Buongiorno ormai protesi da quasi due anni Ma sempre dolore e gonfiore dopo flessione Portatrice
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risposte
Buongiorno ormai protesi da quasi due anni
Ma sempre dolore e gonfiore dopo flessione
Portatrice di aderenze infatti fatta revisione
La notte con il riposo ritorno nuova
Purtroppo perdura gonfiore dopo flessione e poi ginocchio si gonfia
Nessuna mobilizzazione ne infezione da analisi
Non si può davvero fare niente?
Ma sempre dolore e gonfiore dopo flessione
Portatrice di aderenze infatti fatta revisione
La notte con il riposo ritorno nuova
Purtroppo perdura gonfiore dopo flessione e poi ginocchio si gonfia
Nessuna mobilizzazione ne infezione da analisi
Non si può davvero fare niente?
Buongiorno,
quello che descrive rientra purtroppo in un quadro noto come “unhappy knee prosthesis”, cioè dolore e gonfiore persistenti nonostante una protesi stabile, non infetta e già sottoposta a revisione per aderenze. È una condizione più frequente di quanto si pensi: la letteratura riporta che circa 15–20% dei pazienti non è pienamente soddisfatto dopo una protesi di ginocchio, e una parte presenta dolore senza una causa chiara agli esami.
Il fatto che il ginocchio torni “normale” dopo il riposo notturno suggerisce un coinvolgimento dei tessuti molli (sinovite reattiva, fibrosi residua) più che un problema meccanico maggiore.
Anche quando radiografie e analisi sono negative, si può ancora intervenire, spesso con:
• rivalutazione specialistica del bilanciamento della protesi;
• esami mirati dei tessuti molli;
• terapie conservative specifiche per sinovite e fibrosi;
• eventuale supporto della terapia del dolore nei casi resistenti.
Solo se emerge un difetto meccanico documentabile si considera una nuova revisione.
In sintesi: non è una situazione rara e, pur essendo complessa, esistono ancora margini di trattamento.
Saluti
quello che descrive rientra purtroppo in un quadro noto come “unhappy knee prosthesis”, cioè dolore e gonfiore persistenti nonostante una protesi stabile, non infetta e già sottoposta a revisione per aderenze. È una condizione più frequente di quanto si pensi: la letteratura riporta che circa 15–20% dei pazienti non è pienamente soddisfatto dopo una protesi di ginocchio, e una parte presenta dolore senza una causa chiara agli esami.
Il fatto che il ginocchio torni “normale” dopo il riposo notturno suggerisce un coinvolgimento dei tessuti molli (sinovite reattiva, fibrosi residua) più che un problema meccanico maggiore.
Anche quando radiografie e analisi sono negative, si può ancora intervenire, spesso con:
• rivalutazione specialistica del bilanciamento della protesi;
• esami mirati dei tessuti molli;
• terapie conservative specifiche per sinovite e fibrosi;
• eventuale supporto della terapia del dolore nei casi resistenti.
Solo se emerge un difetto meccanico documentabile si considera una nuova revisione.
In sintesi: non è una situazione rara e, pur essendo complessa, esistono ancora margini di trattamento.
Saluti
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