Buongiorno, Io ho dei periodi in cui ho le extrasistole, soprattutto in estate e quando le accuso mi

Chiariamo subito un concetto: una terapia non è valida per tutti e per sempre, soprattutto quella della ipertensione arteriosa , che è una condizione clinica in cui la terapia deve essere personalizzato , cioè adeguata a quel paz che ha quelle caratteristiche cliniche, quelle caratteristiche psico-somatiche , quel contesto lavorativo, familiare etc. Va ovviamente verificata la presenza o meno di alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico, soprattutto in estate quando il sudore ed il caldo possono alterarlo e con l'utilizzo del diuretico ( presente nel Plaunazide), la funzionlità tiroidea che potrebbe avere a che fare con la extrasistolia e l'ipertensione. Ancora un suggerimento: non è sempre produttivo, anzi talora è dannoso, controllare molto frequentemente la pressione arteriosa, poiché pur essendo un atto relativamente semplice , va saputo fare con delle regole ben precise e soprattutto vanno interpretati i valori rilevati, a maggior ragione quando il paz p già stato sufficientemente inquadrato dal punto di ista clinico e terapeutico. Va da se che gli adattamenti terapeutici vanno sempre presi in seria considerazione.

Le consiglierei di concentrarsi sulla buona cura della pressione arteriosa, evitando valori bassi e valori alti L’ altalena e’ quanto mai disdicevole ne parli con il suo curante