Buongiorno, Il secondo otorino che mi ha visitato è riuscito a farmi sgonfiare l’occhio e non ho più

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Buongiorno, Il secondo otorino che mi ha visitato è riuscito a farmi sgonfiare l’occhio e non ho più perdita di pus al mattino che mi fa appiccicare le palpebre tra loro in più la sensazione di udito ovattato sparita e idem il dolore come se fosse pieno il setto nasale, sto facendo cure a base di iniezioni di urbason e glazidin con dose ridotta per via del netto miglioramento. Per quanto riguarda la TC ho appuntamento giovedì. Per il ricovero invece nessuno mi ha detto niente anche perché sinceramente non mi hanno nemmeno spiegato cosa sia la rinosinusite con etmoide. Grazie della sua attenzione
forse un po' "sintetici", la sinusite quando prende le cellule orbitarie è pericolosa per le complicanze soprattutto oculistiche, motivo per il quale la chirurgia spesso è chiamata ad intervenire. Non semplice da spiegare (neppure impossibile). La tc riesce a vedere queste cavità, sarà lì che si valuta la eventuale necessità della chirurgia. L'antibiotico terapia qui è necessaria a dosi piene, poche parole ma sia diagnosi che la terapia occorre ammettere che sono corrette. Noi medici di dottori,it completiamo. Ora la situazione è più tranquilla. Cordialità

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Da quello che scrive sembrerebbe essere una etmoidite acuta (infiammazione dell' etmoide), che è una sinusite. La TC è assolutamente necessaria per valutare la situazione all'interno dell'etmoide e degli altri seni paranasali, cioè se è scomparsa completamente l'infiammazione e se ci sono fattori favorenti la recidiva del problema (conformazioni particolari delle strutture anatomiche nasali e paranasali). Sulla base del responso della TC si può valutare, perciò, la necessità o meno di un intervento chirurgico. Se non vi sono tali fattori favorenti e se l'etmoidite è completamente guarita, il caso è risolto.
Ottima la terapia in atto necessaria per la situazione acuta. Posso suggerire, finita l'emergenza, di fare adeguate ricerche anticorpali per individuare l'agente infettivo specifico ed equilibrare le difese immunitarie relative onde evitare altri problemi futuri, considerata anche l'importanza della zona colpita e il rischio di complicanze oculari e menigitiche.

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