Buongiorno, la domanda non riguarda me, ma mio padre purtroppo. Ha 73 anni ed a causa della cond

8 risposte
Buongiorno,

la domanda non riguarda me, ma mio padre purtroppo. Ha 73 anni ed a causa della condizione delle gengive si è sottoposto ad un intervento di estrazione completa dei denti dell'arcata superiore a cui sarebbe dovuto seguire l'impianto. A causa di un punto di sutura non riassorbito e risalente ad un intervento effettuato da un altro dentista, ha subito recentemente un ulteriore intervento per rimuovere lo stesso. Purtroppo però ormai a distanza di più di due settimane la ferita non sembra essersi rimarginata debitamente e le gengive risultano infiammate. Ciò fa si che non si possa ovviamente procedere a impiantare. Ha effettuato una tac alla ricerca di eventuali problemi da cui non è risultato esserci nulla. Non sono stati prescritti antibiotici o prodotti particolari per agevolare il recupero del tessuto dopo l'intervento.
C'è qualcosa che è possibile fare per accelerare la normalizzazione del tessuto? La situazione è molto delicata e la qualità di vita peggiorata notevolmente.

Spero abbiate qualche suggerimento.

A presto e grazie

Silvia
Qualcosa nel suo racconto non mi convince... se ha subito l'estrazione dei denti dell'arcata (quindi in anestesia) come può aver interferito un residuo di sutura? visto che era anestetizzato bastava rimuoverlo!!! Perchè non è stato fatto un intervento post estrattivo immediato?

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Nonostante la sua buona descrizione non si può purtroppo dire nulla senza visita e senza vedere una o più Rx.
Nelle persone di una certa eta' le risposte dei tessuti ,sempre che non ci siano problemi particolari(come era stato per il punto di sutura...),sono piu lente per cui bisogna avere pazienza se non si vuole aumentare la probabilita' di avere problemi successivi quando si fanno terapie cruente come mettere impianti e anche magari molti di numero; inoltre anche per fare delle protesi normali rimovibili sia provvisorie che definitive meglio aspettare la corretta guarigione dei tessuti.
Il metabolismo rallentato dei pazienti anziani, con conseguente minore vascolarizzazione (e dunque, ossigenazione) può causare ritardi nella cicatrizzazione delle lesioni.
Anche se andrebbe prima visionata almeno una RX, per capire di massima quello di cui stiamo parlando, è necessario, in linea generale, aspettare la cicatrizzazione della ferita prima di procedere ad interventi invasivi come un'overdenture.
Saluti
Per caso suo papà è diabetico o soffre di qualche patologia ? Assume farmaci?
Una buona anamnesi avrebbe già risolto qualche dubbio.
Non mi convince qualcosa nel suo racconto, punti di sutura non riassorbiti da precedenti interventi; non si e accorto il collega prima di procedere? La zona avrebbe dovuto mostrare segni di infiammazione; tac per vedere dov’è il problema; la tac va assolutamente fatta prima di programmare una riabilitazione implantare!
Dare dei suggerimenti con il quadro clinico descritto non è semplice perche' bisognerebbe fare un'anamnesi accurata a suo padre per avere piu' notizie possibili e anche poterlo visitare perche ' alcuni passaggi non mi tornano .
In questo momento sta portando una protesi provvisoria ?
Salve, i puti sono due fondamentalmente, o ci ha fatto una descrizione completamente sbagliata oppure si è affidato ad incompetenti ( già il fatto di aver dovuto subire delle estrazioni per problemi gengivali mi fa venire la pelle d'oca). Nella sua descrizione ci sono troppi elementi contrastanti. Ricominciamo, 73 anni al giorno d'oggi non è un'età critica a meno che non si soffra di Diabete o altra patologia che impoverisce le difese immunitarie o la composizione ossea dei mascellari; curo tutte le fragilità in clinica e le assicuro che le persone più anziane hanno ottime guarigioni, a volte anche meglio dei giovani in quanto sono molto più ligi alle mie raccomandazioni. Risolto il problema dei tessuti, ad almeno tre mesi di distanza, a questo punto, le consiglio di fare una Tac cone-beam per valutare bene la condizione ossea ( non alla " ricerca di eventuali problemi" ) ai fini implantari. Ancor prima faccia fare al Babbo un'accurata visita medica accompagnata da esami di laboratorio. Nel frattempo farà una protesi totale mobile attentamente confezionata per evitare le zone critiche e nello stesso tempo garantire al Babbo una corretta alimentazione ed una buona vita sociale. Valuti, in questo periodo di guarigione, l' uso di antibiotici ( tipo Augmentin) e di batteriostatici ( clorexidina).
sopra ogni cosa valuti la scelta di un buon Dentista e si ricordi, come si dice nelle mie zone di origine, che chi sparagna spreca !
Cordialmente
Buongiorno , capisco che la situazione di suo papà che non si risolve le causa dolore e preoccupazione , la salute di suo padre è importante ed è per questo motivo che la invito a recarsi presso un altro medico perchè senza visitarlo non sono in grado di aiutarla nel modo più veloce possibile .

Resto a sua disposizione colgo l'occasione per augurarLe una buon lunedì

Vaja Dr Fabio
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