Buongiorno, L'altra sera mi sono svegliata infastidita da un cattivo odore, non è stato un risvegli
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Buongiorno,
L'altra sera mi sono svegliata infastidita da un cattivo odore, non è stato un risveglio improvviso ma comque fastidioso a causa di questo odore nauseabondo che mi stava facendo venire i conati tanto da svegliarmi.
Mi sono poi svegliata per bene e subito ho capito che l'odore non arrivava dall'esterno ma "dall'interno", nel senso che l'ho sentivo proprio dentro il mio naso. Conferma le persone accanto a me che infatti non sentivano niente. Questo mi ha spaventato perché ho pensato al peggio essendo l'olfatto collegato al cervello e soprattutto perché, a causa di un lieve disturbo dell'umore assumo da più di un anno Lamictal (lamotrigina) ogni giorno e ho pensato a un effetto collaterale.
Subiti ho fatto un tampone COVID fai da te (negativo) siccome io virus porta anche l'alterazione di odori. Quindi sono andata dalla dottoressa di base che, dopo la visita con palpazione all'addome che un po' mi faceva male e dicendole che 20 giorni prima avevo avuta una settimana di dissenteria mi ha detto che probabilmente dovevo ancora riprendermi bene e che questo odore deriva dai problemi della pancia. Quindi mi dà una bustina di Yovis da prendere per cinque giorni. Quel giorno stesso lo prendo, il cattivo odore persiste fino a sera (anche durante un pisolino pomeridiano in cui mi risveglio proprio a causa del forte odore), la sera dormo e al mattino mi risveglio come se nulla fosse, sentendo tutti gli odori perfettamente e facendo un ulteriore tampone (negativo) in farmacia per sicurezza.
Io sono sinceramente preoccupata perché mi sembra strano che dopo 24ore da incubo (immaginate vivere con un odore nauseabondo nel naso), il giorno dopo sia tutto a posto grazie a una bustina di yovis. Inoltre io non sentivo gusti strani in bocca (ex bocca amara, acidità come quando capita che sto male), ma un odore legato esclusivamente al naso, con delle vampate forti in diversi momenti della giornata da sentire i conati. Per alcuni cibi riconoscervo l'odore (tipo caffè), per altri no nel senso che annusandoli sentivo questo odore nauseabondo. La dottoressa mi ha detto di iniziare con Yovis e se entro cinque giorni non passava, avremmo poi valutato una tac e l'otorino (sospettava anche una sinusite) Ma appunto in un giorno è già passato e di questo sono contenta, dall'altro mi rimane un dubbio se non sia il caso di fare comunque una tac.
Volevo quindi un altro parere in attesa della visita con lo psichiatra per chiedere se può essere un effetto collaterale del Lamicatal o un problema neurologico/psicologico.
L'altra sera mi sono svegliata infastidita da un cattivo odore, non è stato un risveglio improvviso ma comque fastidioso a causa di questo odore nauseabondo che mi stava facendo venire i conati tanto da svegliarmi.
Mi sono poi svegliata per bene e subito ho capito che l'odore non arrivava dall'esterno ma "dall'interno", nel senso che l'ho sentivo proprio dentro il mio naso. Conferma le persone accanto a me che infatti non sentivano niente. Questo mi ha spaventato perché ho pensato al peggio essendo l'olfatto collegato al cervello e soprattutto perché, a causa di un lieve disturbo dell'umore assumo da più di un anno Lamictal (lamotrigina) ogni giorno e ho pensato a un effetto collaterale.
Subiti ho fatto un tampone COVID fai da te (negativo) siccome io virus porta anche l'alterazione di odori. Quindi sono andata dalla dottoressa di base che, dopo la visita con palpazione all'addome che un po' mi faceva male e dicendole che 20 giorni prima avevo avuta una settimana di dissenteria mi ha detto che probabilmente dovevo ancora riprendermi bene e che questo odore deriva dai problemi della pancia. Quindi mi dà una bustina di Yovis da prendere per cinque giorni. Quel giorno stesso lo prendo, il cattivo odore persiste fino a sera (anche durante un pisolino pomeridiano in cui mi risveglio proprio a causa del forte odore), la sera dormo e al mattino mi risveglio come se nulla fosse, sentendo tutti gli odori perfettamente e facendo un ulteriore tampone (negativo) in farmacia per sicurezza.
Io sono sinceramente preoccupata perché mi sembra strano che dopo 24ore da incubo (immaginate vivere con un odore nauseabondo nel naso), il giorno dopo sia tutto a posto grazie a una bustina di yovis. Inoltre io non sentivo gusti strani in bocca (ex bocca amara, acidità come quando capita che sto male), ma un odore legato esclusivamente al naso, con delle vampate forti in diversi momenti della giornata da sentire i conati. Per alcuni cibi riconoscervo l'odore (tipo caffè), per altri no nel senso che annusandoli sentivo questo odore nauseabondo. La dottoressa mi ha detto di iniziare con Yovis e se entro cinque giorni non passava, avremmo poi valutato una tac e l'otorino (sospettava anche una sinusite) Ma appunto in un giorno è già passato e di questo sono contenta, dall'altro mi rimane un dubbio se non sia il caso di fare comunque una tac.
Volevo quindi un altro parere in attesa della visita con lo psichiatra per chiedere se può essere un effetto collaterale del Lamicatal o un problema neurologico/psicologico.
Buongiorno, trattandosi di un unico episodio peraltro autorisoltosi nell'arco di 24h io non mi preoccuperei. Le consiglieri comunque di eseguire una visita otorinolaringoiatrica con endoscopia nasale prima di eseguire eventuali esami diagnostici come TC o Risonanza Magnetica, lasci che sia lo specialista a richiederli dopo aver effettuato una visita accurata. Spero di esserle stata utile.
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