Buongiorno, mi chiamo veronica e ho 28 anni. Da 1 anno esatto soffro di instabilità durante il movi

11 risposte
Buongiorno, mi chiamo veronica e ho 28 anni.
Da 1 anno esatto soffro di instabilità durante il movimento, da quando un giorno sono svenuta a terra di lato dx.
Ho fatto tantissime visite ma non ho mai risolto la cosa.
No problemi neurologici, no otoliti..
Ho un ipoplasia dell'atlante (C1 cervicale) con rettilizzazione e una protusione tra c5 e C6...
Ci tengo a precisare però, che prima della caduta non ho mai avuto problemi di vertigini, ne dolori o altro a livello cervicale!

Questo spiega i problemi di sbandamento,instabilità e problemi visivi, ma nessun medico mi ha risolto il problema, nemmeno le manovre con l'osteopata..
Ho provato farmaci anti vertigini, antinfiammatorio, laroxil per rilassare e niente..
Sta limitando fortemente la mia vita e non trovo soluzione, speravo che qualche medico qui potesse aiutarmi, consigliarmi qualche terapia che possa aiutarmi..
Grazie mille..
Dr. Tiziano Morrocchi
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Capisco quanto dev’essere frustrante e debilitante convivere da un anno con instabilità e problemi visivi senza avere una diagnosi chiara né un trattamento efficace.
Dal punto di vista clinico e ragionando come fisioterapista e osteopata, ti propongo un’analisi ragionata della tua situazione:
Ti espongo il mio ragionamento senza esaminarti di persona
Faccio un riepilogo dei sintomi principali:
• Instabilità durante il movimento (non vera vertigine rotatoria???)
• Sensazione di sbandamento, disequilibrio
• Disturbi visivi
• Nessun dolore cervicale iniziale, comparsa dopo un evento traumatico (svenimento)
Dalle visite e dagli esami che hai fatto:
• Ipoplasia di C1: può alterare la biomeccanica del rachide cervicale alto e influenzare le vie propriocettive.
• Rettificata la fisiologica lordosi cervicale + protusione C5-C6: potrebbero contribuire a una disfunzione meccanica cervicale.
• Sono stati esclusi: otoliti, problematiche neurologiche centrali.________________________________________
Ipotesi fisiopatologiche possibili
1. Instabilità posturale di origine cervicogena (in letteratura la trovi come cervical dizziness)
Quando i recettori muscolari e articolari cervicali (soprattutto C1-C3) inviano input errati al cervelletto e ai nuclei vestibolari il paziente può percepire sensazione di instabilità. I sintomi prodotti da questa problematica non rispondono a farmaci vestibolari.
2. Disfunzione neurovegetativa associata
Dopo uno svenimento, il sistema autonomo (SNA) può rimanere iperattivo o disorganizzato. I disturbi visivi e l’instabilità potrebbero derivare da una disfunzione del sistema nervoso autonomo.
3. Persistenza di alterata propriocezione cervicale
Anche se non c'è dolore, la disfunzione meccanica a livello alto (C1, C2) potrebbe alterare il controllo posturale, specie se l’ipoplasia dell’atlante causa un'instabilità articolare sottile non facilmente evidenziabile negli esami standard.
Da un punto di vista terapeutico ti posso consigliare:
Trattamento osteopatico + esercizio terapeutico mirato, per normalizzare gli input propriocettivi che arrivano dal tuo cervello dalla tua cervicale e un allenamento del controllo motorio cervicale e oculomotorio.
Cosa evitare?
• Trattamenti troppo aggressivi sulla cervicale alta.
• Manovre ripetute se non c’è una diagnosi chiara (tipo Epley o simili se non ci sono otoliti).
• Evitare eccessiva medicalizzazione senza capire il meccanismo (es. uso prolungato di Laroxyl senza beneficio).
Se vuoi, posso aiutarti personalmente oppure se non sei di Roma a cercare colleghi con queste competenze nella tua zona.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Tiziano Morrocchi

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Buongiorno, la valutazione di queste problematiche è complessa e deve essere affidata a professionisti specializzati nel settore. Non è possibile consigliare una terapia senza aver prima individuato la causa del problema.
Se ha già effettuato una visita neurologica e vestibolare con esito negativo, potrebbe rivolgersi a un fisioterapista OMPT specializzato nella gestione della dizziness. Disfunzioni cervicali possono essere presenti nei pazienti con questa sintomatologia: il fisioterapista specializzato sarà in grado di valutare eventuali problematiche a livello cervicale e di impostare un percorso terapeutico mirato per migliorare i suoi sintomi.
Buonasera Veronica, ha mai provato con qualche ciclo di riabilitazione squisitamente neuromotoria ? Ci sono metodiche come il metodo SaM o quello Bobath che forse potrebbero aiutarla.
Dott. Alberto Nugnes
Fisioterapista, Massofisioterapista
Ciampino
Buongiorno Veronica, possiamo valutare e cercare di risolvere insieme ma ovviamente è necessaria la tua presenza ....pertanto se vorrai contattami .....per ragioni di correttezza verso i miei colleghi non posso indicarti il mio indirizzo, se vorrai quindi, contattami tu attraverso Miodottore....

buona giornata
Grazie
Buongiorno Veronica,
non so quali indagini hai fatto, ma magari si può approfondire per capire se c'è qualcosa di neurologico a livello centrale. Intanto sicuramente l'equilibrio può essere allenato, con esercizi specifici
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
Gentile Veronica, buongiorno.

