnostico denominato BILANCIO METABOLICO
(da eseguire a 1-2 mesi dalla colica renale con esplusione spontanea della formazione litiasica oppure dopo 1-2 mesi dall’intervento di litotrissia endoscopica).
È essenziale che il paziente venga valutato in condizioni basali dopo aver ripreso le normali consuetudini di dieta e stile di vita.
Esame del sangue: azotemia, creatinina, acido
urico, glucosio, sodio, potassio, cloro, calcio, fosfati, status lipidico. Nel caso di calcolosi calcica o in assenza di esame del calcolo: dosaggio di PTH, 25-OH Vitamina D e 1.25 OH Vitamina D, emogasanalisi venosa, magnesio, fosfatatasi alcalina.
Esame delle urine con analisi de sedimento urinario e urinocoltura. Il pH urinario acido è un fattore di rischio per la calcolosi urica (da dosare con strisce reattive adeguate o Raccolta delle urine delle 24h per il dosaggiodei cationi e anioni ( consigliate almeno due in giorni non consecutivi) : calcio, magnesio, sodio, potassio,ammonio, cloruri, citrato, ossalato, fosfato, solfato, urea,creatinina e acido urico.
Cordiali saluti
Le consiglio una accurata consulenza nutrizionalee al fine di impostare una corretta alimentazione nella Prevenzione della formazione di calcolosi reno-ureterale (dai più recenti studi si é evinto che é fondamentale avere una buona omeostasi intestinale per il corretto assorbimento delle vitamine; può essere di aiuto integrazione con prebiotici e postbiotici oltre ai fermenti lattici).
Inoltre é fondamentale mantenere buono stato di idratazione corporea (bere almeno 2L di acqua al giorno) e praticare regolare attività fisica.
In pazienti che hanno avuto episodi di colica renale é molto importante eseguire approfondimento diagnostico denominato BILANCIO METABOLICO
(da eseguire a 1-2 mesi dalla colica renale con esplusione spontanea della formazione litiasica oppure dopo 1-2 mesi dall’intervento di litotrissia endoscopica).
È essenziale che il paziente venga valutato in condizioni basali dopo aver ripreso le normali consuetudini di dieta e stile di vita.
Esame del sangue: azotemia, creatinina, acido
urico, glucosio, sodio, potassio, cloro, calcio, fosfati, status lipidico. Nel caso di calcolosi calcica o in assenza di esame del calcolo: dosaggio di PTH, 25-OH Vitamina D e 1.25 OH Vitamina D, emogasanalisi venosa, magnesio, fosfatatasi alcalina.
Esame delle urine con analisi de sedimento urinario e urinocoltura. Il pH urinario acido è un fattore di rischio per la calcolosi urica (da dosare con strisce reattive adeguate o Raccolta delle urine delle 24h per il dosaggiodei cationi e anioni ( consigliate almeno due in giorni non consecutivi) : calcio, magnesio, sodio, potassio,ammonio, cloruri, citrato, ossalato, fosfato, solfato, urea,creatinina e acido urico.
Cordiali saluti
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