Buongiorno, L’ultimo anno la prostata mi ha dato tantissimi problemi, anche disturbi intestinali. H
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Buongiorno,
L’ultimo anno la prostata mi ha dato tantissimi problemi, anche disturbi intestinali. Ho fatto più o meno tutti esami che vengono fatti in questi casi. Ho scoperto che ero infettato prima con Micoplasma hominis, e poi con Chlamydia trachomatis. Ho seguito la cura, prima con claritromicina e la seconda con azitromicina e doxiciclina. Ultimi esami sono usciti negativi. Purtroppo, la situazione non e cambiata molto. Ho li stessi sintomi della prostatite, dolore pelvico, fastidio uretrale, l’ano, testicoli. Ho un dolore tra la parte sinistra della prostata e il colon. Probabilmente e il punto di contatto tra i due organi. Sento il colon leggermente gonfio sul lato sinistro. Ho fatto anche la colonscopia, ed e normale. Cosa consigliate in questo caso, o che tipo di esame dovrei fare per capire cosa succede ?
L’ultimo anno la prostata mi ha dato tantissimi problemi, anche disturbi intestinali. Ho fatto più o meno tutti esami che vengono fatti in questi casi. Ho scoperto che ero infettato prima con Micoplasma hominis, e poi con Chlamydia trachomatis. Ho seguito la cura, prima con claritromicina e la seconda con azitromicina e doxiciclina. Ultimi esami sono usciti negativi. Purtroppo, la situazione non e cambiata molto. Ho li stessi sintomi della prostatite, dolore pelvico, fastidio uretrale, l’ano, testicoli. Ho un dolore tra la parte sinistra della prostata e il colon. Probabilmente e il punto di contatto tra i due organi. Sento il colon leggermente gonfio sul lato sinistro. Ho fatto anche la colonscopia, ed e normale. Cosa consigliate in questo caso, o che tipo di esame dovrei fare per capire cosa succede ?
Ammesso e non concesso che fossero i batteri i responsabili della sintomatologia, visto che eliminati loro non ha risolto in fatto nulla, la sua congestione infiammatoria pelvico-prostatica può avere altre ragioni genitali o ragioni più generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, vascolare, fisico e stressogeno). Peraltro una terapia consistente con antibiotici non ha certo aiutato lo stato intestinale che a quanto sembra è disfunzionale e così le due parti si interscambiano le disfunzioni senza risolversi. Occorre rifare il punto della situazione con i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey)
e quelli generali atti a definire quanto sopra. Poi, integrando adeguatamente i dati, l'andrologo potrà definire la strategia terapeutica.
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