Buongiorno, mia madre sta trattatando una tendinite al gluteo medio con delle sedute di tecar. Alla

10 risposte
Buongiorno, mia madre sta trattatando una tendinite al gluteo medio con delle sedute di tecar. Alla seconda seduta si é verificato l effetto rebound con un peggioramento del dolore che si é acutizzato ulteriormente con la terza seduta. Le é stata fatta una quarta seduta di laser ma la situazione non migliora da una settimana e mezzo ed ha dolori persistenti e fortissimi all anca. La fisioterapista che le ha fatto le tecar le ha consigliato una lastra di cui avremo i risultati il 19 luglio 22. Potrebbe essere utile fare una ecografia? Il dolore é molto forte, c é un modo per alleviarlo? Grazie
Dott. Luca De Paolis
Fisioterapista
Roma
Buongiorno, l'ecografia poteva essere utile prima di cominciare le terapia per inquadrare al meglio la condizione patologica del tendine del gluteo, in modo da capire se effettivamente si trattasse di una tendinite o meno. Ad ora aspetterei l'esito dell'RX per valutare la presenza eventuale di un'artrosi dell'anca. Se questa risultasse all'esame diagnostico, sicuramente non potrebbe esser stata la tecar a provocare questo dolore. Le porgo però una domanda: sua madre è stata valutata attentamente? Perché la decisione di fare la tecar? La tendente è stata diagnosticata correttamente?
Il sintomo doloroso che prova sua madre potrebbe esser legato a molti fattori, tra cui comunque un'impostazione errata della tecar (eccessivo calore) o ad altro, ma a mio parere gli esami sopra descritti andavano fatti precedentemente l'inizio del ciclo di fisioterapia.
Buona giornata e spero di esserle stato utile.

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Dott. Luca Sgalla
Fisioterapista, Osteopata
Ancona
Buongiorno, l'ecografia è utile per approfondire l'integrità dei tessuti muscolari, dunque la probabile efficacia o meno della terapia strumentale. Avendo i risultati della RX a breve, sarebbe opportuno vedere cosa emerge e quindi se sia effettivamente opportuna l'ecografia.
Saluti!
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, a questo punto aspetti l’esito della Rx in modo che si possa inquadrare il problema in maniera più specifica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Mikaela Brozolo
Fisioterapista
Trieste
Buongiorno,
il dolore nella zona dell'anca viene spesso sottovalutata e presa sotto gamba come una tendinite o infiammazione di qualche genere e di conseguenza trattata con terapie passive. Sarebbe da capire esattamente la zona del dolore (in regione glutea, all'inguine, all'esterno della coscia?) poiché già la distinzione tra le diverse zona ci può portare a formulare ipotesi diverse.
A questo punto dovreste avere già le risposte dell'Rx che dovrebbero aver confermato o smentito un coinvolgimento articolare.
Per quanto riguarda la tendinite, si dovrebbe fare un'accurata valutazione posturale per vedere se sia necessaria una rieducazione al passo o un rinforzo specifico degli arti inferiori per migliorare la funzionalità muscolare ed evitare sovraccarichi in una determinata zona.
Per ulteriori chiarimenti rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Sofia Minchetti
Fisioterapista, Osteopata
Rimini
Buongiorno, purtroppo la tecar è un macchinario operatore dipendente quindi se fatta in un modo poco adeguato può aumentare il dolore, spesso nei casi come quello di sua mamma (tendinite del medio gluteo) potrebbe esserci sotto una misconosciuta borsite trocanteria, che con la tecar ad alta frequenza crea una risposta come quella avuta da sua madre.
Dopo la lastra io comunque farei un' ecografia per vedere se c'è anche una borsite. Per ora per alleviare il dolore può prendere qualsiasi antinfiammatorio farmaceutico o fitoterapico, oppure applicare una crema a base di arnica montana forte 3 volte al giorno.
Spero di esserle stata di aiuto!
Dr. Vittorio Bartoli
Fisioterapista
Roma
Buongiorno, se la patologia di sua madre è realmente una tendinite ad oggi che io sappia non è dimostrata l'efficacia clinica di applicazioni con Tecar o Laser su questo tipo di situazione. Consiglierei una approccio riabilitativo più moderno ed EBM, e senza dubbio una rivalutazione del quadro sintomatologico per capire se sono necessari ulteriori accertamenti.
Dott. Gianluca Rattenni
Fisioterapista
Albenga
Buongiorno, la Tecar per trattamenti antinfiammatori deve essere usata con cautela.
L’effetto rebound può essere presente in questo tipo di problematiche.
Bisogna capire la causa della tendinite, non sempre il sintomo è la causa. Valutare eventuale radicolalgia del nervo sciatico o sciatalgia.
Buona domenica
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe contattarmi telefonicamente? senza impegno,
Grazie

cordialmente
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
Buongiorno, il dolore persistente e acutizzato che tua madre sta vivendo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, inclusi l'effetto rebound che può verificarsi in risposta alla tecarterapia, o anche a una possibile infiammazione o lesione più profonda. La lastra che è stata programmata potrebbe essere utile per escludere problematiche ossee o strutturali, ma un'ecografia potrebbe essere altrettanto utile, in quanto permette di visualizzare i tessuti molli, come i tendini e i muscoli, e potrebbe dare indicazioni più precise su eventuali infiammazioni, lesioni o altre anomalie nel gluteo medio.

Alcune considerazioni per alleviare il dolore:

Riposo e evitare sforzi: È fondamentale evitare ulteriori sforzi o movimenti che possano peggiorare la situazione. La posizione e il riposo, soprattutto evitando di stare seduti troppo a lungo, possono ridurre il dolore.

Fisioterapia alternativa: Se la tecarterapia ha causato un peggioramento del dolore, potrebbe essere utile considerare altre modalità fisioterapiche, come il trattamento con ultrasuoni, crioterapia o l'applicazione di fasce terapeutiche, che possono stimolare il recupero senza esporre la zona a un'ulteriore sollecitazione.

Farmaci antinfiammatori: Se il dolore è intenso, un antinfiammatorio non steroideo (FANS), sotto la supervisione di un medico, potrebbe essere utile per ridurre l'infiammazione e il dolore acuto.

Massaggi terapeutici: Tecniche di massaggio delicato o di rilascio miofasciale (fatti da un professionista) possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione, alleviando così il dolore.

Esercizi di stretching e rinforzo: Una volta che il dolore si sarà ridotto, sarà importante intraprendere un percorso di stretching e rinforzo muscolare per recuperare la funzionalità del gluteo medio e prevenire future recidive.

In generale, è importante monitorare la situazione e continuare con gli accertamenti diagnostici, inclusa la lastra e l'eventuale ecografia. Se il dolore persiste, una valutazione ortopedica più approfondita potrebbe essere utile per individuare eventuali lesioni o condizioni sottostanti.

Spero che la situazione di tua madre migliori presto!
Dott. Francesco Colaianni
Fisioterapista
Bari
ciao, spero di essere chiaro naturalmente opinione personale e derivata da 30 anni di professione: la tecar e la laser non servono a niente(solo per alleggerirti di 50 euro a botta)
la diagnosi di tendinite al medio gluteo non l'avevo mai sentita ad una persona di una certa età a meno che si tratti di maratoneta master.
portala nel centro più vicino di idroterapia e passerà tutto.
siccome ci troviamo nel 2025, vale tutto anche adesso a scopo precauzionale

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