La ringrazio per aver condiviso con chiarezza la sua situazione, posso capire quanto sia frustrante convivere con sintomi così invalidanti e difficili da inquadrare, specialmente quando le risposte sembrano mancare.

Da ciò che descrive, la sua caduta potrebbe aver avuto un ruolo "scatenante" o comunque correlato all’insorgenza dei tuoi sintomi, anche se gli esami neurologici e vestibolari risultano negativi. L’ipoplasia dell’atlante, la rettilineizzazione cervicale e la protrusione C5-C6 possono effettivamente influire sull’equilibrio e sulla propriocezione, ma è fondamentale valutare come tutto questo si traduce nel tuo funzionamento quotidiano.

Come fisioterapista, ti posso dire che una valutazione clinica approfondita è indispensabile per costruire un percorso personalizzato, sarebbe dunque opportuno effettuare qualora lei non abbia già provveduto:

-Una prima valutazione posturale e del controllo motorio cervicale
-Svolgere dei test funzionali dell’equilibrio statico e dinamico con un professionista
-Controllo della respirazione e del tono muscolare generale

Spesso, in questi casi, un approccio integrato (fisioterapia neuro-muscoloscheletrica, esercizi di controllo motorio, terapia manuale specifica e rieducazione propriocettiva) può fare la differenza, anche laddove farmaci e manovre passive non hanno dato risultati.

Resto a disposizione per ogni chiarimento o dubbio.

Un caro saluto,
Marzio Manai
Fisioterapista
Dr. Alessandro Perelli
Fisioterapista, Osteopata
Ciampino
Buongiorno Veronica, la tua instabilità persistente associata a ipoplasia dell’atlante, rettilineizzazione cervicale e protrusione C5-C6, in assenza di cause neurologiche o vestibolari confermate, suggerisce una disfunzione propriocettiva cervicale post-traumatica. Questi disturbi possono alterare l’equilibrio, la percezione spaziale e la vista, anche in assenza di dolore diretto.

Ti consiglio una valutazione fisioterapica specializzata in disturbi cervico-propriocettivi, con possibile percorso riabilitativo mirato su:

Riprogrammazione propriocettiva e del sistema visuo-vestibolare

Terapie manuali dolci per decongestionare l’area C1-C2

Esercizi di controllo motorio cervicale e stabilizzazione

Fondamentale rivolgersi a professionisti con esperienza specifica in instabilità cervicale e dizziness non vestibolare. Una presa in carico strutturata può portare a miglioramenti significativi.
Buongiorno Veronica. Essendo il problema insorto in seguito alla caduta, escluderei come causa della presentazione dei sintomi l'ipoplasia di C1, la rettilinizzazione e la protrusione C5C6. Immagino abbia fatto anche molta terapia manuale passiva, spesso inefficace in questi casi. Le posso proporre un consulto online, gratuito, per inquadrare bene il problema e trovare una soluzione. Un saluto cordiale.
Dott.ssa Marilena Russo
Osteopata, Posturologo, Fisioterapista
Ispra
Buongiorno Veronica, Le consiglio di effettuare una visita con lo gnatologo e con un posturologo perchè la bocca è un recettore posturale e il suo squilibrio può anche alterare le curve fisiologiche della zona cervicale. Le consiglio di controllare la sua respirazione perchè se è orale può darle i problemi che ha descritto. Spero di esserle stata di aiuto, mi aggiorni. MR
Gentile Veronica, comprendo la sua profonda frustrazione per l'instabilità e i problemi visivi insorti dopo la caduta, specialmente con una preesistente ipoplasia dell'atlante (C1) e protrusione C5-C6. Il fatto che i sintomi siano traumatici e non pre-esistenti è cruciale, suggerendo che la caduta ha destabilizzato un quadro cervicale già particolare, e le manovre osteopatiche e i farmaci non hanno risolto il problema. È fondamentale un approccio di fisioterapia specialistica cervicale, mirata non a manipolazioni aggressive ma a mobilizzazione dolce, esercizi di stabilizzazione profonda del collo e rieducazione propriocettiva ed equilibrio. Cerchi un fisioterapista esperto in disfunzioni cervicali e controllo posturale/equilibrio o un fisioterapista con formazione in terapia manuale ortopedica (OMT) per un piano personalizzato che rieduchi i sensori del collo e migliori la sua stabilità. Anche alcune terapie strumentali (Tecar, laser) possono aiutare a ridurre tensione e infiammazione, è soggettiva la risposta solitamente. Il fisiatra è il medico più indicato per coordinare questo percorso. Non si abbatta, la riabilitazione mirata offre buone possibilità di miglioramento.

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