Buongiorno mio figlio di 13 mesi ha febbre da quasi 36 ore, inizialmente gestibile con regolari inte
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Buongiorno mio figlio di 13 mesi ha febbre da quasi 36 ore, inizialmente gestibile con regolari intervalli di Tachipirina. Superate le prime 24 ore, su consiglio della pediatra siamo passati al Nurofen in quanto la temperatura arrivava intorno i 39.5 e la Tachipirina non riusciva a sedarla per più di 3/4 ore. Ha inizialmente ben risposto al Nurofen, ma dopo seconda somministrazione, la febbre è tornata sempre molto alta dopo 6 ore (quindi non rispettando il canonico intervallo delle 8 ore).
Ieri la pediatra chiede di visitarlo e riporta: condizioni generali buone, vivacità e reattività nella norma,rinite modesta,modesta blefarocongiuntivite sierosa, respiro lievemente aspro al torace, denti in eruzione, gola appena arrossata, nulla al cuore, gioca, zompa e salta, cammina per la stanza ma al momento non ha febbre
Nurofen
pulire gli occhi con salviette medicate tipo Iridium baby
Ketoftil collirio.
Qualora persista febbre elevata che non risponde al Nurofen e sintomi coerenti con infezione batterica considereremo antibiotico che invio essendo venerdì.
Ha chiesto quindi di aumentare il dosaggio del Nurofen (per cercare di allungare l’effetto); l’effetto desiderato è stato ottenuto perché abbiamo quasi raggiunto le 12 ore prima che la febbre risalisse nella notte.
Lei ci ha detto che si sente confidente si possa trattare di virus e in particolare di adenovirus, ma ci ha preventivamente prescritto antibiotico qualora la febbre dovesse persistere senza nuovamente ben reagire al Nurofen.
Io vorrei evitare antibiotico se non necessario e invece somministrarlo qualora ci fosse effettivamente infezione batterica. Ma se lui dovesse continuare con questo andamento di febbre alta che viene abbassata dal Nurofen in regolari intervalli temporali di almeno 8 ore, per le successive 48 ore (fine settimana), quale dovrebbe essere l’interpretazione? Ho letto che in alcuni casi l febbre alta da adenovirus nei bambini può durare sino a 5 gg.
Potrei far effettuare anche un tampone faringeo per streptococco A, per avere un elemento in più?
Grazie mille
Ieri la pediatra chiede di visitarlo e riporta: condizioni generali buone, vivacità e reattività nella norma,rinite modesta,modesta blefarocongiuntivite sierosa, respiro lievemente aspro al torace, denti in eruzione, gola appena arrossata, nulla al cuore, gioca, zompa e salta, cammina per la stanza ma al momento non ha febbre
Nurofen
pulire gli occhi con salviette medicate tipo Iridium baby
Ketoftil collirio.
Qualora persista febbre elevata che non risponde al Nurofen e sintomi coerenti con infezione batterica considereremo antibiotico che invio essendo venerdì.
Ha chiesto quindi di aumentare il dosaggio del Nurofen (per cercare di allungare l’effetto); l’effetto desiderato è stato ottenuto perché abbiamo quasi raggiunto le 12 ore prima che la febbre risalisse nella notte.
Lei ci ha detto che si sente confidente si possa trattare di virus e in particolare di adenovirus, ma ci ha preventivamente prescritto antibiotico qualora la febbre dovesse persistere senza nuovamente ben reagire al Nurofen.
Io vorrei evitare antibiotico se non necessario e invece somministrarlo qualora ci fosse effettivamente infezione batterica. Ma se lui dovesse continuare con questo andamento di febbre alta che viene abbassata dal Nurofen in regolari intervalli temporali di almeno 8 ore, per le successive 48 ore (fine settimana), quale dovrebbe essere l’interpretazione? Ho letto che in alcuni casi l febbre alta da adenovirus nei bambini può durare sino a 5 gg.
Potrei far effettuare anche un tampone faringeo per streptococco A, per avere un elemento in più?
Grazie mille
Gentile famiglia, se il bambino continua ad avere febbre, pur essendo possibile un'infezione virale, è sempre bene rivalutarlo.
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La gestione che stai seguendo è molto attenta e in linea con le indicazioni del pediatra. Se la febbre continua a rispondere al Nurofen e le condizioni generali del bambino restano buone (reattivo, vivace, senza segni di sofferenza respiratoria o peggioramento evidente), è probabile che si tratti di un'infezione virale come l'adenovirus, che può dare febbre alta anche per cinque giorni.
L'antibiotico diventa necessario solo se ci sono segni di infezione batterica, come un peggioramento delle condizioni generali, respiro difficoltoso, febbre che non risponde più agli antipiretici o persistenza oltre i cinque giorni senza miglioramenti.
Un tampone faringeo per lo streptococco può essere utile se dovessero comparire sintomi compatibili come placche in gola, linfonodi ingrossati e assenza di sintomi virali tipici come tosse e congestione. Se la febbre rimane gestibile con il Nurofen e il bambino si mantiene attivo, puoi monitorarlo senza fretta di introdurre l’antibiotico. Se peggiorasse o avessi dubbi, una nuova valutazione pediatrica nel weekend potrebbe aiutarti a decidere con maggiore sicurezza. valuta bene che non compaiano sintomi come rash cutaneo o spaccature alle labbra o afte in bocca.
L'antibiotico diventa necessario solo se ci sono segni di infezione batterica, come un peggioramento delle condizioni generali, respiro difficoltoso, febbre che non risponde più agli antipiretici o persistenza oltre i cinque giorni senza miglioramenti.
Un tampone faringeo per lo streptococco può essere utile se dovessero comparire sintomi compatibili come placche in gola, linfonodi ingrossati e assenza di sintomi virali tipici come tosse e congestione. Se la febbre rimane gestibile con il Nurofen e il bambino si mantiene attivo, puoi monitorarlo senza fretta di introdurre l’antibiotico. Se peggiorasse o avessi dubbi, una nuova valutazione pediatrica nel weekend potrebbe aiutarti a decidere con maggiore sicurezza. valuta bene che non compaiano sintomi come rash cutaneo o spaccature alle labbra o afte in bocca.
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