Buongiorno, la tosse secca persistente affligge mia madre da gennaio 2020. Ha 80 anni, non fuma
1
risposte
Buongiorno,
la tosse secca persistente affligge mia madre da gennaio 2020.
Ha 80 anni, non fuma e non beve, ma assume da molti anni farmaci quali norvasc e tenormin e possiede diverse patologie pregresse (Ipertensione, forte osteoporosi, artrosi avanzata tanto da ridurne la mobilità, una insufficienza venosa alle gambe, un'ernia inguinale destra, da qualche mese manifesta le caviglie gonfie ed ha recentemente completato la cura per un herpes zoster di cui soffre ancora i postumi posterpetici (pruriti vari di tanto in tanto dietro la schiena).
LA tosse di tipo secco (nessuna emissione di catarro o sangue) si presenta maggiormente di notte o sotto sforzo, quando si abbassa per raccogliere ad esempio degli oggetti o quando si sdraia a letto.
Supina non riesce a stare.
Deve coricarsi sul fianco.
Di notte una volta che prende sonno non tossisce più fino a quando si sveglia.
Durante il giorno la tosse è meno frequente.
Da seduta tossisce meno.
Così come ho notato che più sta al caldo e meno tossisce.
SArà forse per questo che durante le ore centrali della giornata tossisce meno?
Assumendo il bisolvon sciroppo, spray per la gola, tisane calmanti e miele riesce a lenire per un po' il tossire ma il problema persiste.
LA cosa particolare da segnalare è che nei mesi estivi la tosse era quasi scomparsa per poi comparire nuovamente tra settembre/ottobre ed è tuttora in corso.
Non ha febbre ed è gia la seconda volta che si sveglia di soprassalto con la sensazione di soffocamento seguita sempre da tosse secca.
Lei dice che sente risalire dall'esofago un qualcosa che le si mette in gola e non la fa respirare.
A volte durante i pasti le capita che le vada di traverso cibo o acqua causandole dei colpi di tosse.
Noto inoltre che di tanto in tanto accusa un dolore all'esofago a digiuno che poi le passa dopo aver mangiato qualcosa.
Col saturimetro riscontro valori di ossigenazione compresi tra 93 95 ma non mostra difficoltà respiratorie.
Sapreste aiutarmi nel capire di cosa possa trattarsi?
Grazie
la tosse secca persistente affligge mia madre da gennaio 2020.
Ha 80 anni, non fuma e non beve, ma assume da molti anni farmaci quali norvasc e tenormin e possiede diverse patologie pregresse (Ipertensione, forte osteoporosi, artrosi avanzata tanto da ridurne la mobilità, una insufficienza venosa alle gambe, un'ernia inguinale destra, da qualche mese manifesta le caviglie gonfie ed ha recentemente completato la cura per un herpes zoster di cui soffre ancora i postumi posterpetici (pruriti vari di tanto in tanto dietro la schiena).
LA tosse di tipo secco (nessuna emissione di catarro o sangue) si presenta maggiormente di notte o sotto sforzo, quando si abbassa per raccogliere ad esempio degli oggetti o quando si sdraia a letto.
Supina non riesce a stare.
Deve coricarsi sul fianco.
Di notte una volta che prende sonno non tossisce più fino a quando si sveglia.
Durante il giorno la tosse è meno frequente.
Da seduta tossisce meno.
Così come ho notato che più sta al caldo e meno tossisce.
SArà forse per questo che durante le ore centrali della giornata tossisce meno?
Assumendo il bisolvon sciroppo, spray per la gola, tisane calmanti e miele riesce a lenire per un po' il tossire ma il problema persiste.
LA cosa particolare da segnalare è che nei mesi estivi la tosse era quasi scomparsa per poi comparire nuovamente tra settembre/ottobre ed è tuttora in corso.
Non ha febbre ed è gia la seconda volta che si sveglia di soprassalto con la sensazione di soffocamento seguita sempre da tosse secca.
Lei dice che sente risalire dall'esofago un qualcosa che le si mette in gola e non la fa respirare.
A volte durante i pasti le capita che le vada di traverso cibo o acqua causandole dei colpi di tosse.
Noto inoltre che di tanto in tanto accusa un dolore all'esofago a digiuno che poi le passa dopo aver mangiato qualcosa.
Col saturimetro riscontro valori di ossigenazione compresi tra 93 95 ma non mostra difficoltà respiratorie.
Sapreste aiutarmi nel capire di cosa possa trattarsi?
Grazie
Buongiorno. Innanzitutto le consiglio, data la persistenza della tosse, di eseguire una radiografia del torace.
Dalle caratteristiche della tosse che ha riportato, la prima ipotesi da considerare è una tosse da reflusso gastro-esofageo. Il fatto che insorga di notte fa sospettare che sua madre soffra anche di apnee notturne, interruzioni involontarie del respiro mentre si dorme, che favoriscono il reflusso gastro esofageo. L'impossibilità di sua madre di addormentarsi supina è tipica delle persone con apnee notturne, così come la sensazione di soffocamento.
Per il sospetto di reflusso gastro-esofageo è sufficiente avviare terapia con inibitori di pompa protonica e/o farmaci di barriera. Per il sospetto di apnee notturne è indispensabile l'esecuzione di una polisonnografia, esame necessario per la diagnosi delle apnee.
In ultimo, ma altrettanto importante, la sua percezione che il cibo o l'acqua le vadano di traverso: ne parli con il medico curante e prediliga cibi a consistenza cremosa.
Da considerare anche la possibilità di una sottostante patologia tiroidea.
Dalle caratteristiche della tosse che ha riportato, la prima ipotesi da considerare è una tosse da reflusso gastro-esofageo. Il fatto che insorga di notte fa sospettare che sua madre soffra anche di apnee notturne, interruzioni involontarie del respiro mentre si dorme, che favoriscono il reflusso gastro esofageo. L'impossibilità di sua madre di addormentarsi supina è tipica delle persone con apnee notturne, così come la sensazione di soffocamento.
Per il sospetto di reflusso gastro-esofageo è sufficiente avviare terapia con inibitori di pompa protonica e/o farmaci di barriera. Per il sospetto di apnee notturne è indispensabile l'esecuzione di una polisonnografia, esame necessario per la diagnosi delle apnee.
In ultimo, ma altrettanto importante, la sua percezione che il cibo o l'acqua le vadano di traverso: ne parli con il medico curante e prediliga cibi a consistenza cremosa.
Da considerare anche la possibilità di una sottostante patologia tiroidea.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.