Buongiorno mi hanno diagnosticato a seguito di ecografia muscolo tendinea borsite alla spalla e tend
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Buongiorno mi hanno diagnosticato a seguito di ecografia muscolo tendinea borsite alla spalla e tendinosi calcifica. Ho fatto in contemporanea (1 onda d'urto e una Tecar a settimana) 1 ciclo di onde d'urto e 6 Tecar.
Avendo ancora dolore ho chiesto il parere di un altro fisiatra che mi ha detto che la contemporaneità delle due terapie ne ha annullato gli effetti ( dovevo fare prima l' uno e poi l'altra).
Ora mi ha prescritto un altro ciclo di onde d'urto 10 sedute di fkt spalla, 10 sedute di riequilibrio scapolo toracico e 5 sedute di massaggio decontratturante sul rachide.
Ora io sono basita anche perché ho speso tanti soldi e mi si chiede di spendere altri. Volevo un parere
Avendo ancora dolore ho chiesto il parere di un altro fisiatra che mi ha detto che la contemporaneità delle due terapie ne ha annullato gli effetti ( dovevo fare prima l' uno e poi l'altra).
Ora mi ha prescritto un altro ciclo di onde d'urto 10 sedute di fkt spalla, 10 sedute di riequilibrio scapolo toracico e 5 sedute di massaggio decontratturante sul rachide.
Ora io sono basita anche perché ho speso tanti soldi e mi si chiede di spendere altri. Volevo un parere
Buongiorno, premesso che spesso per gestire il problema servono più cicli, è mia abitudine prescrivere fin da subito anche farmaci ( FANS ) e la ginnastica ( FKT ) dato che questa per dare benefici richiede tempo e anche lavoro domiciliare autonomo. Cordialità. Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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Salve,
confermo che l'aver eseguito due terapie dai principi fisici e biologici opposti ne ha probabilmente annullato l'effetto. Le onde d'urto hanno un effetto inizialmente pro-infiammatorio per beneficiare degli effetti biologici e rigenerativi che i fattori dell'infiammazione apportano al tendine ammalato nel tempo. Hanno infatti spesso anche un effetto ritardato, attendibile anche fino a 3 mesi dopo il termine della terapia. Le onde d'urto più efficaci inoltre sono quelle focalizzate, ovvero mirate, non so quale tipo di terapia lei abbia svolto (se queste o le radiali, più diffuse e superficiali).
La tecar invece ha un effetto diatermico antinfiammatorio e miorilassante che nel suo caso specifico può aver ridotto o annullato l'effetto delle stesse.
Per quello che riguarda la sua specifica patologia, le consiglio una valutazione da parte di un Fisiatra Interventista per valutare l'eventuale necessità e/o indicazione ad effettuare il trattamento mininvasivo eco-guidato di Litoclasia (o lavaggio percutaneo ecoguidato), un procedura ambulatoriale che consiste nel trattare la calcificazione con una lavaggio di soluzione fisiologica attraverso un ago inserito nella stessa sotto guida ecografica (e previa anestesia superficiale) al fine di svuotarla del contenuto di calcio e permetterne il completo riassorbimento anche in tempi molto rapidi. E' una metodica rapida e sicura, che in mani esperte permette la risoluzione del problema, quando ci siano precise indicazioni.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti,
cordiali saluti.
confermo che l'aver eseguito due terapie dai principi fisici e biologici opposti ne ha probabilmente annullato l'effetto. Le onde d'urto hanno un effetto inizialmente pro-infiammatorio per beneficiare degli effetti biologici e rigenerativi che i fattori dell'infiammazione apportano al tendine ammalato nel tempo. Hanno infatti spesso anche un effetto ritardato, attendibile anche fino a 3 mesi dopo il termine della terapia. Le onde d'urto più efficaci inoltre sono quelle focalizzate, ovvero mirate, non so quale tipo di terapia lei abbia svolto (se queste o le radiali, più diffuse e superficiali).
La tecar invece ha un effetto diatermico antinfiammatorio e miorilassante che nel suo caso specifico può aver ridotto o annullato l'effetto delle stesse.
Per quello che riguarda la sua specifica patologia, le consiglio una valutazione da parte di un Fisiatra Interventista per valutare l'eventuale necessità e/o indicazione ad effettuare il trattamento mininvasivo eco-guidato di Litoclasia (o lavaggio percutaneo ecoguidato), un procedura ambulatoriale che consiste nel trattare la calcificazione con una lavaggio di soluzione fisiologica attraverso un ago inserito nella stessa sotto guida ecografica (e previa anestesia superficiale) al fine di svuotarla del contenuto di calcio e permetterne il completo riassorbimento anche in tempi molto rapidi. E' una metodica rapida e sicura, che in mani esperte permette la risoluzione del problema, quando ci siano precise indicazioni.
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